
Graziano Ripanti, Il linguaggio della metafisica
Vincenzo Vitiello, Tu. La metafisica della seconda persona
Enrico Berti, Metafisica debole?
Mario Micheletti, La rinascita della teologia naturale nella filosofia analitica
Piero Coda, Metafisica e Trinità. Il contributo metodologico di san Tommaso
Virgilio Melchiorre, Dall’onto-teo-logia alla via trascendentale
Carmelo Vigna, Metafisica minima
Marco Ravera, Totalità e tonalità. Pensieri su atonalità e dodecafonia nella “fine della metafisica”
Antonio Pieretti, Epistemologia contemporanea e problema del fondamento
Mario Alai, Dal realismo scientifico al realismo metafisico
Giuseppe Lorizio, Quale metafisica per, dalla, nella teologia?
Pietro De Vitiis, Wolfhart Pannenberg e la metafisica
Mauro Bozzetti, Habermas critico della teoria metafisica di Dieter Henrich
Gian Luigi Brena, Metafisica o post-metafisica? La questione del realismo a partire da Habermas
Massimo Iiritano, Metafisica e storia in Robin George Collingwood
Pierre Aubenque, Senso e struttura della metafisica aristotelica
Vittorio Hösle, Verità e comprensione. Un’ermeneutica obiettivo-idealistica
Il dossier illustra la sfaccettata civiltà fiorita nella parte settentrionale dell'Africa, corrispondente agli attuali stati di Libia, Tunisia e Algeria, tra il I e il VII secolo, presentandone le vicende storiche, politiche, religiose e artistiche.
Il testo curato da Giuseppe Gamberini è un'antologia di ottanta poesie riguardanti il Natale. Esso è la riedizione, in versione leggermente ridotta, rivista e corretta dei due testi "L'incanto del Natale" (1996) e "La poesia del Natale" (1997), che contenevano cento poesie. Sono presenti autori di tutti i tempi e le provenienze. La struttura del testo riporta cinque le sezioni che raccolgono sedici testi ciascuna: L'evento, Il messaggio, L'innocenza, La nostalgia, La speranza. Ogni poesia è corredata da una breve introduzione iniziale e da un sintetico profilo dell'autore.
La prima generazione di figlie di immigrati, nata o cresciuta in Italia, racconta la propria identità divisa, a cavallo tra il nuovo e la tradizione, una identità obliqua, preziosa, su misura. Quattro voci, Otto storie, molte culture. L'incrocio dei mondi e delle esperienze, tra integrazione e diversità, accoglienza e rifiuto. Tra noi e loro. La raccolta è stata curata da Flavia Capitani e Emanuele Coen.
Ripensare il Vaticano II significa riprenderne e svilupparne i contenuti in un contesto culturale, sociale e politico largamente mutato, ma secondo uno spirito pienamente conciliare: il VI Forum del Progetto Culturale dal tema
A quarant’anni dal Concilio. Ripensare il Vaticano II di fronte alle attuali sfide culturali e storiche (Roma 3-4.12.2004) ha inteso contribuire a questo compito mediante una riflessione sul rapporto tra Chiesa e cultura, a partire dalla Gaudium et spes. Ne emerge la perdurante attualità del disegno conciliare, da cogliersi nella sua capacità di incrociare le nuove sostanziali domande che nascono dalla crisi della modernità.
Dopo la prolusione e la relazione introduttiva, la parte più ampia del Forum è stata dedicata al confronto tra i partecipanti (circa 150), i cui interventi (oltre 60) sono stati organizzati nel volume in cinque “ambiti antropologici”: vita affettiva, lavoro e festa, fragilità, tradizione, cittadinanza.
Sommario
Premessa. I. Prolusione. A quarant’anni dal Concilio. Ripensare il Vaticano II, di fronte alle attuali sfide culturali e storiche (card. C. Ruini). II. Relazione introduttiva. Da un trascendentale all’altro (R. Brague). III. La persona tra affetti e legami. IV. Ritmi e spazi dell’uomo. V. Fragilità e riconciliazione con Dio. VI. Fede e tradizione a partire dal Valicano II. VII. Nuovi orizzonti della cittadinanza. Conclusione (A. Riccardi e card. C. Ruini).
Note sull'autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato con EDB: L’Europa sfida e problema per i cattolici. II Forum del Progetto Culturale, 2000; Libertà della fede e mutamenti culturali. III Forum del Progetto Culturale, 2001; Il futuro dell’uomo. Fede cristiana e antropologia. IV Forum del Progetto Culturale, 2002; Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro. V Forum del Progetto Culturale, 2004; Ripensare la parrocchia, 2004; Il prete e la sua immagine, 2005; e con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI: Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione, 2003.
