
In questo volume a più voci le categorie dell'architettura sono poste in relazione con la letteratura per cogliere lo spirito delle diverse epoche, delle diverse situazioni e dei diversi autori affrontati. L'opera si è proposta un paragone fra il punto di vista di chi edifica la città e i suoi monumenti e quello di chi costruisce l'opera letteraria e i suoi presupposti.
Il volume raccoglie vari contributi che sono stati scritti di recente sul teatro romano. Il libro è diviso in 5 parti dedicate rispettivamente: alla genesi delle forme spettacolari (il teatro ellenistico e il teatro romano, le origini etrusche e i giochi, letteratura, religione e politica); agli spettacoli (nella Repubblica, nell'Impero, la tragedia, i gladiatori, lo sport, la giustizia come spettacolo); agli attori (chi sono, le tecniche, le associazioni e il teatro come professione); ai drammaturghi (la mentalità, Plauto, Terenzio); agli spettacoli fra politica e religione (aspetti economici e politici degli allestimenti, il teatro nelle città pagane, il teatro e il pensiero cristiano antico).