Annuario Pontificio 2025 Segreteria di Stato Vaticano
L'Annuario Pontificio a cura della Segreteria di Stato Vaticano contiene informazioni e gli indirizzi completi della Santa Sede, di tutte le sedi apostoliche e le istituzioni cattoliche nel mondo: gli uffici della Curia Romana, i corpi diplomatici presso la Santa Sede, gli ordini religiosi in tutto il mondo, le Accademie Pontificie e le Università, un sommario statistico e molto altro ancora. Uno strumento indispensabile per essere aggiornati sulla vita e l'organizzazione della Chiesa.
Pubblicato unicamente in versione cartacea - non è prevista la versione in formato pdf.
Il volume contiene il testo della nuova Lettera Enciclica del Santo Padre Francesco
Annuario Pontificio 2024 Segreteria di Stato Vaticano
L'Annuario Pontificio a cura della Segreteria di Stato Vaticano contiene informazioni e gli indirizzi completi della Santa Sede, di tutte le sedi apostoliche e le istituzioni cattoliche nel mondo: gli uffici della Curia Romana, i corpi diplomatici presso la Santa Sede, gli ordini religiosi in tutto il mondo, le Accademie Pontificie e le Università, un sommario statistico e molto altro ancora. Uno strumento indispensabile per essere aggiornati sulla vita e l'organizzazione della Chiesa.
Pubblicato unicamente in versione cartacea - non è prevista la versione in formato pdf.
L'Annuario Pontificio a cura della Segreteria di Stato Vaticano contiene informazioni e gli indirizzi completi della Santa Sede, di tutte le sedi apostoliche e le istituzioni cattoliche nel mondo: gli uffici della Curia Romana, i corpi diplomatici presso la Santa Sede, gli ordini religiosi in tutto il mondo, le Accademie Pontificie e le Università, un sommario statistico e molto altro ancora. Uno strumento indispensabile per essere aggiornati sulla vita e l'organizzazione della Chiesa.
E' pubblicato unicamente in versione cartacea.
Sono colpito dal talento dell’uomo moderno di deturpare ciò che tocca. Guardiamo lo spazio: le immagini dei pianeti e delle stelle hanno una bellezza mozzafiato. Ogni cosa è al proprio posto. L’ordine dell’universo ispira la pace. Guardiamo il mondo, le montagne, i fiumi, i paesaggi, tutto ispira una serena bellezza. Guardiamo il viso di un bambino che riede di gusto, il viso di un anziano pieno di rughe per l’età. Dio ha plasmato la sua creatura con tanto amore da ispirare sempre una sensazione di nobiltà e bellezza. E poi guardiamo ciò che crea il mondo moderno!
«Alla radice della decadenza dell’Occidente c’è una crisi culturale e identitaria. L’Occidente non sa più chi è perché non sa più, e non vuole sapere, chi lo ha plasmato...».
L’affermazione del cardinale Robert Sarah esprime con precisione l’intenzione del suo terzo libro di conversazioni con Nicolas Diat. La conclusione a cui perviene è semplice e insieme impietosa: il nostro mondo è sull’orlo di un abisso. Crisi della fede e della Chiesa, declino dell’Occidente, relativismo morale, mondialismo sfrenato, capitalismo selvaggio, nuove ideologie, inaridimento della politica, derive da totalitarismo islamista... È necessario tentare una diagnosi senza invocare pretestuose attenuanti. Non si tratta però soltanto di prendere in esame il grande cambiamento cui è andata incontro la nostra epoca: richiamando l’attenzione sulla gravità della situazione che stiamo attraversando, il cardinale dimostra che è possibile evitare l’inferno di un mondo senza Dio, di un mondo senza uomo, di un mondo senza speranza.
In questa ambiziosa meditazione, il cardinale Sarah si impegna senza riserve nell’analisi delle diverse crisi del mondo contemporaneo.
Robert Sarah
Dal cuore dell’Africa al centro della Cristianità: così potremmo riassumere lo straordinario percorso di vita del cardinale Robert Sarah. Ordinato prete nel 1969; consacrato vescovo nel 1979 – il vescovo più giovane del mondo – chia- mato da Giovanni Paolo II nel 2001 a Roma come Segretario della Congre- gazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; nominato da Benedetto XVI Presi- dente del Pontificio Consiglio Cor Unum nel 2010 e infine nel 2014 chiamato da Francesco a presiedere il Dicastero vaticano che si occupa della liturgia. Guardando il povero bambino di Ourous, figlio di contadini e attratto dalla vita dei missionari, nessuno poteva immaginare il piano di Dio ma si potrebbe affermare che certo Dio sapeva quel che faceva.
