
Cosa fare, nella prospettiva di una psicologia relazionale, per vivere bene la sessualità? Gambini è convinto che sia necessario superare la genitalità e la sua spinta riproduttiva per scoprire la vera essenza della sessualità. Lo scopo fondamentale affidato dalla stessa evoluzione alla sessualità è quello di promuovere legami cooperativi e creativi che favoriscano a livello sociale la trasmissione intergenerazionale; mentre il consolidamento di rapporti interpersonali ricchi di senso favorisce non solo l'espressione ma pure il contenimento del desiderio sessuale. La sua proposta, anche grazie all'offerta di esercizi, costituisce quindi un ricco e articolato percorso di crescita personale verso la maturità affettivo-relazionale e sessuale utile a tutti: a nubili e celibi, per abitare consapevolmente la vocazione intrapresa senza che assuma i caratteri di una nevrosi, e agli altri, a partire dalla loro condizione esistenziale, a valorizzare ugualmente questa dimensione al di fuori dell'intimità di coppia.
La ricerca di conferme e di apprezzamento da parte degli altri, così come la paura del giudizio, appartengono un po' a tutti gli esseri umani, ma quando si cristallizzano, in personalità emotivamente immature, con antichi conflitti irrisolti, si trasformano in una ricerca pervasiva di compensazione, che influisce sulla qualità delle relazioni affettive: ci si approccia all'altro per il "bisogno- di sentirsi vivi, più che per il desiderio di condividere la vita. L'amore è invece incondizionato, è capace di farci uscire da noi stessi per andare incontro all'amato, in tutti i sensi. È nella bidirezionalità della relazione affettiva, nella reciprocità, che si sperimentano la gioia di sentirsi amati e apprezzati per ciò che siamo, la sensazione di essere "amabili-, di "andare bene-, di essere liberi di esprimere noi stessi senza il timore del giudizio e del rifiuto. E ci sbilanceremo a dire ancora di più: l'amore ci fa sperimentare reciprocamente anche la sensazione di "essere liberi di sbagliare-, e la bellezza di "essere perdonati-. Questo lavoro si propone di descrivere l'insorgere dei diversi tipi di dipendenze affettive, di analizzarne le manifestazioni e infine proporre una via di superamento.
Acquisire autostima non è un procedimento matematico, non è una pozione da bere in un sorso né avviene tramite la magia; è piuttosto un lavoro, talvolta difficile e talvolta lungo, che possiamo compiere su noi stessi e con noi stessi ed è davvero importante e fondamentale sapere che noi possiamo attuare questo cammino. In effetti noi possiamo stare bene, possiamo sentirci più forti, padroni della nostra esistenza, capaci di portare a termine con successo le sfide e ciò non vuol dire necessariamente superarle tutte da vincenti ma acquisire autoconsapevolezza dei nostri limiti e delle nostre potenzialità, senza colpevolizzarci. Questo volume vuole mostrare, in seguito a una disamina sul significato di autostima, quali possano essere dei percorsi di espressione della nostra forza con l'assoluta convinzione che la vita ci abbia resi in grado di conquistare la Felicità.
Questo libro vuole facilitare il compito fondamentale per il ben-essere di ciascuno: diventare competenti nel rapporto con noi stessi, con gli altri e con il mondo, applicando i principi della Mediazione dei conflitti secondo un modello filosofico-umanistico. Le prime due parti del volume illustrano cosa rappresenta il conflitto per gli esseri umani e cosa significa intraprendere la via della mediazione, portando la profonda cultura di questa tecnica di al di fuori delle aule specialistiche e mettendola a disposizione di chiunque desideri scoprire o affinare le proprie competenze relazionali. La terza parte offre invece un ricco e multidisciplinare laboratorio di attività (da seguire anche in gruppo) per acquisire e allenare le competenze necessarie a gestire i piccoli e grandi conflitti che incontriamo ogni giorno in famiglia, a scuola, nel mondo del lavoro.
