Un libro e una videocassetta che documentano la carriera artistica della famosa coppia comica costituita da Totò e Peppino De Filippo. Il libro "Totò e Peppino, fratelli d'Italia", a cura di Alberto Anile, partendo dalla vita e dalle affinità dei due attori, indaga per la prima volta la storia e i meccanismi della "coppia comica" Totò e Peppino. Nel video, in un montaggio d'autore, sono presentate le scene diventate leggendarie da "Totò e le donne", "Signori si nasce", "La banda degli onesti", "Totò, Peppino e la dolce vita", "Totò, Peppino e la malafemmina", "Letto a tre piazze", "La cambiale", "Totò e Peppino divisi a Berlino", "Totò, Peppino e i fuorilegge", "Totò, Peppino e le fanatiche".
Con il IV volume si conclude la prima parte del viaggio nella geografia e nella storia del cinema mondiale. E insieme il tentativo di giungere a una mappatura - per quanto incompleta - di fenomeni cinematografici comuni e di motivi, opere e personalità caratterizzanti le identità nazionali nei cinque continenti. In questo volume in particolare si parla del cinema canadese, messicano, latino americano, africano, egiziano, magrebbino, medio orientale, sudafricano, georgiano, turco, israeliano, iraniano, indiano, sudcoreano, cinese, indonesiano, giapponese, australiano, neozelandese.
Figlio di un pastaio di un paesino vicino a Napoli, commesso viaggiatore, allievo attore senza talento. Poi la grande intuizione: "nel cinema chi vuol mettersi in luce deve scegliere la zona d'ombra". Nasce così uno dei più famosi produttori cinematografici italiani. Questa è la storia dei suoi ottant'anni, dei suoi cinquecento film, dei suoi tre matrimoni e dei suoi sei figli.
Dal sommario del pimo volume: "Il cavaliere della valle solitaria" (di Bernardo Bertolucci), "Non padre, ma umile fratello" (di Mario Martone), "La trascrizione dello sguardo" (di Vincenzo Cerami), cronologia (a cura di Nico Naldini), nota all'edizione,. Per il cinema: sceneggiature (e trascrizioni), commenti per documentari, sceneggiature in collaborazione e materiali per film altrui, idee, soggetti, trattamenti, "confessioni tecniche" e altro, interviste e dibattiti sul cinema, note e notizie sui testi, bibliografia, filmografia. Il secondo volume comprende invece tutte le opere per il cinema scritte da Pasolini.
Il volume è il punto di arrivo - quasi compiuto e quasi sistematico - di una riflessione estetica che accompagna costantemente, a partire dai primi anni trenta, la nota attività di Ejzenstejn regista e teorico del cinema.
Si tratta del secondo tomo del cinema europeo, dedicato alle cinematografie nazionali. Se nel primo venivano affrontati i passaggi storico e culturali, le fasi stilistiche e i processi industriali, questo nuovo volume porge al lettore un quadro ampio e articolato degli sviluppi, dei caratteri e dell'identità delle singole cinematografie nazionali.
Vincenzo Messina ricostruisce la storia di questo gruppo di talenti musicali. I loro esordi, i quarant'anni nei locali dell'Avana, l'incontro con la famiglia Cooder e poi con Wenders. L'antropologo Miguel Barnet e la musicologa Maria Teresa Linares raccontano la storia della musica a Cuba, la sua importanza sociale e religiosa, gli strumenti, i luoghi e le persone. Al volume è allegata la videocassetta dell'omonimo film di Wim Wenders.