Terza enciclica di papa Francesco dopo Lumen fidei (2013) e Laudato si’ (2015), Fratelli tutti sembra segnare un nuovo ritmo allo scorrere ordinario e spesso troppo autocentrato e individualista delle nostre società e delle nostre Chiese. Attendiamo di leggere il testo, ma tutto fa pensare che Fratelli tutti possa essere un monito che forte risuona nei silenzi, troppo responsabili, di coscienze anestetizzate, abituatesi a giustificare inique differenze sociali. L’enciclica viene consegnata in un momento storico in cui una grave pandemia sta attaccando gli esseri umani. Più dura dello stesso Covid è infatti la crisi generalizzata di fraternità, alterità, umanità.
Luigino Bruni, economista, uno dei massimi studiosi del Terzo settore, con un deciso interesse e impegno per l’economia civile, sociale e di comunione, introdurrà l’enciclica sottolineandone gli aspetti più sfidanti.
Fratellli tutti, la nuova enciclica di Papa Francesco, è dedicata alla fraternità e all'amicizia sociale. Un documento che rimarca, ancora una volta, l'attenzione del Pontefice verso ogni donna e uomo. Come sottolinea Alessandra Smerilli nella Guida alla lettura di questa edizione, Francesco denuncia «con forza la cultura dell'indifferenza e dello scarto» e invita «a guardare il mondo a partire dalle periferie, quelle economiche, materiali ed esistenziali». Come già avvenuto per altri documenti del Pontefice, anche «Fratelli tutti si lascia ispirare dalla capacità di dialogo e dalla fraternità che hanno caratterizzato la vita e la missione di san Francesco». Questa edizione, oltre alla Guida alla lettura, contiene un ricco apparato di Indici a cura di Giuliano Vigini. «Sogniamo come un'unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!». Francesco Edizione in brossura.
La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.
A pochi mesi dalla celebrazione della XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo (4-25 ottobre 2015), sul tema "La vocazione e la missione della famiglia nel mondo contemporaneo", e facendo tesoro anche dei frutti della precedente Assemblea straordinaria del Sinodo (5-19 ottobre 2014), sul tema "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione", papa Francesco propone alla Chiesa le conclusioni su un tema di grandissima attualità come la famiglia. Il documento propone in sintesi i capisaldi del pensiero della Chiesa cattolica in materia di famiglia, con i vari aspetti ad esso legati, fra cui l'identità e il ruolo della famiglia oggi, soprattutto in ordine alla dimensione educativa, il rapporto uomo-donna, le dinamiche relazionali intragenerazionali, le complesse questioni di carattere pastorale in riferimento a situazioni particolari, come i divorziati risposati e l'ammissione ai sacramenti, le convivenze e le unioni civili e simili, in funzione dell'accompagnamento pastorale e dell'evangelizzazione.
"In larga parte è l'uomo che prende a schiaffi la natura, continuamente. Noi ci siamo un po' impadroniti della natura, della sorella terra, della madre terra. Un vecchio contadino una volta mi ha detto: 'Dio perdona sempre, noi gli uomini - perdoniamo alcune volte, la natura non perdona mai', se tu la prendi a schiaffi lei lo fa a sua volta. Credo che noi abbiamo sfruttato troppo la natura". (Papa Francesco) Con coraggio e lungimiranza, papa Francesco affronta in questa nuova, attesa enciclica, la seconda del suo pontificato, un tema di tipo sociale ed ecologico, oltre che di fede: la tutela dell'ambiente e del Creato. Su questi temi di grande attualità, la Chiesa viene giustamente considerata la voce più forte ed eloquente in materia, punto di riferimento anche dei trattati internazionali e delle conseguenti fonti normative, comunitarie e nazionali. Un argomento caro a Bergoglio che più volte si è espresso in materia con grande forza: "Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo 'custodi' della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell'altro, dell'ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo!". La seconda enciclica di papa Francesco, dedicata al tema dell'ambiente e del Creato è qui presentata con l'introduzione di Carlo Petrini.
Volume 7/1 dell'Opera Omnia del papa emerito Benedetto XVI.