L'eroe della storia è colui che nella città punta la lancia nella gola del drago, e nella solitudine tiene con sé il leone nel pieno delle sue forze, accettandolo come custode e genio domestico, ma senza nascondersi la sua natura di belva. Italo Calvino
La misura del livello di interiorizzazione dei codici filiale, materno, paterno e fraterno determina il grado di armonia e maturità che abbiamo raggiunto. Per armonia e maturità intendiamo la capacità di accogliere e offrire vita, di avere cura di sé e degli altri, di nutrire la propria interiorità, di vivere tutti gli eventi in maniera evolutiva, di abitare il conflitto in maniera generativa, di elaborare le perdite, di riconciliarsi con la propria storia, di perdonare e perdonarsi, di innovarsi e rigenerarsi, di vivere la fedeltà al proprio desiderio, di sentirsi responsabili nei confronti di chi ci è accanto e dell'ambiente naturale nel quale viviamo. Questo libro offre un modello antropologico conoscitivo e operativo per stare dentro tali processi con una consapevolezza e un'interiorità nuove.
Contro i mali del mondo Dio crea l'essere umano. Lo educa attraverso la bellezza. Non gli risparmia la sofferenza, perché «nulla di fronte agli uomini sfigura il corpo più della sofferenza, ma nulla davanti a Dio abbellisce l'anima più dell'aver sofferto» (Meister Eckhart). Cristo "apprende dal dolore che cosa significhi essere uomo". Non viene sulla terra a dare una spiegazione alla sofferenza, ma a prenderla su di sé, a darle un senso, a trasformarla in grandezza, in opportunità, in un tentativo di squarciare il Cielo con un urlo. E il Cielo non rimane muto. Risponde. Fa comprendere al credente che l'ultima parola non è mai la morte. L'ultima parola è sempre: Amore. Questi i messaggi del teologo Valentino Salvoldi che - alternando, con parole semplici e profonde allo stesso tempo, l'esegesi alla teologia narrativa - ci aiuta ad amare quel Dio che si nasconde e tace perché l'essere umano si manifesti, possa parlare ed entrare nel Mistero. E imparare che la croce non si spiega, si adora.
Come sia stato possibile per bambini dai 7 ai 10 anni resistere per mesi a persone che li trattavano come bugiardi, solo Dio lo sa! Altrettanto straordinario è che abbiano avuto la forza di ripetere, senza mai contraddirsi, davanti a un mare di credenti, curiosi e increduli, che la Madonna e, prima ancora, un angelo si erano mostrati loro. Anzi, ebbero il coraggio di mantenere nascosto il «segreto» che la Madonna aveva affidato loro. Infine, stupisce che i tre veggenti avessero contemporaneamente le stesse visioni, benché solo Lucia riuscisse a comunicare con l'angelo e con la Madonna. Ma cosa percepivano in realtà? Cosa avvenne in quello sperduto villaggio tra il 1916 e il 1917? A questo e ad altri interrogativi dà risposta questa esauriente monografia che ricostruisce in maniera approfondita le vicende legate ai tre «pastorelli» di Fatima, nell'orizzonte più ampio delle rivelazioni private di carattere mariano. Suddiviso in cinque parti, da un lato riporta gli eventi, utilizzando fonti contemporanee e le testimonianze degli stessi bambini; dall'altro affronta il problema delle critiche ed espone i contenuti teologico-morali delle profezie.
Le nostre vite sono fatte di relazioni con gli altri: in famiglia, al lavoro, al bar, in palestra. È quindi essenziale comunicare bene con chi ci sta attorno per capire e farsi capire. Ma come migliorare la qualità dei nostri rapporti con gli altri? Quali sono le trappole e i segreti della comunicazione nella vita di ogni giorno? Esistono delle ricette per instaurare dei buoni rapporti umani? Giuseppe Falco risponde a questi interrogativi e fornisce degli strumenti semplici e immediatamente applicabili nella vita quotidiana per migliorare la qualità delle relazioni. Si tratta di abilità come: comunicare meglio con sé stessi, comprendere a fondo gli altri anche negli aspetti non verbali del comportamento, esprimere in modo chiaro e rispettoso il proprio punto di vista e saper risolvere o almeno gestire gli inevitabili conflitti interpersonali.
