La nuova esortazione apostolica raccoglie contributi dei due Sinodi sulla famiglia dell'ottobre 2014 e dell'ottobre 2015: gli interventi dei Padri, ascoltati da papa Francesco con costante attenzione, gli sono parsi come un "prezioso poliedro, costituito da molte legittime preoccupazioni e da domande oneste e sincere". Il Papa unisce "altre considerazioni che possano orientare la riflessione, il dialogo e la prassi pastorale, e al tempo stesso arrechino coraggio, stimolo e aiuto alle famiglie nel loro impegno e nelle loro difficoltà". Un documento atteso dalla Chiesa e dalla società civile: più che un punto d'arrivo, una nuova ripartenza per tutta la pastorale. Con la prefazione di mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, e l'introduzione di mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani e presidente della commissione episcopale Famiglia, Giovani e Vita.
Il Papa esorta ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare il suo incontro personale con Gesù Cristo o, almeno, a cercarlo ogni giorno senza sosta. A divenire evangelizzatori, perché il Vangelo, dove risplende gloriosa la Croce di Cristo, invita con insistenza alla gioia. Solo grazie all'incontro - o reincontro - con l'amore di Dio, che si tramuta in felice amicizia, siamo riscattati dalla nostra coscienza isolata e dall'autoreferenzialità. Giungiamo ad essere pienamente umani e raggiungiamo il nostro essere più vero. Lì sta la sorgente dell'azione evangelizzatrice. Perché, se qualcuno ha accolto questo amore che gli ridona il senso della vita, come può contenere il desiderio di comunicarlo agli altri?
Questo libretto offre, in maniera semplice, alcune idee fondamentali sull'identità e la missione del catechista, a partire dagli scritti e dai discorsi di Papa Francesco. Questo "identikit" del catechista può essere utile per chi svolge questo ministero nella Chiesa, al fine di individuare e approfondire la sua vocazione. L'ultimo capitolo è dedicato ai primi catechisti che, come ricorda il Papa, sono i genitori e i nonni.
Papa Francesco con il suo inconfondibile stile pastorale spiega in modo sintetico le caratteristiche e gli effetti di ogni singolo dono dello Spirito Santo. Un libretto utile per la preparazione e il ricordo del sacramento della Confermazione.
Questa lettera, ai cui lettori Francesco augura grazia, misericordia e pace, è il documento attraverso il quale il Papa dà indicazioni circa i tempi, i luoghi, la durata e le modalità per vivere l'Anno Santo giubilare 2015, incentrato sul tema della misericordia. Tale bolla segna una rinnovata apertura della Chiesa al mondo, iniziata con il Vaticano II e qui riconfermata. La Chiesa si rapporta al mondo non come centro di potere, ma unicamente come segno annunciatore della misericordia di Dio, che è Padre, del Figlio Gesù, che nella sua vita terrena in tutte le circostanze non è stato altro che "misericordia". Papa Francesco invita tutti a farsi misericordia e annunciatori di misericordia; a convertire il cuore, a fare esperienza del perdono, a riscoprire il sacramento della Riconciliazione; a capire e valorizzare il pellegrinaggio, come segno peculiare dell'Anno Santo.
Pieghevole a fisarmonica contenente la preghiera delle cinque dita di Papa Francesco e i misteri del rosario.
Il libro raccoglie le catechesi del Papa sullo Spirito Santo e alcuni suoi testi preparati per particolari occasioni. Da quelle pagine si snocciola un bel percorso che accompagna ogni credente alla comprensione di Colui che è Dio stesso. Preziosa perla che introduce le catechesi e i discorsi del Papa sullo Spirito Santo è il commento di Salvatore Martinez. A partire dalla sua esperienza di accompagnamento e guida di uno dei più vivaci e numerosi movimenti ecclesiali italiani - il Rinnovamento nello Spirito Santo - introduce i testi di papa Francesco con una particolare profondità e intensità, attinta alla sua personale esperienza di preghiera, invocazione, guida.
