
L'azione di un musicista e uomo di teatro piemontese, propugnatore dell'opera italiana all'estero.
La produzione teatrale di Antonio Spadafora presenta caratteristiche poetiche e stilistiche molto interessanti, sia in rapporto al teatro nazione e sia rispetto alla cultura calabrese nel suo formarsi dall'Unità d'Italia in poi. Il cofanetto contiene il primo volume che comprende le tragedie e i drammi ed il secondo volume che comprende le commedie e gli atti unici.
Catalogo di 29 splendide opere d'arte dedicate a Walter Bonatti, alpinista ineguagliabile ed esploratore indomabile. Il catalogo è disponibile in italino e in francese.
Il libro, con presentazione del Cardinale Angelo Comastri, è alla 2ª edizione. Rispetto alla prima edizione il volume è stato arricchito con 100 pagine e il CD musicale, che contiene i canti delle monache agostiniane, con due nuovi pezzi cantati dalle agostiniane. Il volume illustra le figure di alcune monache del Monastero agostiniano di Ferrara vissute nel silenzio e nascoste agli occhi del mondo, che hanno lasciato una testimonianza di fede e di vita luminosissima che vale la pena raccontare perchè essa sia di esempio di vita evangelica per tutti.
Opera IN LINGUA INGLESE che propone in modo dettagliato il periodo d'oro del Death Metal Svedese (88-92) che vide il proliferare in Svezia di un movimento che ben presto diventò riferimento per tutta la scena mondiale del metal più estremo. Dai mostri sacri quali i Nihilist, Entombed, Treblinka, ai gruppi minori, oltre 250 band trattate. Con 50 interviste ai gruppi principali, foto, demo, loghi inediti e flyers che compongono un vademecum del collezionista. La storia completa del Death metal svedese dal 1988 al 1992.
A quattrocento anni dalla morte di Caravaggio il mito si è mangiato l'artista. "La sua pittura aspetta ancora di essere riconsegnata a un nastro in bassa fedeltà, che ne comprima e comprenda il contenuto di verità bruciante, lasciando fuori tutto il resto". Tra indagine sul campo e lettura critica, tra Milano, Roma, Genova, Napoli, Malta, la Sicilia: un reportage che riconsegna un uomo di oggi, raccontando per la prima volta, davvero, come pensa e lavora un pittore. Andrea Dusio ricolloca Caravaggio all'interno della sua epoca e ne dà una nuova lettura: variano le date, mutano le attribuzioni, vengono proposti nuovi confronti con altre opere e nuovi contesti di lettura. "White Album" perché il bianco è la cosa più lontana dallo stereotipo di Caravaggio.
Uomo di temperamento iracondo e selvatico, facile a offendersi e pronto all'occorrenza a vibrare un buon colpo di pugnale all'avversario, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610) fu il primo grande artista, dopo il Rinascimento, a liberarsi dall'ossessione della bellezza senza temere la ricerca della verità: venne tacciato di essere un "naturalista", ma allora come oggi la sua opera non ha perso nulla della sua audacia.
In occasione del quarto centenario dalla morte, l'opera del grande maestro viene presentata per intero da Francesca Cappelletti, un'autrice nota al grande pubblico per essere la protagonista di un bestseller dedicato proprio al pittore lombardo e al ritrovamento di una sua tela.
Nel 1989, infatti, l'autrice, all'epoca dottoranda, ritrovò a Dublino il quadro disperso La cattura di Cristo. La vicenda ebbe grande eco e fu ripresa nel romanzo di Jonathan Harr, Il Caravaggio perduto.
Il volume diventa così una nuova autorevole monografia sul maestro, aggiornata agli studi recenti, capace di rivedere la complessa vicenda biografica e artistica del pittore ripartendo dalle fonti. Il testo, illustrato con tutte le opere accertate, dettagli spettacolari - frutto di una apposita campagna fotografica -, immagini di contesto e confronti, è svolto in un linguaggio molto scorrevole, per una lettura avvincente e accessibile anche al pubblico non specialista.
Uscito per la prima volta nel 1997, questo volume non ha perso nulla della sua validità: rimane infatti lo strumento editoriale di riferimento per i collezionisti e i mercanti di cornici in Italia. Curato da tre specialisti, esaurisce il tema attraverso un repertorio di 120 esemplari significativi dal Cinquecento ai primi anni dell'Ottocento.
Ogni cornice è corredata da un'esauriente scheda critica.

