
Il diritto matrimoniale canonico ha acquistato, nella revisione del 1983, una dimensione più aggiornata non solo dal punto di vista giuridico, ma anche per quanto concerne il fondamento teologico. Il presente commento tiene conto di questa innovazione, specie nei canoni introduttivi, dove si mette in luce l’approfondimento storico, biblico e teologico, approdato al Vaticano II, fonte precipua di ispirazione dell’intera legislazione canonica sul matrimonio.Nella presentazione dei singoli canoni, si evidenziano lo spirito nuovo che ha guidato le scelte del Legislatore e le innovazioni rispetto alla precedente legislazione, come pure le differenze, quando vi sono, con i corrispondenti canoni orientali. L’itinerario storico-analitico circa lo sviluppo dottrinale e normativo sul matrimonio conduce ad esplorarne sia l’ordine della natura sia l’ordine della grazia. In quanto unione di un uomo e di una donna, il matrimonio trova il suo fondamento nel diritto naturale; in quanto unione sacramentale tra due battezzati, esso si fonda nell’ordine della grazia. Su queste acquisizioni fondamentali si snoda l’intero commento al diritto matrimoniale, che in questo manuale viene suddiviso in cinque parti: questioni introduttive; teoria generale del matrimonio canonico; celebrazione del matrimonio canonico; effetti del matrimonio, separazione e convalida; processi speciali matrimoniali.
Il volume si propone di svolgere un'analisi comparativa ed esaustiva delle discipline giuridiche che, nel nostro ordinamento, regolano gli effetti civili dei matrimoni celebrati in forma religiosa dagli appartenenti alle confessioni religiose diverse da quella cattolica. L'attenzione è posta in modo particolare alla regolamentazione "concordata" tra lo Stato e le confessioni religiose per mezzo delle intese previste dall'art. 8.3 della Costituzione, alcune delle quali, pur essendo già state stipulate, non sono ancora vigenti nel nostro ordinamento in quanto sprovviste dello strumento legislativo di approvazione. Con riguardo alle confessioni che non hanno ancora stipulato tali intese, e che pertanto sono ancora disciplinate dalla legislazione del 1929-1930 sui "culti ammessi", l'Autore dedica alcune specifiche considerazioni al matrimonio islamico. In ultimo, in parallelo a una visione incentrata per lo più sugli effetti civili del negozio matrimoniale, due capitoli sono dedicati ai matrimoni c.d. "interconfessionali", concernenti le sole confessioni - cattolica, valdese e battista - che abbiano ritenuto di redigere documenti comuni in tale materia. Il volume è corredato da un'appendice normativa che raccoglie tutte le disposizioni di legge concernenti il matrimonio delle confessioni religiose diverse da quella cattolica.
In queste pagine troviamo la fotografia del matrimonio come realtà buona della creazione, i suoi fondamenti biblici, la sua evoluzione storica, la nascita del diritto matrimoniale e processuale canonico, la pastorale di preparazione e di accompagnamento alla famiglia, soprattutto in relazione alla cura dei matrimoni in difficoltà e delle situazioni irregolari, a dimostrazione del fatto che le norme del Diritto Canonico sono strumenti per la missione salvifica della Chiesa, che è missione di amore e di compassione.
Prendendo spunto dal capitolo del Concilio Vaticano Secondo dedicato alla dignità del matrimonio e della famiglia, l'autore si sofferma sulla genesi di questo sacramento e sull'iter seguito dalla Chiesa per giungere al concetto di matrimonio attualmente inteso. In maniera concisa e lingua chiara, poi, egli articola la trattazione in dieci capitoli suddivisi in opportuni paragrafi e caratterizzati da una conclusione relativa a ciascun capitolo. Il trattato è quindi denso ma sintetico e ordinato, scevro da inutili lungaggini e da prolissità, allo scopo di essere consultato non solo dal celebrante, ma anche dagli operatori del diritto e da tutti i cattolici. Dopo di aver illustrato i canoni preliminari del matrimonio canonico, l'autore passa a trattare i doveri dei pastori di anime e dei fedeli, quindi gli impedimenti, il consenso matrimoniale (rilevandone l'ignoranza, il dolo, la simulazione e la violenza), la forma liturgica e quella straordinaria del matrimonio segreto, i doveri e i diritti dei coniugi, la separazione e la convalidazione.
Risultato di un’attenta ricerca d’archivio e di un lavoro meticoloso di collazione dei testi, il volume raccoglie i documenti già editi e quelli non ancora pubblicati riguardanti l’iter di redazione dei canoni del Codice di diritto canonico sul matrimonio.