Il testo si presenta come una raccolta dei Vangeli della Quaresima (domenicali e feriali) e delle solennità che possono ricorrere in questo tempo liturgico (Cattedra di san Pietro, san Giuseppe e l’Annunciazione) a cui segue un breve commento di papa Francesco. L’intento è quello di accompagnare laici, religiosi e presbiteri durante la Quaresima e aiutarli nella meditazione quotidiana con riflessioni, particolarmente pregnanti, che il Papa ha compiuto durante il suo pontificato.
Tenere uniti l’anelito verso il Cielo e la responsabilità nei confronti di ogni fratello e sorella. Papa Francesco non smette di richiamare in continuazione l’inscindibile natura del cristianesimo: la nostra vocazione all’infinito e all’abbraccio con un Dio Padre di misericordia, e la nostra risposta operosa, fatta di carità fattiva e creativa. Anche in queste pagine, che presentano le riflessioni del Pontefice sui Vangeli della domenica tratti dal testo di Luca, Francesco accompagna il lettore alla scoperta e alla pratica di questa dinamica: da un lato l’accoglienza dell’annuncio di misericordia che Gesù è venuto a portare sulla terra, dall’altro il nostro impegno per corrispondere a questa grazia, esemplificato in una serie di sentimenti e atteggiamenti che sostanziano una generosità radicale. Sono pagine che fanno bene al cuore, queste, perché intrise di spiritualità e di un’attenzione paterna ad ogni fedele. Farci accompagnare dalla parola del Papa nella lettura domenicale del Vangelo significa ascoltare la voce di un pastore che ci vuole introdurre, con dolcezza e tenerezza, nella conoscenza del mistero cristiano.
Schema tradizionale della Via Crucis. Le meditazioni e le preghiere sono tratte dall’Esortazione apostolica Gaudete et exsultate di Papa Francesco.
La felicità non si può comprare, quella tutt'al più è euforica illusione. La felicità non si può vendere, chi la spaccia è un impostore. La felicità si accoglie, perché è un dono che ci è stato fatto. La felicità non si possiede, perché se non la si condivide appassisce e muore. La felicità si regala, perché è l’unico modo per viverla. La felicità può inciampare, ma non può essere tolta. La felicità è libertà. La felicità rende belli. La felicità rende ricchi. La felicità non è vivacchiare. La felicità è avere sogni di vera gloria.
La ricerca della felicità è comune a ognuno di noi, a tutte le età, a tutte le latitudini. È un desiderio di pienezza che Dio ha deposto nei nostri cuori inquieti e che – ben distante dalle tante effimere offerte “a basso prezzo”, “condizionate”, “usa e getta”, destinate a lasciarci ancor più vuoti e delusi - può rispondere in realtà solo alla nostra essenza più autentica e profonda.
Ti voglio felice è il manifesto di Papa Francesco per la felicità di ogni uomo e donna. «Dio vuole per noi il meglio: ci vuole felici. E ha messo nel nostro orizzonte un sole che illumina per sempre». In queste pagine le parole del Pontefice – e anche quelle dei libri e dei film che più ha amato – tracciano il percorso concreto per una gioia autentica, che non disconosce le difficoltà dell’esistenza ma le sublima e le supera, per un’auten- tica realizzazione di sé.
Perché la felicità è già ora: il centuplo in questa vita. E poi per sempre.
Ricca e densa meditazione, a metà tra il dato di pensiero e l’esperienza, sulla vecchiaia e i suoi significati umani e spirituali da parte di una delle personalità di Chiesa più conosciute a livello internazionale. La vecchiaia, oggi, è un’età della vita considerata “di scarto” dalla società: l’autore, invece, ne riabilita il valore pieno e autentico, identificando pure il senso profondo del rapporto tra vecchiaia, compimento di un’esistenza e attesa per la resurrezione. Un piccolo testo, un gioiello di sapienza e di umanità.
Angelo Scola, (Lecco 1941), teologo e cardinale, è stato vescovo di Grosseto, patriarca di Venezia e arcivescovo di Milano. In precedenza era stato anche Rettore della Pontificia Università Lateranense. Considerato uno dei teologi più rilevanti a livello internazionale, ha dato avvio anche alla Fondazione Oasis per il dialogo con il mondo islamico. È autore di numerosi libri tra i quali Ho scommesso sulla libertà (Solferino 2018) e Dio ha bisogno degli uomini (Rizzoli 2016).