
In una nuova e originale formula, tutto Leonardo: il pittore della Gioconda e lo studioso di anatomia, lo sperimentatore del volo umano e l'inventore di macchine da guerra.
Il volume prende avvio dal saggio di Keith Christiansen e da un contributo sulla fortuna critica di Gentile in età moderna e le interessanti vicende collezionistiche. Ciascuna sezione del catalogo delle cento opere in mostra, costituita da schede esaurienti affidate a specialisti e corredate da immagini di qualità, è introdotta da micro-saggi di Andrea De Marchi che ricostruisce la preziosa e variegata produzione artistica di Gentile. Chiude il volume una consistente mole di apparati che prevede la pubblicazione di tutti i documenti sull'autore, un regesto illustrato della sua opera completa, un repertorio biografico di tutti gli artisti del Quattrocento, esposti in mostra, che intorno a lui gravitarono.
Il volume accoglie una scelta di saggi dedicati dall'autore all'arte del Tre e Quattrocento, lungo il crinale di quel momento d'eccezione della cultura figurativa europea che annuncia e accompagna la soglia fra Medioevo e Rinascimento. Scritte fra il 1934 e il 1985, queste pagine intessono un dialogo appassionato con artisti sommi o semplicemente grandi, come Giotto e lacopo della Quercia, i grandi riminesi e Pisanello; raccontano di opere epocali, come la Maestà di Duccio e l'affresco giottesco del primo Giubileo; svelano monumenti della complessità e novità del Duomo di Siena e di Orvieto; invitano a riflettere sulle differenze di struttura che possono segnare le diverse civiltà figurative.
Il regista cinematografico, il cui ruolo e le cui funzioni cominciano ad assumere una fisionomia compiuta intorno ai primi anni dieci, si pone all'intersezione di due grandi ambiti di riflessione: il primo, di retaggio ottocentesco, lo colloca all'interno della tradizione romantica dell'artista-creatore, le cui opere obbediscono rigorosamente alle istanze espressive della propria individualità; il secondo, proprio del XX secolo, ne analizza la figura in rapporto alla matrice tecnologica del cinema e al suo ruolo nel panorama delle comunicazioni di massa e dell'intrattenimento popolare. Il volume si propone di verificare in che misura il mestiere della regia è stato determinato da questi due modi di pensarne l'identità.
Dal 24 marzo al 21 maggio 2006 sarà possibile ammirare, insieme al prezioso codice, la produzione libraria, manoscritta e a stampa della Milano sforzesca, che contribuisce a ricostruire nelle sue linee fondamentali la Biblioteca di Leonardo, a partire dagli anni milanesi. Insieme al catalogo è allegato un cd rom anche in lingua inglese, si tratta di una versione multimediale integrale del Codice Trivulziano.
"Questo volume raccoglie le sceneggiature di tre film tra i più intensi e poetici di Pasolini: opere che al loro apparire suscitarono entusiasmi, discussioni e polemiche. Nel Vangelo secondo Matteo (1964) Pasolini esplora la figura sociale di Cristo e il rilievo storico del suo messaggio, dipingendo un Gesù più feroce contro i ricchi che contro i duri di cuore. Nell'Edipo re (1967), la tragedia di Sofocle viene riletta in una luce inedita: la vicenda del sovrano di Tebe segna l'imporsi dei tempi circolari della vita e del mito su quello lineare della storia. In Medea (1969) Pasolini rappresenta nuovamente il conflitto tra una visione religiosa e una visione illuminista e razionalista del mondo." (dalla prefazione di Morando Morandini)
Questo percorso è un invito ad avvicinarsi non a un "genio" distante e inarrivabile, ma all'entusiasmante figura di un "uomo universale". Leonardo da Vinci rappresenta un caso irripetibile nella storia dell'umanità. È un artista innovatore, ai vertici della pittura del suo tempo; è un tecnologo capace di ideare macchine, congegni e installazioni di grande praticità; è un precursore in molti campi della speculazione e della ricerca scientifica, con intuizioni e scoperte sorprendentemente avanzate.
Il Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica è stato pensato non solo per un pubblico di specialisti ma per rendere accessibile la cultura architettonica a tutti i tecnici che operano nel settore edilizio e a quanti si interessano di architettura.
Questa manifestazione intende celebrare la ricorrenza dei sessanta anni dalla proclamazione della Repubblica. Si tratta di un'occasione per recuperare il nostro passato più recente, le nostre radici e al tempo stesso ripercorrere alcune delle tappe e dei momenti che hanno consentito la costruzione del nostro paese, o meglio la ricostruzione del nostro paese dopo la cupa parentesi del secondo conflitto mondiale. Un momento di costruzione di una memoria condivisa che è allo stesso tempo un riandare indietro nel tempo con la nostra memoria.
A quasi cinquant'anni dall'ultima mostra romana dedicata a Modigliani organizzata nel 1959 da Palma Bucarelli alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, un'ampia selezione di opere, tra oli, acquarelli, sculture e disegni, documenta l'attività dell'artista livornese dagli anni della formazione al 1919, evidenziandone il grande valore della ricerca in quel clima assolutamente unico creatosi a Montmartre prima e a Montparnasse poi nella Parigi d'inizio Novecento. Il volume è il catalogo della mostra Roma, 23 febbraio 2005-18 giugno 2006.