Storie di Bambini "senza ali". Uno sguardo sulle inconcepibili difficoltà che si possono trovare a vivere i bambini. Storie di vita difficili, estreme. Storie di bambini che nell'età della spensieratezza hanno conosciuto malattia, disabilità, emarginazione, dolore, solitudine, abbandono. Quelle dei bambini Rom, dei bambini "senza ali" che vivono in carcere, delle piccole vittime di conflitti familiari o di abusi psicologici e sessuali, dei malati oncologici e dei bambini affetti dalla sindrome di Down. Il volume intende aprire uno squarcio su queste realtà "invisibili" mettendo in luce le difficoltà a volte inconcepibili in cui i bambini possono venire a trovarsi, ma anche le buone prassi attuate nel mondo della scuola, in quello della cura pediatrica e del sociale.
Racconti di uomini e donne che hanno "osato" offrirsi, per amore, alla causa dell'umanità e del Vangelo scegliendo la vita della consacrazione totale a Dio. Dai benedettini alle domenicane, dalle suore ospedaliere di San Paolo alla Comunità Fraternité Eucharisterin ai Gesuiti e alle Carmelitane: più di ottanta testimonianze da tutto il mondo che hanno come leit motiv la gioia e nelle quali l'impegno religioso appare, di volta in volta, una lezione di umiltà, un'offerta di vita a servizio del prossimo, una testimonianza d'amore. In esse traspare un progetto di vita ambizioso animato da una ricerca di Assoluto e sottintende implicitamente che il dono di una vita possa cambiare il mondo. Contiene: Inno alla Gioia messaggio di Papa Francesco, Inno alla speranza di Padre Albert Longchamp,gesuita. Testimonianze di oltre ottanta consacrati e religiosi/e di tutto il mondo.
Ci si può mantenere in forma senza seguire le regole "disumane" spesso imposte dalla nostra società frenetica? Sì. È quanto si propongono di fare gli autori con questo volume, che ha lo scopo di aiutare le persone a vivere rispettando maggiormente se stesse e gli altri, partendo da una sana alimentazione, con l'ausilio di prodotti naturali anti-stress, seguendo regole di vita che sono alla base di equilibrio psicofisico, serenità e benessere. Non si possono far ritornare indietro le lancette dell'orologio, ma si può senz'altro essere in forma senza stress.
Ogni persona, almeno una volta nella vita, sperimenta la perdita di qualcuno di caro. Alcuni reagiscono "scegliendo di morire" anche loro, non affrontando il cambiamento e vivendo una vita mutilata. Altri riescono a plasmare dolore e ricordi dando origine a nuovi adattamenti. Una strada certamente non facile, ma la sola che permette di elaborare questo passaggio e di mantenere un "dialogo" con la persona amata. Il percorso comporta una serie di passaggi in qualche modo obbligati: è sicuramente un momento di sofferenza, confusione, d'ambivalenza; è il tempo della preparazione al nuovo, dell'accettazione del cambiamento e della "ristrutturazione" delle proprie risorse di fronte alla nuova realtà. In questo volume le autrici offrono i punti di riferimento per capire e affrontare le situazioni di lutto.
Il libro più letto e amato della letteratura cristiana antica dalla voce di Alessandro Preziosi.
Qual è la decisione giusta da prendere? Come faccio a sapere di non avere sbagliato? Queste sono solo alcune delle domande più ricorrenti che vengono poste a Anselm Grün nei suoi incontri. In ogni momento della nostra quotidianità dobbiamo infatti prendere delle decisioni, la più importante delle quali è scegliere se essere vittime degli eventi o se gestire al meglio la nostra vita. In questo volume, a cavallo tra spiritualità e psicologia, Padre Grün aiuta il lettore a comprendere qual è il modo migliore per giungere a una scelta.
Nell’ultimo capitolo del libro sono raccolte delle “preghiere per la giusta decisione”.
L'AUTORE Anselm Grün è monaco nell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach (Germania). Dopo aver compiuto gli studi filosofici, teologici e di economia aziendale, dal 1977 è “cellerario”, ossia responsabile finanziario e capo del personale dell’abbazia di Münsterschwarzach. Apprezzato consigliere e guida spirituale, è attualmente tra gli autori cristiani più letti al mondo. Tra le pubblicazioni per le edizioni San Paolo ricordiamo: Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20033); Per vincere il male. La lotta contro i demoni nel monachesimo antico (20062); Lottare e amare. Come gli uomini possono ritrovare se stessi (20072); Regina e selvaggia. Donna, vivi quello che sei! (2005); La gioia dell’armonia (2005); La gioia della gratitudine (2005); La gioia dell’attenzione (2006); La gioia dell’incontro (2006); La gioia della salute (2007); La gioia di chi si contenta (2007); La gioia dell’amore (2007); La fede dei cristiani (2007);Felicità beata(2008),Illibrodellerisposte (2011).