Ebraismo, cristianesimo, islam condividono la fede nel Dio di Abramo. Il loro patrimonio comune ha modellato la nostra civiltà, ma il loro scontro ha generato nella storia, fino ai nostri giorni, controversie e fratture.
Un dizionario dei monoteismi diviene quindi strumento prezioso per interpretare il tempo passato e quello presente. In 600 parole fondamentali, di uso corrente e tuttavia poco note nel loro significato preciso, esso apre la strada alla conoscenza delle tre religioni, ciascuna delle quali deve essere compresa come un’identità, una storia, una cultura e una speranza per milioni di persone ancor oggi.
Che cosa sono la shari’a o un imam? Che cosa significa kasher o serfardita? Qual è la differenza fra un amish, un anabattista, un pentecostale e un quacchero? Le definizioni riguardano termini sia relativi alla sfera strettamente religiosa – riti, pratiche, chiese – sia di natura storico-culturale. Così il lettore potrà approfondire gli avvenimenti della Riforma e della Controriforma, comprendere chi erano i farisei, i sadducei e gli esseni e conoscere meglio la Sublime Porta, i selgiucidi o i saraceni.
Un sistema di rinvii consente di passare da un universo religioso all’altro; gli asterischi segnalano le parole appartenenti al patrimonio linguistico di più religioni.
Note sugli autori
La direzione di questo dizionario è stata assicurata da padre Jacques Potin, assunzionista, specialista della storia di Gerusalemme, e da Valentine Zuber, professoressa all’École pratique des hautes études, sezione Scienze religiose. José Costa, specialista di letteratura midrashica e di ebraico rabbinico, e Khashayar Azmoudeh, specialista di islam sciita, hanno partecipato alla redazione rispettivamente per le parti relative al giudaismo e all’islam.
˛ˇ G l i s t u d i b i b l i c i i n I t a l i a d e v o n o m o l t o a G i u s e p p e G h i b e r t i : h a i n s e g n a t o p e r d e c e n n i S a c r a S c r i t t u r a a T o r i n o e a M i l a n o , Ë s t a t o p r e s i d e n t e d e l l A s s o c i a z i o n e B i b l i c a I t a l i a n a , d i r e t t o r e d i P a r o l e d i V i t a e d i R i v i s t a B i b l i c a , h a o p e r a t o p e r c o l l o c a r e g l i s t u d i s u l l a S i n d o n e i n u n q u a d r o s e m p r e p i ˘ r i g o r o s o . » u n o s t u d i o s o e u n o r g a n i z z a t o r e d e g l i s t u d i b i b l i c i . C o n q u e s t o v o l u m e l A s s o c i a z i o n e B i b l i c a I t a l i a n a , g l i a m i c i e c o l l e g h i , l e E d i z i o n i D e h o n i a n e B o l o g n a i n t e n d o n o e s p r i m e r g l i u n p u b b l i c o r i n g r a z i a m e n t o . I d i v e r s i p e r c o r s i s c e l t i d a a m i c i e c o l l e g h i i n t e r s e c a n o i n v a r i a m i s u r a u n o o l a l t r o d e i c a m p i d i n d a g i n e a f f r o n t a t i d a l f e s t e g g i a t o n e l c o r s o d e l l a s u a l u n g a e f e c o n d a a t t i v i t ‡ . A c c a n t o a l c o r p o s o b l o c c o d i c o n t r i b u t i d e d i c a t i a l l a L e t t e r a t u r a g i o v a n n e a ( 1 5 s a g g i ) , l e a l t r e p a r t i d e l v o l u m e s o n o d e d i c a t e a G i u d a i s m o e N u o v o T e s t a m e n t o ( 7 s a g g i ) e a L e t t u r e d e l l a B i b b i a n e l l a C h i e s a ( 7 s a g g i ) .
