
Il testo è aggiornato ai più importanti avvenimenti istituzionali degli ultimi mesi, e in particolare:
- che cos'è accaduto nell'Unione Europea dal "whatever it takes" al New Generation EU
- il PNRR dal Governo Conte II al Governo Draghi
- le nuove misure di semplificazione amministrativa
- i diritti delle nuove generazioni
- nuovi nodi nel filo rosso in tema di pandemia da Covid-19
Il manuale, giunto alla sua nona edizione, illustra in maniera approfondita norme e istituti del diritto pubblico, prestando particolare attenzione all'ormai imprescindibile dimensione del diritto dell'Unione europea. Temi classici come le forme di Stato e di governo, i diritti fondamentali e il sistema delle autonomie territoriali sono affrontati alla luce delle fonti normative sovranazionali e dei contributi della giurisprudenza delle Corti nazionali, europee e internazionali e tenendo conto dei processi riformatori in atto. Il testo non si limita a fornire le nozioni basilari delle materie trattate, ma offre un quadro ampio ed articolato, non privo di spunti critici, delle diverse tematiche inerenti all'organizzazione dello Stato e delle istituzioni europee, rivolgendosi tanto agli studenti dei corsi universitari di scienze giuridiche, politiche ed economiche, quanto agli studiosi e agli operatori giuridici che intendano approfondire i temi del diritto pubblico.
Introduzione. – Bibliografia generale. – I. Introduzione metodologica (L. Pegoraro e A. Rinella). – II. Famiglie, sistemi giuridici, fonti del diritto. – Sez. I: Famiglie e sistemi giuridici (A. Rinella). – Sez. II: Le fonti di legittimazione (L. Pegoraro e A. Rinella). – Sez. III: La struttura delle fonti del diritto (L. Pegoraro). – III. Costituzioni e costituzionalismo (G. Morbidelli). – Sez. I: La costituzione (G. Morbidelli). – Sez. II: Le dinamiche della costituzione (G. Morbidelli). – Sez. III: Costituzioni senza costituzionalismo (A. Rinella). – IV. Le forme di Stato (M. Volpi). – V. Diritti e libertà fondamentali (A. Rinella). – VI. La distribuzione territoriale dei poteri: tipi di Stato e Unione Europea (M. Volpi). – Sez. I – I tipi di Stato. – Sez. II – Organizzazioni sovranazionali: l’Unione Europea. – VII. Le forme di governo (M. Volpi). – VIII. L’organizzazione costituzionale (M. Volpi). – Sez. I: Organizzazione dello Stato e organi costituzionali. – Sez. II: Il Popolo. – Sez. III: Il Parlamento. – Sez. IV: Il Governo. – Sez. V: Il Capo dello Stato. – IX. Giustizia costituzionale (Lucio Pegoraro). – Il diritto comparato on line (a cura di S. Bagni e G. Pavani). – Indice analitico (a cura di M.F. Cavalcanti).
Dal crocifisso esposto nelle aule scolastiche all’abbigliamento o alle «mutilazioni rituali» delle donne musulmane, dal matrimonio omosessuale a quello poligamico, dalla fecondazione artificiale al «testamento biologico»: differenze di vedute e regole di vita opposte, espressive di identità spesso in conflitto. L’ideologia del multiculturalismo ne propugna una «amministrazione congiunta» con le comunità di appartenenza, costringendo però nell’angolo il principio di eguaglianza. Questo libro propone di rovesciare il punto di vista e di declinare anche la tutela delle differenze a partire direttamente dai diritti della persona. Il diritto pubblico delle religioni, come potrebbe definirsi la disciplina che ne risulta, consente di contemperare, grazie alla «norma di riconoscimento» della laicità pluralista, eguaglianza e differenze nel rispetto della dignità e della libertà di coscienza di ogni persona.
Indice del volume: Introduzione. - I. Laicità. - II. Identità. - III. Libertà. - IV. Fonti. - V. Diritti. - VI. Regole di vita. - VII. Dialogo. - Indice dei nomi.
