
I testi raccolti in questo libro vogliono favorire la consapevolezza di ciò che ci aiuta a vivere, di ciò che ci costruisce dentro: un orizzonte e un orientamento. Lì è possibile trovare senso e armonia;: la vita buona, in pienezza.
Anselm Grün, con l’esperienza e la profondità che gli sono proprie, si propone di sostenere quei cristiani che sono alla ricerca della propria identità, aiutandoli a superare la “nebbia dell’incertezza”. Per raggiungere tale scopo, egli punta l’attenzione sull’essenza del cristianesimo, indipendentemente dalle diverse confessioni, e considera come particolari interlocutori sia i seguaci di altre religioni, sia i cristiani che si sono allontanati dalle proprie radici cristiane. Essere credenti significa per Grün continuare a rendere conto di quello che ci sostiene, di quello per cui si vive; significa continuare a domandarsi chi sia per noi Gesù Cristo, continuare a interrogarsi sul modo in cui si affrontano i problemi della vita umana: la sofferenza e la colpa, la malattia e la morte, il lavoro e la quotidianità, l’amore e il piacere.
L'autore Anselm Grün, nato nel 1945, è entrato a diciannove anni nel monastero benedettino di Münsterschwarzach in Germania. Dopo aver compiuto gli studi filosofici, teologici e di economia aziendale, dal 1977 è “cellerario”, ossia responsabile finanziario e capo del personale dell’abbazia di Münsterschwarzach. In numerosi corsi e conferenze egli si addentra nelle domande esistenziali degli uomini e questo ne fa uno dei più apprezzati consiglieri spirituali a noi contemporanei. Ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna. È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze. Numerosissime le sue pubblicazioni.
A muchas personas les resulta muy difícil la toma de decisiones, tanto si se trata de decisiones cotidianas como de aquellas que pueden cambiar nuestra vida entera.
Con este libro, Anselm Grün nos anima a adquirir una mayor confianza en nuestra capacidad para adoptar decisiones correctas. Para ello, analiza los impedimentos que nos paralizan y advierte sobre la influencia que puede tener el sentimiento de responsabilidad.
Anselm Grün nos aclara la importancia de ser conscientes de nuestros propios deseos y necesidades a la hora de sentar las bases de decisiones correctas. Por último, Anselm Grün nos presenta rituales y ejercicios concretos que pueden ayudarnos a hacer más fáciles los procesos de decisión.
La mistica come spiega Anselm Grun, non ha nulla a che vedere con la sterile ascesi di chi rifugge la vita terrena e la corporeità perché incapace di integrarle nel proprio processo di crescita e di presa di coscienza. Partendo dalle esperienze dei mistici in dialogo con la psicologia, questo piccolo scritto dimostra anzi come mistica ed eros si coappartengano, e come sia importante riconciliarsi con questa fondamentale tensione insita nel nostro essere umani.
Toda despedida es difícil, despedirse es algo que duele, pero no se puede evitar el dolor que produce la despedida, hay que hacerle frente. Sin embargo, en medio de la despedida, está la esperanza de volverse a ver.
Questo libro, ricco di consigli pratici, aiuta a sentire il lavoro non come un peso, ma come arricchimento della persona, come partecipazione alla forza creatrice di Dio.
Un libro per gestire creativamente lo stress e ritrovare la voglia di vivere.
Poniamo la nostra giornata nelle mani di Dio: dal mattino alla sera sentiremo la sua presenza e le sue benedizioni. Coed
Digiunare può essere un dono? Non si tratta di una contraddizione in termini?
Gli autori vogliono proprio sfatare la visione riduttiva del digiuno ed esortano al «digiuno come aiuto vitale nella sfera fisica, psicologica e spirituale» dando nuovo impulso a questo «tesoro nel campo della Chiesa».
Essi infatti propongono una concezione del digiuno come invito a passare da un nutrimento esterno a uno interiore, a liberarsi dei pesi superflui, a prendersi del tempo per se stessi.
Come occasione, per rendersi consapevoli lungo il cammino di una conoscenza responsabile di se stessi, del proprio stile di vita, dei propri rapporti con il prossimo e con Dio.
Destinatari
Pubblico ampio, di laici e religiosi interessati alla riscoperta e all’approfondimento di questo tema. Lettori affezionati di Grün.
Autori
Anselm Grün, monaco benedettino, nato nel 1945 a Junkershausen, nella regione tedesca della Rhön, è priore amministratore dell’abbazia di Münsterschwarzach, nei pressi di Würzburg, in Baviera.Laureato in teologia,svolge un’intensa attività di assistenza psicospirituale. Da molti anni pubblica libri di spiritualità tradotti in tutta Europa, che lo hanno reso uno degli scrittori cristiani di lingua tedesca più letti.
Peter Müller, nato nel 1943, è laureato in teologia e in pedagogia. Dal 1975 al 2003 è stato alla guida del Centro Cattolico di Formazione per Adulti di Rottweil e da più di dieci anni conduce gruppi di digiuno.Trainer di suggestopedagogia (un particolare metodo di insegnamento e apprendimento), scrittore e relatore, vive e lavora da trent’anni a Rottweil.