Si tratta di un’opera unica nel suo genere, in quanto per la prima volta tutti questi materiali sono pubblicati in un solo volume. Nello specifico, l’opera contiene le relazioni e gli schemi previ preparati dal relatore del Coetus, padre Peter Huizing, a partire dai vota redatti dai Consultori. Si trova inoltre pubblicato il verbale della IV Plenaria dei Cardinali membri della Commissione durante la quale furono affrontate alcune questioni di notevole rilievo in materia matrimoniale. I verbali delle sessioni di studio, 17 della Series prima e 5 della Series altera, vengono riportati per la prima volta con l’indicazione degli autori dei singoli interventi; ciò consente di cogliere quale fu l’apporto specifico di ciascun Consultore all’opera di revisione aprendo così a nuove prospettive di ricerca.
Un ampio studio introduttivo offre le fondamentali chiavi di lettura. Completa il volume una tavola sinottica che permette di cogliere con uno sguardo d’insieme l’evoluzione nella formulazione dei canoni dal Codice pio-benedettino al Codice vigente attraverso i passaggi intermedi (lo Schema de sacramentis del 1975, lo Schema Codicis del 1980 e lo Schema novissimum del 1982).
Mentre scrivo queste pagine, il mio fine ultimo è di fare della mia vita un esempio incoraggiante per tutti. Chi si trova a vivere in circostanze difficili ha bisogno di sapere che il lieto fine è possibile. Quanti di noi possono dire di essere stati davvero fortunati nella vita? In questo libro, che ha avuto un enorme successo negli Stati Uniti, Sonia Sotomayor racconta la storia della realizzazione di un desiderio: diventare giudice. Nata in una famiglia ispano-americana di modeste condizioni, Sotomayor diviene protagonista di un'avventura fuori dal comune: è già un brillante avvocato quando, nel 2009, viene nominata giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti da Barack Obama, coronando un sogno coltivato sin dall'infanzia. Come è stato possibile raggiungere un simile traguardo? Questo libro, scritto con uno stile distante anni luce dall'aridità di una certa prosa giuridica, ci racconta una storia fatta di forza di volontà, di dedizione, di capacità di cavarsela in qualsiasi frangente, senza mai arrendersi: «In ogni genere di situazione in cui mi sia trovata, ho scoperto che c'era qualcosa da imparare. Non c'è esperienza che non possa rivelarsi utile, anche solo per la disciplina che occorre per gestire le avversità». Una storia americana a lieto fine, un esempio del trionfo dell'intelligenza e dell'impegno sulle circostanze.
Parlare di un modello di civil law, utilizzare cioè una denominazione inglese per designare i sistemi romanisti, è un'aperta provocazione. Il volume si sofferma infatti più sulle rotture con il passato che sulle continuità con il diritto romano: a differenza della famiglia di common law, quella di civil law è stata una famiglia rivoluzionaria.
La necessità di una "cittadinanza digitale" che tuteli il nostro accesso alla rete e il nostro "corpo elettronico". Le inedite e variegate forme di aggregazione e azione politica nate online, che hanno riempito le strade di tutto il mondo, da Seattle a piazza Tahrir. La pervasività delle reti sociali che ha attribuito una dimensione nuova al rapporto tra democrazia e diritti. Il bisogno di una tutela un tempo impensabile, il diritto all'oblio e alla cancellazione dei dati personali. Sono solo alcune delle nuove realtà e dei problemi inesplorati che hanno origine ogni giorno dal rapporto di due miliardi di persone con la rete. Come affrontarli in termini di diritti e democrazia? Il mondo del web può avere regole sebbene mobile, sconfinato e in continuo mutamento? Deve trovare una sua "costituzione"?
Le procedure concorsuali, nelle intenzioni del legislatore, risultano disciplinate al fine di consentire il recupero delle capacità produttive dell'impresa nella quale confluiscono interessi economici e sociali ben più ampi rispetto alla realizzazione, in via esclusiva, della tutela dei creditori mediante la liquidazione dei beni. Assume particolare importanza la scelta dello strumento adeguato per una più rapida e conveniente soluzione della crisi, il tutto con coinvolgimento degli aspetti processuali, regolati attraverso un procedimento unitario. L'opera costituisce un utile strumento di studio e di immediata riflessione delle nuove disposizioni, riservato agli operatori di tale complessa disciplina (imprenditori, avvocati, dottori commercialisti e consulenti del lavoro), alla luce delle misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi, oggetto del d.l. 30 aprile 2019 n.34 (cd decreto crescita), conv. L. 28 giugno 2019, n. 58, di valutazione delle proposte emendative, e fornisce una lettura delle linee essenziali delle misure di immediata applicazione, in ragione della entrata in vigore differenziata, riservata alle attività preparatorie necessarie, essendo stata prevista, per la maggior parte di esse, la data del 15 agosto 2020, con delega al Governo, con legge 8 marzo 2019, n.20, per l'adozione di disposizioni integrative e correttive.
Quest'opera fornisce ai lettori il testo aggiornato del Codice della strada e del regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice. L'opera è aggiornata con le modifiche al Codice intervenute a seguito della Legge semplificazioni 11 settembre 2020, n. 120.