
Atti della 4° Giornata Canonistica Interdisciplinare (3-4 marzo 2009)
Tra gli elementi di maggior portata teologica posti in evidenza dal Concilio Vaticano II spicca la corresponsabilità che ciascun battezzato –suo modo et sua parte– è chiamato ad esercitare all’interno del popolo di Dio anche attraverso l’assunzione di specifici uffici, incarichi e servizi per il bene comune.
L’Ordinamento canonico dà corpo anche strutturale a questa comune chiamata ‘teologica’ attraverso l’individuazione di responsabilità (individuali e collegiali) e sistemi di rappresentanza e cooperazione che ne permettano il concreto esercizio.
Il Diritto amministrativo e processuale canonico partecipano pienamente di questa prospettiva autenticamente ecclesiologica e non solo funzionale.
Paolo Gherri
presbitero diocesano dal 1988 (dottorato in Diritto canonico - P.U.L., 2001), insegna Teologia del Diritto Canonico (dal 2003) e Diritto amministrativo canonico (dal 2005) presso la P.U.L., dov’è docente stabile di Teologia del Diritto Canonico. L’interesse per i fondamenti della Scienza canonistica ed i suoi presupposti metodologici, ne motiva la ricerca di un aggiornamento –principalmente epistemologico– sensibile agli apporti della riflessione filosofica e teologica contemporanea, aprendo la Canonistica alle dimensioni che solo l’interdisciplinarità può offrirle. In questa prospettiva ha già pubblicato:Lezioni di Teologia del Diritto canonico (L.U.P. - Roma, 2004), Canonistica, Codificazione e metodo (L.U.P. - Roma, 2007). Organizzatore delle “Giornate Canonistiche Interdisciplinari”, ha curato la pubblicazione di: Categorialità e trascendentalità del Diritto (L.U.P. - Roma, 2007), Diritto canonico, Antropologia e Personalismo (L.U.P. - Roma, 2008), Norme e regole nella vita e nel Diritto (L.U.P. - Roma, 2009).
La preparazione adeguata e seria al matrimonio si può effettuare solo coinvolgendo attivamente tutti i soggetti responsabili. Spesso però si è testimoni di situazioni in cui non si sa precisamente chi debba fare cosa o si trascurano le proprie responsabilità. La preparazione stessa deve essere intesa come interesse, impegno e responsabilità dell'intera comunità ecclesiale, guidata dai Pastori, affinché lo stato matrimoniale perseveri nello spirito cristiano, e i giovani possano cogliere l'attrattiva di un'unione fedele e indissolubile.
Il diritto canonico, fin dal Medioevo, ha postulato la capacità penale delle persone giuridiche, apprestando apposite sanzioni compatibili con la loro peculiare natura. Tuttavia, il vigente Codice, ribaltando una tradizione giuridica plurisecolare, ha espunto dal proprio sistema penale qualsiasi canone riferito espressamente agli enti, abrogando le norme contenute nel Codice del 1917. Il volume intende analizzare le ragioni della riforma e verificare se - in considerazione della peculiarità del diritto penale canonico che prevede un'applicazione attenuata del principio di legalità della pena - sia possibile parlare, ancora oggi, di capacità, imputabilità e responsabilità penale delle persone giuridiche nel diritto canonico.
Partendo dalla constatazione che il contesto operativo delle aziende è diventato sempre più complesso e dinamico che ne ha determinato un generale ripensamento del ruolo e delle finalità lo studio vuole porre analizzare l'importanza di porre l'attenzione verso le problematiche sociali implicate nella responsabilità dell'impresa di oggi. Attualmente, la relazione tra imprese e società è molto più evidente: il dialogo è più aperto e i momenti di scambio, di confronto e di collaborazione molto più numerosi e sotto gli occhi di tutti. Il ruolo sociale dell'impresa appare totalmente cambiato.
I giuristi medievali che si confrontarono con il problema della personalità dell'università o del collegium fecero degli ospedali, degli ospizi, dei ricoveri per i pellegrini un'occasione per sperimentare nuove soluzioni e nuovi istituti giuridici, attingendo ad una contemporanea riflessione filosofica di grandissimo valore.
Fu un incontro tra i più fecondi, fra i fatti e il pensiero, fra la ragione e la storia in una reciproca e continua sollecitazione grazie alla quale la scienti iris - le due anime dell'utrumque ius, così fortemente legate alla propria matrice e vincolate ad un preciso quadro politico - poté condurre il fatto oltre la soglia del diritto e dare esistenza giuridica alle realtà assistenziali (le piae causae) fino ad elaborare il concetto di persona giuridica verso il quale l'attuale impianto giuridico è tuttora debitore.
La Legge 6 giugno 2016, n. 106 - recante "Delega al Governo per la Riforma del Terzo Settore dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale" - apre una fase nuova e di grandi cambiamenti per il Non Profit, sia sotto l'aspetto civilistico che fiscale. La Guida propone una prima lettura delle problematiche fondamentali e particolarmente innovative che emergono dal testo di legge. Un commento a più voci, ad opera di specialisti del settore, che - oltre ai profili istituzionali (come, ad esempio, la riforma del libro I del Codice civile) - approfondisce altri aspetti di carattere civilistico, con particolare riferimento alle problematiche gestionali (contabilità e bilancio, trasformazione e fusione diretta fra enti non profit). Sotto il profilo fiscale, sono state analizzate le norme che prevedono la revisione della nozione di ente non commerciale e della disciplina delle ONLUS. All'impresa sociale (uno dei quattro capitoli fondamentali della riforma) sono state dedicate approfondite riflessioni sulle prospettive di sviluppo che potrebbe aprire al settore non profit nella gestione dei servizi. Infine, le novità della legge delega sul ruolo del bilancio sociale e la misurazione dell'impatto sociale nella gestione degli enti.
«Il presente volume è il secondo, in ordine di tempo, pubblicato nella Collana ufficiale della Scuola di Alta Formazione e Studi Specializzati per Professionisti, "Diritto canonico, comparazione giuridica e multiculturalità" edita dalla Cacucci Editore di Bari. Infatti il primo volume è stata la monografia scritta dall'Avv. Eccl. Ivano Sassanelli - codirettore della Collana - dal titolo "Cristo e la solitudine di Dio e dell'essere umano" (20 1 8). Il lavoro che in queste pagine è presentato, invece, è il primo di natura collettanea e inizia la serie di pubblicazione degli "Atti dei Convegni" organizzati e realizzati dalla Scuola di Alta Formazione. Essa, infatti, promuove iniziative di studio, ricerca, documentazione e informazione sui percorsi formativi e di orientamento professionale giuridico, canonistico, ingegneristico, economico, informatico e medico-scientifico in Italia e in Europa. Attraverso la formazione, la scuola propone un'occasione di analisi e approfondimento personale; di incontro, scambio di idee e di esperienze con professionisti nazionali ed internazionali. I Corsi di Alta Formazione e Master, che la Scuola organizza, sono rivolti a giovani e professionisti, a chierici, religiosi e laici che vogliono perfezionare la propria formazione in un qualsiasi ambito umanistico e scientifico...» (Dalla presentazione di Domenica Leone)