
LA PACE, UN SENTIERO STRETTO
PERCHÉ IL PAPA IN CANADA?
LA LIBERAZIONE DAL MALE
IL DIO NASCOSTO DI BLAISE PASCAL
TREGUE DEBOLI CHE RESISTONO IN ETIOPIA E NELLO YEMEN
RILEGGERE L’ETICA TEOLOGICA DELLA VITA
PEDRO CASALDÁLIGA: LA PROFEZIA DI UN PASTORE POETA
"ESTERNO NOTTE2, DI MARCO BELLOCCHIO
LA RIVINCITA DI DONATELLO A FIRENZE
La prof.ssa Marta Cartabia firma l'editoriale, con il testo della prolusione di inaugurazione dell'Anno Accademico della Facoltà. I saggi che seguono sono il frutto della riflessione di autori di fama internazionale, pubblicati in omaggio al prof. Sergio Ubbiali. L'insieme dei contributi disegna un itinerario che nel rivisitare le tematiche fondamentali del sapere teologico ne ripensa le condizioni in stretto dialogo con il pensiero contemporaneo.
SETTE "QUADRI" SULL'INVASIONE DELL'UCRAINA
IL PRESIDENTE MACRON, LA FRANCIA E L’EUROPA
DIO, L’ARTISTA E LO SPIRITO CREATIVO
IL CUORE DI CRISTO NELLA LITURGIA
LA SECONDA FASE DELLA GUERRA IN UCRAINA
CON I RIFUGIATI PER COSTRUIRE LA PACE
LA BELLEZZA DELLA CROCE
ABITARE NELLA POSSIBILITÀ
"È mio dovere prospettarvi determinate realtà dell'attuale situazione in Europa. Da Stettino nel Baltico a Trieste nell'Adriatico, una cortina di ferro è scesa attraverso il continente. Dietro quella linea giacciono tutte le capitali dei vecchi Stati dell'Europa centrale e orientale." Così Winston Churchill nel famoso discorso del 5 marzo 1946 alla Camera dei Comuni britannica. Quasi mai la storia si ripete uguale a se stessa. Per questo il quinto volume di Limes del 2022 è intitolato "La cortina di acciaio", a segnalare le due grandi differenze tra la storica cortina di ferro e l'attuale scenario europeo. Primo: la guerra ucraina sta approfondendo un nuovo fossato, in parte già esistente e che a differenza dell'originaria cortina di ferro è spostato molto più a est, sula verticale Baltico-Mar Nero. Secondo: se la cortina di ferro si rivelò nel tempo relativamente permeabile al dialogo tra le due superpotenze, grazie a una grammatica comune figlia anche del corale sforzo bellico contro il Terzo Reich, lo iato che oggi si apre tra Russia e resto d'Europa - afferente all'America in termini geostrategici - si prospetta potenzialmente più ampio e difficile da colmare. Da questa considerazione prende le mosse il volume, le cui tre parti indagano: le implicazioni strategiche del conflitto sul rapporto Russia-Europa e sugli schieramenti globali (Parte I: Dal ferro all'acciaio); lo stato attuale del conflitto e i rischi di escalation incontrollata (Parte II: Guerra senza limiti); le conseguenze militari e geopolitiche della storica prospettiva di riarmo tedesco (Parte III: La Germania corre alle armi, e gli altri?). In appendice La storia in carte a cura di Edoardo Boria.