S o m m a r i o
P r e s e n t a z i o n e ( R . F a b r i s ) . D a t e d i u n a b i o g r a f i a ( A . P a s s o n i D e l l A c q u a ) . B i b l i o g r a f i a d i G . G h i b e r t i ( A . P a s s o n i D e l l A c q u a ) . I . L e t t e r a t u r a g i o v a n n e a . I ´ s e g n i ª g i o v a n n e i ( G . B i g u z z i ) . C a l e n d a r i o e f e s t e n e l Q u a r t o V a n g e l o . U n t e n t a t i v o d i s p i e g a z i o n e ( G . B o r g o n o v o ) . T r a d i z i o n i t a r g u m i c o - m i d r a s h i c h e e m i d d o t r a b b i n i c h e n e l Q u a r t o V a n g e l o ( M . M . M o r f i n o ) . L e c i t a z i o n i d i Z a c c a r i a n e l V a n g e l o d i G i o v a n n i ( M . N o b i l e ) . L o g o s e S a p i e n z a n e l P r o l o g o d i G i o v a n n i ( A . N i c c a c c i ) . L u o g h i d e l l a m e m o r i a d e l d i s c e p o l o a m a t o ( G v 1 , 2 8 ; 3 , 2 3 ; 1 0 , 4 0 - 4 2 ) ( G . S e g a l l a ) . C a n a o u l ´ h e u r e ª d e l a v r a i e n o c e ( J e a n 2 , 1 - 1 2 ) . S t r u c t u r e s t y l i s t i q u e e t p r o c e s s u s d e s y m b o l i s a t i o n ( M . G i r a r d ) . R e s a c r e d e n t e o r e s i s t e n z a i n c r e d u l a a l s e g n o d e l l a r i s u r r e z i o n e d i L a z z a r o ( F . M a n z i ) . I l Q u a r t o V a n g e l o i n d u e p a r o l e . I n m a r g i n e a i m a c a r i s m i g i o v a n n e i ( G v 1 3 , 1 7 ; 2 0 , 2 9 ) ( R . V i g n o l o ) . ´ L e v a t e v i , p a r t i a m o d i q u i ª ( G v 1 4 , 3 1 ) . U n i n v i t o a u n i t i n e r a r i o s p i r i t u a l e ? ( J . B e u t l e r ) . I l c o m a n d a m e n t o d i G e s ˘ e l o d i o d e l m o n d o ( G v 1 5 , 9 - 1 7 . 1 8 - 2 5 ) ( G . G i u r i s a t o ) . ´ A l l o r a l o c o n s e g n Ú a l o r o p e r c h È f o s s e c r o c i f i s s o ª ( G v 1 9 , 1 6 a ) ( C . M a z z u c c o ) . P e c c a t o e i n t e r c e s s i o n e i n 1 G v 5 , 1 6 - 1 7 . D a l l a s t r u t t u r a a l m e s s a g g i o ( G . C . B o t t i n i ) . L a t t e s a d e l l a v e n u t a d i C r i s t o n e l l A p o c a l i s s e c o m e m o t i v a z i o n e m o r a l e ( U . V a n n i ) . I l C r i s t o r i s o r t o ´ p r i n c i p e ª d e i r e d e l l a t e r r a . I l t i t o l o c r i s t o l o g i c o d i A p 1 , 5 a ( C . D o g l i o ) . I I . G i u d a i s m o e N u o v o T e s t a m e n t o . L e A n t i c h i t ‡ g i u d a i c h e e i l g i u d a i s m o c o n t e m p o r a n e o ( L . T r o i a n i ) . I l p o r t o d e l l a v i t t o r i a i m m o r t a l e ( 4 M a c 7 , 3 ) ( G . S c a r p a t ) . L e c o s t r u z i o n i d e l v e r b o ¿ π √ ƒ µ Õ … n e l N u o v o T e s t a m e n t o ( R . P e n n a ) . L a d o m a n d a d i G e s ˘ s u l f i g l i o d i D a v i d M c 1 2 , 3 5 - 3 7 ( G . J o s s a ) . L a L e t t e r a d i G i a c o m o n e l l a t r a d i z i o n e s a p i e n z i a l e e a p o c a l i t t i c a ( R . F a b r i s ) . D i e A u f e r s t e h u n g J e s u C h r i s t i i m E r s t e n P e t r u s b r i e f ( C . W o l f f ) . L a r a p p r e s e n t a z i o n e d e l l a f a l s i t ‡ ( 2 P t 2 , 1 0 b - 2 2 ) ( G . M a r c o n i ) . I I I . L e t t u r e d e l l a B i b b i a n e l l a C h i e s a . D e l t r a d u r r e l a S c r i t t u r a . O v v e r o a l l a r i c e r c a d e i s e n s i p e r d u t i ( P . D e B e n e d e t t i ) . L a S a c r a S c r i t t u r a n e l l a l i t u r g i a . O p e r a t i v i t ‡ e d e f f i c a c i a ( E . M a n i c a r d i ) . C h r i s t o l o g i e d u N o u v e a u T e s t a m e n t e t l i t u r g i e . ( J . S c h l o s s e r ) . A r g o m e n t a z i o n i p a t r i s t i c h e s u l l a v e r i t ‡ . ´ E g o s u m v i a e t v e r i t a s ª ( c f . G v 1 4 , 6 ) i n O r i g e n e e i n A g o s t i n o ( E . D a l C o v o l o ) . A p p u n t i s u i c a r i s m i ( F . M o n t a g n i n i ) . I l c r i s t i a n e s i m o c o m e e r e s i a . A l l a r i c e r c a d e l l o s p e c i f i c o c r i s t i a n o ( C . G h i d e l l i ) . G e s ˘ e l e d o n n e . Q u a l c h e p i s t a m e t o d o l o g i c a ( A . M o d a ) . I n d i c i .