«Il semplice fatto che nella sapienza delle sentenze antiche i testi riguardanti un’esperienza di Dio e quelli che riguardano un’esperienza del mondo si mescolino tra di loro senza alcuna regola, parla assolutamente contro l’idea che vi sia una qualche tensione nell’organo della conoscenza. Israele non ha conosciuto affatto l’impasse in cui noi ci troviamo alla lettura di questi testi. La sua grandezza consiste forse in questo, nel non aver separato la fede dalla conoscenza: le esperienze del mondo erano sempre per lui esperienze di Dio e le esperienze di Dio esperienze del mondo».
Gerhard von Rad, eminente esegeta dell’Antico Testamento, nella sua vasta produzione si è generalmente occupato dello studio delle tradizioni storiche di Israele. In questo ultimo e grande lavoro si è concentrato invece sulle tradizioni sapienziali della Bibbia mosso dall’esigenza di risolvere un’aporia fondamentale dell’esegesi veterotestamentaria: quella tra creazione e storia, tra mondo e salvezza, tra ragione e fede.
Gerhard von Rad (Norimberga 1901 - Heidelberg 1971), teologo protestante e biblista, ha insegnato alle Università di Jena (1934), Göttingen (1945) e Heidelberg (dal 1950). La sua opera più importante è Teologia dell’Antico Testamento (Theologie des Alten Testaments, 2 voll., 1957-60, trad. it. Paideia, 1972-74). Tra le altre opere sono state tradotte: Il sacrificio di Abramo (Morcelliana, 2009), Genesi (Paideia, 2000), Scritti sul Vecchio Testamento (Jaca Book, 1984).
Biografia dell'autore
Gerhard von Rad
professore di Antico Te­stamento alle Università di Leipzig, Jena, Gottinga e infine Heidelberg, è noto in particolare per la sua Teo­logia dell'Antico Testamento e il commento alla Ge­nesi, in italiano editi entrambi per i tipi Paideia.
Libro excelente cuya intención es profundizar en la sabiduría de Israel. Para conocer en su integridad tanto el Antiguo Testamento como la historia de Israel es fundamental conocer su literatura sapiencial, propósito que el autor ha logrado en esta obra