
Partendo dall'idea che l'architettura sia un'arte infelice, cui risulta inattingibile la "facilità" diretta con cui agiscono pittori e scultori, il libro affronta la questione del disegno assumendola come elemento costitutivo dell'ideale altrove di natura persino letteraria, nel quale la sostanza umanistica dell'architettura si traduce nella libera definizione di programmi, utopie, fantasie, narrazioni che fanno del foglio disegnato la pagine di un libro non scritto, ma, appunto, disegnato.
Nuova edizione riveduta e aggiornata del volume che ha vinto il Premio internazionale per la saggistica musicologica Massimo Mila nel 1997 ed è stato tradotto in inglese dalla Chicago University Press. "Michele Girardi è capace di rivelare l'arte di Puccini con nuove scoperte e nuovi argomenti". William Ashbrook
Apparsa e circolata anonima, questa "Piccola cronaca di Anna Magdalena Bach" ripercorre le tappe della vita del grande Johann Sebastian con una precisione, con una tale "interna" verità da essere stata ritenuta a lungo opera autentica di Anna Magdalena, seconda moglie del grande musicista. E, in effetti, si trovano qui ricostruiti con amorosa attenzione e semplice lirica naturalezza, non solo il mondo del Bach artista e della sua vita pubblica di musicista di corte, ma anche la dimensione umana e familiare di un grande genio innovatore, i suoi inizi difficili, le sue speranze, le sue disillusioni, il miracolo della sua arte, la sua fermezza morale ed intellettuale.
Il teologo Karl Barth rende omaggio al genio di Salisburgo con parole di stima, affetto e riconoscenza. Gli angeli quando devono rendere omaggio a Dio suonano Bach, ma quando sono tra di loro suonano Mozart, e anche Dio se ne compiace". "
I saggi di Kung mettono in risalto le tracce della trascendenza nella musica di Mozart.
La prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo.
Attraverso le grandi esperienze innovative di Marivaux e Goldoni, Gozzi e Rousseau, Lessing, Diderot e Goethe, il Settecento europeo si rivela il laboratorio sperimentale del teatro moderno e della odierna società dello spettacolo.