Nicola Colaianni è stato giudice della Corte suprema di Cassazione fino al 2003 e ora è professore di Diritto ecclesiastico, italiano e comparato, nell’Università di Bari. Tra le sue opere: «Confessioni religiose e intese» (1990), «Tutela della personalità e diritti della coscienza» (2000), l’Introduzione alla raccolta di scritti di G. Dossetti «Costituzione e resistenza» (1995). Con il Mulino ha pubblicato «Eguaglianza e diversità culturali e religiose. Un percorso costituzionale» (2006).
Contributi di Paolo Carnevale, Alfonso Celotto, Carlo Colapietro, Franco Modugno, Francesco Rimoli, Marco Ruotolo, Giovanni Serges, Massimo Siclari.
Il presente Manuale si propone di descrivere le nozioni fondamentali del diritto pubblico alla luce della sempre maggiore integrazione tra l'ordinamento italiano e quello europeo. Una prospettiva che si è rafforzata, sotto il profilo tanto giuridico quanto culturale, nel corso degli ultimi anni anche a seguito dell'allargamento dell'Unione europea, con la conseguente necessità di elaborare un diritto pubblico comune che consenta ai vari sistemi giuridici di "dialogare". Partendo da un'introduzione sui concetti fondamentali della teoria generale, vengono affrontati gli argomenti relativi alle fonti, all'organizzazione, alla giurisdizione, al sistema delle autonomie, al governo multilivello ed alla tutela dei diritti, nell'ordinamento positivo italiano ed europeo e nei reciproci rapporti.
Il testo è aggiornato ai più importanti avvenimenti istituzionali degli ultimi mesi, e in particolare: guerra e costituzione; il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza); la "riforma Cartabia" della giustizia; la riforma degli artt. 9 e 41 Cost. e i diritti delle nuove generazioni; l'European Green Deal; dopo la pandemia: la "direttiva Lamorgese" sulla libertà di riunione www.diritto-manuali.giappichelli.it.
Il diritto regionale è materia molto tecnica, che attinge sia al diritto costituzionale sia al diritto amministrativo: ma attorno ai temi dell'autonomia e del federalismo si anima anche un inteso dibattito politico e culturale. Questo manuale contiene una descrizione articolata ed esaustiva della materia, collocandola in un adeguato quadro di riferimento teorico, comparatistico e storico. In particolare, temi e concetti dell'autonomia, del regionalismo e del federalismo sono illustrati con un costante sforzo di chiarezza, alla luce delle norme, della giurisprudenza e della prassi.
ATTI DEL IX COLLOQUIO INTERNAZIONALE ROMANISTICO CANONISTICO
L'identità cristiana è andata formandosi nel corso di molti secoli. Questo volume affronta la questione al tempo delle prime grandi codificazioni giuridiche della storia europea, le raccolte di leggi volute dagli imperatori Teodosio II (438) e Giustiniano (534). Lo studio di fonti e realtà storiche che si estendono dall'epoca costantiniana fino all'inizio del medioevo permette di avvicinare un mondo che, sullo sfondo della dimensione tradizionale, vede i propri valori di riferimento in continua, vertiginosa trasformazione.
Il volume abbraccia l'intera normativa canonica sulla funzione santificante della Chiesa, in stretto rapporto con la teologia dogmatica e morale, con la liturgia e la pastorale.
A partire dal secolo XII i giuristi interpretano i testi della compilazione giustinianea e delle raccolte canonistiche definendo categorie razionali entro le quali leggono in maniera ordinata i numerosi rapporti intersoggettivi della prassi. Una lettura che consente l'incontro tra la normativa dell'ordinamento particolare in cui quei rapporti sono nati e l'interpretazione dottrinaria della categoria razionale nella quale sono collocati. Questa impostazione, che lega il diritto alla prassi, la dottrina al foro, il diritto romano-canonico ai diritti particolari, si afferma e si sviluppa nel Medioevo in Italia; in età moderna passa in altre regioni del Continente europeo, in ciascuna delle quali assume coloriture proprie, e si arricchisce del contributo dei tribunali supremi istituiti in molti Stati. E' questo il diritto dei giuristi che segna la storia giuridica fino alla Rivoluzione francese, quando viene sostituito dal diritto della legge.