
La presente monografia mira ad evidenziare, in una prospettiva di ricomposizione storica, i principi e le idee, attraverso i quali avere consapevolezza delle radici comuni del pensiero giuridico europeo. Il volume ci introduce ai principi e ai valori della cultura giuridica europea, ai principali archetipi sui quali avere consapevolezza delle radici comuni degli Stati dell'Europa.
L’obiettivo del presente studio è di introdurre, nel mondo specifico della scienza giuridica, un breve percorso di teoria generale del diritto, nell’esperienza della Chiesa, attraverso gli strumenti normativi.
Contenuto delle schede riassuntive:
• Che cosa è un Codice di Diritto Canonico?
• La società e le sue regole
• Il Diritto come “fenomeno umano”
• Il Diritto tra “umano” e “divino”
• Cenni storici del Codice di Diritto Canonico Latino
• Il popolo di Dio
• Il matrimonio. Principi teologico-giuridici
Lo scopo del presente volume, indirizzato principalmente a studenti dei corsi di laurea in Giurisprudenza, è quello di introdurre allo studio del diritto canonico attraverso la spiegazione delle sue attuali norme, privilegiando non tanto il metodo esegetico, quanto il fondamento ultimo dell'intero ordinamento: la centralità di ogni persona nella comunità ecclesiale. In tale prospettiva, dal punto di vista metodologico, la guida alla conoscenza del diritto canonico offerta non risponde al genere classico dei commentari. In effetti, la presentazione delle disposizioni dei canoni intende proporsi in modo sistematico e organizzato, raggruppando le tematiche e spiegando i concetti giuridici propri del diritto della Chiesa. Si aggiungono esemplificazioni per facilitare la comprensione dei vari contenuti, nonché sintetiche riflessioni che richiamano i principali tratti caratterizzanti l'esperienza giuridica canonica da un punto di vista culturale.
La dimensione ultranazionale del diritto, divenuta oramai il suo aspetto più peculiare, colloca la comparazione al centro del sapere giuridico, contribuendo a ridefinirlo come sapere critico. Questo conduce innanzi tutto a ridefinire l'oggetto di studio: l'insieme dei precetti, giuridici e sociali, che presiedono alla distribuzione imperativa di valori e beni. Centrali divengono poi gli scopi della comparazione, in funzione dei quali si individua il metodo utilizzato per praticarla: tradizionalmente l'unificazione dei diritti nazionali, e ultimamente la tutela delle loro identità, minacciate dalla circolazione imposta dei modelli angloamericani. In questa "Introduzione al diritto comparato" gli strumenti utili a capire il cosa, il come e il perché della comparazione giuridica e il valore che ha nel mondo di oggi.
Una crescente complessità caratterizza il diritto del contratto, non più frutto semplicemente dell'autonomia contrattuale intesa come libera estrinsecazione del volere: il difficile equilibrio tra fonti eteronome (imperative e dispositivo/integrative); la necessità di guardare a una molteplicità di fonti, da quelle europee alla produzione di regole da parte del ceto imprenditoriale; la difficoltà di individuare uno o più paradigmi; il tema della solidarietà e, più in generale, dei diritti fondamentali; il contratto nel contesto del mercato. Il volume si propone di cogliere le metamorfosi del fenomeno contrattuale e di darne una lettura coerente.
La tutela ambientale è oggi al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica. Le istituzioni hanno preso consapevolezza dell'importanza della questione, varando una serie di norme che mirano a regolare l'uso del territorio, a prevenire e sanzionare l'inquinamento, a valorizzare il patrimonio paesaggistico. Questo libro presenta e discute la produzione legislativa e la prassi amministrativa in materia di diritto ambientale. Particolare attenzione viene dedicata alla 'riforma amministrativa' in corso e ai suoi esiti più recenti in materia di semplificazione amministrativa e di procedimenti di valutazione di impatto ambientale.