Efficace strumento operativo pensato per gli insegnanti di religione della scuola secondaria di I grado, offre materiale di lavoro adatto ai ragazzi con bisogni educativi speciali (BES) o disturbi evolutivi specifici dell'apprendimento (DSA), a integrazione dei libri di testo, al fine di favorirne l'integrazione. Il volume ha una parte teorica esaustiva e al tempo stesso immediata sulla questione, compresi riferimenti puntuali alla legislazione. Contiene inoltre: le schede che possono essere date in mano ai ragazzi (disponibile da settembre 2014 il fascicolo per loro); materiale per gestire classi problematiche; la proposta originale di un Musical, per coinvolgere attivamente tutti gli alunni; le schede per verificare le Competenze, in linea con i programmi ministeriali.
Questo sussidio, attraverso la lettura della parola di Dio e del Magistero della Chiesa, propone una meditazione sui doni dello Spirito Santo e offre un cammino di preparazione alla solennità della Pentecoste e alla celebrazione del sacramento della confermazione.
Il testo presenta un quadro sintetico aggiornato della normativa in vigore, un'analisi dei principali documenti di indicazione progettuale per l'IRC, nonché un percorso concreto per capire meglio le competenze: il modo di formularle, di valutarle, di progettare e agire in classe per una loro effettiva promozione. Non mancano griglie di correlazione tra contenuti e competenze, per capire come la didattica per competenze non trascuri affatto l'essenzialità dei contenuti disciplinari specifici (con materiali disponibili anche on-line).
Questo libro propone un progetto di didattica sperimentale, nato per rispondere a una precisa esigenza degli insegnanti di religione nella scuola dell'Infanzia e Primaria di fronte ai nuovi Orientamenti. I modelli di programmazione elaborati tengono conto dell'esplicitazione effettiva di tutti gli obiettivi previsti e controllano il reale raggiungimento al termine del triennio/quinquennio dei traguardi, così come indicati dal Ministero. Con la programmazione (in tabelle) il testo propone unità di apprendimento inedite e da materiale didattico specifico ed originale, corrispondenti agli obiettivi indicati e coerenti col percorso annuale.
Valutare gli alunni: è un'operazione complessa e delicata, che mette quotidianamente alla prova le competenze e le responsabilità professionali degli insegnanti. Il libro propone una sintesi delle più recenti acquisizioni della ricerca e della legislazione scolastica sui diversi aspetti della problematica docimologica, offrendo spunti di riflessione per la didattica e tenendo presenti quattro domande fondamentali: perché valutare? cosa valutare? come valutare? quando valutare?
Che cosa possono fare in casa, con i loro figli, i genitori che li hanno iscritti alla catechesi in parrocchia? Possono innanzi tutto prendere sul serio le domande di senso che i figli esprimono. Potranno, inoltre, riflettere sulla loro vita di coppia, sullo stile di vita con cui hanno impostato la loro famiglia. Esaminando la loro pratica educativa, potranno scoprire che la fede cristiana presuppone e porta a compimento gli intramontabili valori che da sempre hanno guidato l'umanità. Questo libro spiega come fare, in famiglia, per camminare insieme nella fede, e condividerne le scoperte e le emozioni.
Ventuno riflessioni - una per ogni lettera dell'alfabeto - intrecciano vita vissuta e richiamo alla Parola di Dio offrendo spunti originali per un viaggio alla ricerca delle cose importanti oltre le apparenze.
Il lettore può scegliere di leggere le pagine di seguito oppure di assaporarle un po' alla volta, partendo dalla fine o dall'inizio, aprendo a caso o scegliendo la lettera che più gli piace.
«Ci sono parole che a volte non troviamo, nascoste chissà dove, forse nel cuore o tra il flusso dei pensieri», esordisce Katia Roncalli. «Parole rimaste imbrigliate nelle reti del nostro buon senso, delle mezze misure, addirittura delle correnti d'opinione, quelle che non condividiamo ma che raramente abbiamo il coraggio di contraddire».
Sommario
A come Ascolto. B come Bellezza. C come Corpo. D come Deserto. E come Evangelizzazione. F come Forza. G come Gesù. H come Hierusalem. I come Inquietudine. L come Lavoro. M come Maria. N come Novissimi. O come Ospitalità. P come Perdono. Q come Quaresima. R come Risurrezione. S come Sapienza. T come Tu. U come Umiltà. V come Vita. Z come Zoar.
Note sull'autore
Katia Roncalli, suora francescana alcantarina, è laureata in Pedagogia all'Università Cattolica di Milano e ha conseguito la Licenza in Teologia e Studi Francescani all'Istituto Teologico di Assisi. Impegnata nell'ambito della pastorale giovanile e dell'accompagnamento vocazionale e formativo, è docente all'Istituto Teologico e all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi.
Il catechismo è una scuola di vita anziché di dottrina: se ben spiegato, è capace di far compiere scelte concrete e motivate da profonda convinzione anche in ragazzi adolescenti. Per un parroco, la catechesi è - insieme alla liturgia - la priorità non negoziabile. Il modo migliore per assistere le famiglie è con catechiste preparate, convinte, con fedeltà al Vangelo e fantasia di comunicazione. "Se si vive il fare catechismo come alta forma di educazione alla vita, allora si accettano i fallimenti, i ripensamenti, le prospettive nuove di attività: perché la catechesi cambia con i tempi pur rimanendo sempre se stessa. Sono felice quando devo incontrare le mie catechiste. So di poter condividere con loro la passione per il Signore e di poter inventare insieme come attrarre a Lui i nostri ragazzi."
Papa Francesco ha composto una preghiera particolare "per il prossimo Sinodo dei vescovi che affronterà il tema della famiglia". È questa: "Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell'amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen".
Papa Francesco ha composto una preghiera particolare "per il prossimo Sinodo dei vescovi che affronterà il tema della famiglia". È questa: "Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell'amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen".
Papa Francesco ha composto una preghiera particolare "per il prossimo Sinodo dei vescovi che affronterà il tema della famiglia". È questa: "Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell'amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen".
"Perché andate in carcere?", "Chi incontrate lì?", "Cosa volete offrire alle persone recluse", "Quali attese vi accompagnano? E quali sentimenti?". E "noi che non facciamo volontariato in carcere, possiamo fare qualcosa per i reclusi?". Queste le domande principali a cui il libro intende rispondere. E l'autore prova a farlo con linguaggio semplice, narrando l'esperienza di un gruppo di donne e uomini di Azione cattolica che, dentro e fuori il carcere, hanno accolto la sfida di provare a stare accanto ai reclusi e alle loro famiglie con lo stile evangelico delle opere di misericordia.