Oggi più che mai è indispensabile orientare al Bene i sensi e la sensibilità che sono le vie che abbiamo a disposizione per percepire la realtà che ci circonda: dal suo aspetto più semplice fino a giungere a Dio. Eppure è straordinaria la superficialità e disattenzione con cui gestiamo risorse così preziose, al punto da non accorgerci che le stiamo perdendo: i nostri sensi sono come oscurati e smorti, e noi sempre più insensibili, indifferenti, tristemente realisti e sbadatamente sedotti dal nulla. In questo volume Cencini ci spiega come sia possibile il recupero pieno dei doni-possibilità che il Creatore ha fatto all'uomo sul piano fisico, morale, religioso-spirituale, affinché l'uomo sia veramente uomo.
Cosa fa cuocere le vivande nel microonde? Come si fa a sapere a che velocità va il pazzo che ci sta superando sulla destra in autostrada? Perché gli arcobaleni non si vedono di notte e a mezzogiorno? Come mai possiamo guidare la bicicletta anche senza mani? Un libro utile e divertente che risponde alle domande più strane sulla scienza. Da leggere da soli o in compagnia degli amici per imparare divertendosi.
L'autore Vincent Bugeat è divulgatore scientifico e Professore di fisica all’IUFM (Instituts Universitaires de Formation des Maîtres) di Créteil e all’Università di Marne-La-Vallée.
Nell'ultimo decennio il fatturato del gioco d'azzardo, legale o meno, è cresciuto in maniera esponenziale; contestualmente è aumentato anche il numero di persone - donne e uomini - che si sono ritrovati a fare i conti con la dipendenza dal gioco. Questo libro è rivolto a loro, a chi ha bisogno di compiere i primi passi per uscire dal problema del gioco d'azzardo, ma anche alle famiglie che vogliono aiutare i propri cari a venirne fuori. Tramite la pianificazione di traguardi realistici, gesti pratici per modificare il comportamento e semplici consigli, le autrici offrono il sostegno necessario ad un giocatore d'azzardo compulsivo.
Nella vita di ogni uomo giunge, prima o poi, il momento di confrontarsi con il dolore per la perdita di un parente o di un amico. A volte però il lutto può colpire in modi che non avremmo mai immaginato e lasciarci addosso un fardello di emozioni troppo pesanti da sopportare. Con questo volume l'autrice si propone di aiutare chi è colpito da questo carico emotivo spiegando come la morte di una persona amata può incidere sulla vita di ciascuno e che rabbia, senso di colpa o disturbi fisici sono, in casi simili, reazioni del tutto normali; inoltre è dedicato ampio spazio al modo corretto di comportarsi per occuparsi di se stessi o di altre persone che si trovano in questa situazione.
Esiste il gene della felicità? Sapete se siete felici? La felicità degli uni fa l’infelicità degli altri?
Le donne che sorridono si maritano più facilmente? La bellezza rende felici? Il denaro rende felici? La felicità è contagiosa? In questo libro troverete le risposte a queste e a molte altre domande sul tema della felicità, insieme a consigli, esercizi, curiosità per capire cos’è la felicità e come raggiungerla.
Noi tutti pensiamo che “la felicità sia la conseguenza di una vita prospera, lunga e realizzata... invece ne è la causa. Eh, sì: sentirsi felici rende felici! Non è solo un’affermazione lapalissiana. Ne avrete la prova in questo libro: la felicità si trova dove spesso non ci si aspetta di incontrarla e influenza positivamente tutti gli ambi- ti della nostra vita: salute, relazioni sociali, vita amorosa, riuscita professionale, ecc.”
Destinatari
Per tutti.
Autore
Jordi Quoidbach, laureato in psicologia, è attualmente ricercatore ad Harvard, dove studia i meccanismi neurobiologici e comportamentali della felicità e delle emozioni positive. Oltre a numerose ricerche sul tema, ha pubblicato anche un testo divulgativo dal titolo Les compétences emotionnelles (2009)