«L'amicizia di Gesù ci ricorda che Dio mette una virgola dove noi credevamo possibile solo un punto finale.» L'amicizia è uno dei valori più importanti per ognuno di noi, ma anche un aspetto della vita così naturale, e a volte dato per scontato, che raramente ci fermiamo a riflettere su cosa significhi davvero la parola "amico". Se ci pensiamo, l'amico è chi cammina sempre al nostro fianco, anche se separato da migliaia di chilometri o da decine di anni di distanza: nell'amicizia, il lontano e la distanza sono dimensioni del tutto relative. Così come il silenzio e la parola: gli amici parlano una lingua tutta loro, basta un cenno per capirsi a fondo. O un solo sguardo. Con gli amici costruiamo una storia che è sacra, anche se ci sembra fatta soltanto di cose semplici e del tutto umane. L'amicizia, poi, acquisisce una dimensione universale quando supera i confini per unire nel suo abbraccio popoli diversi, rendendo così il mondo un posto migliore, un luogo di pace. L'amicizia è un miracolo che conserva serenamente l'apparenza che non vi sia proprio alcun miracolo. È di questo miracolo che ci parla, in modo tanto diretto quanto poetico, José Tolentino de Mendonça, regalandoci un libro che è un vero e proprio inno all'amicizia, fonte inesauribile e generatrice di valori e azioni positive, esperienza fondamentale per riportare la luce nel nostro presente.
Cosa possono insegnarci un seme minuscolo e un arbusto modesto sul Regno di Dio? Forse, molto più di quanto possiamo immaginare. Nel presente volume, don Luca e don Mauro accompagnano il lettore nella rilettura delle pagine evangeliche, esplorando una delle parabole più brevi e più potenti, e rivelandone il messaggio rivoluzionario: quella del granello di senape. Lungi dall'essere una promessa di grandezza futura o di dominio, la parabola rivela la vera natura del Regno: nascosto nelle relazioni di comunione, il Regno di Dio è in mezzo a noi, segno di una grandezza che non opprime ma ispira. In antitesi a ogni logica di prevaricazione imperialista, esso si realizza nella piccolezza, nella debolezza accolta come luogo di incontro con Dio e con gli altri. È presenza discreta che lascia spazio alla libertà umana, ammettendone anche gli errori, ma sempre pronta a offrire il ristoro dell'ombra e il calore del nido. Attraverso il dialogo fraterno tra gli autori, il libro non offre risposte semplici, ma apre domande profonde sul senso della fede e sulla missione della Chiesa, chiamata a essere non una struttura di potere, ma una comunità che testimonia Cristo con il servizio e la fraternità. Un'opera che sfida i lettori a riscoprire i significanti evangelici come spazi di dialogo, il cui senso emerge nelle relazioni umane autentiche. Come i discepoli di Emmaus, siamo chiamati a camminare insieme, accogliendo l'altro e lasciando che la Parola si faccia viva nel nostro incontro.
Il rifiuto dell'odio, la certezza che la vita, in qualunque forma o condizione, è sempre bella e ricca di significato, sono solo alcuni dei motivi che rendono ancora oggi attuale il pensiero di Etty Hillesum. Le sue parole hanno il timbro inequivocabile dell'esistenza vissuta, dell'esperienza vera: ognuno può trovarvi aiuto, conforto, luce, speranza, calore e ragioni di vita, quale che sia la sua sensibilità. Etty può rispondere a molte tra le nostre domande, con la fermezza di una testimone e la delicatezza di una giovane donna libera da schemi e preconcetti, capace di mettersi in gioco fino in fondo.
Il profeta di Spello, così veniva chiamato Carlo Carretto, esplora in questo libro il mistero della fede attraverso la figura di Maria. La sua umanità e il suo coraggio diventano le chiavi di lettura per superare ogni idealizzazione, accostarsi a lei senza preconcetti e conoscerla in quanto donna. Il racconto intreccia esperienze personali nel deserto con meditazioni sul Vangelo, mostrando la lotta per credere, amare e sperare. Con un linguaggio intimo e personale, Carretto invita a riscoprire Maria come compagna di viaggio nella ricerca del divino, incoraggiando una fede autentica e radicata nella fragilità umana.
La vita è un dono, non un peso, e come tale va vissuta in ogni momento. È questo il messaggio che traspare dalle parole di don Tonino Bello raccolte in questo volume: un'attenta selezione di lettere, appunti, omelie e discorsi tenuti durate tutto il suo apostolato. Un testo rivolto a quanti, ogni giorno, compiono con pazienza e impegno il proprio dovere di uomini e di cristiani, un invito a superare inerzia, pigrizia e accidia ed essere testimoni gioiosi del Vangelo. Solidarietà, giustizia e pace sono i punti cardine di una fede che non ripiega su sé stessa, ma si incarna nei bisogni dell'umanità.
«Più volte soffro interiormente perché i mass media vogliono farmi raccontare cose sensazionali, accusare, denunciare, eccitare la lotta, la vendetta... Questo non è il mio scopo. Il mio più grande desiderio è di trasmettervi il mio messaggio dell'Amore, nella serenità e nella verità, nel perdono e nella riconciliazione. Voglio condividervi le mie esperienze: come ho incontrato Gesù in ogni momento della mia esistenza quotidiana, nel discernimento tra Dio e le opere di Dio, nella preghiera, nell'eucaristia, nei miei fratelli e nelle mie sorelle, nella Vergine Maria, guida del mio cammino».
Il tema del male non cessa di tormentarci, poiché il male sembra farla da padrone nel mondo, oggi come ieri. La psicologia spiega il male a partire dalla storia personale: cerca le cause del male guardando indietro, osservando ed elaborando le ferite del passato. I monaci antichi, invece, descrivono il male come qualcosa di presente, opera dei demoni; cercano di comprenderne strutture e modi di agire, per poterlo poi affrontare con successo nel presente. Le loro esperienze e i loro insegnamenti possono costituire uno stimolo ad affrontare la sfida del male, a osare la lotta ora senza ripiegarsi sul passato.
Un viaggio unico tra gli incontri di Gesù con uomini e donne del suo tempo per esplorare storie, sfide e trasformazioni. Un'opera per riscoprire la fede come incontro personale e vivo da cui emerge un Dio che rompe barriere, cerca il cuore dell'uomo e trasforma il quotidiano in occasione di salvezza. Quello di Paolo Curtaz è un invito a "leggere ad alta voce il Vangelo così come la Chiesa lo ha recepito e lo ha capito. Non come una biografia o un resoconto storico, ma come un'appassionata testimonianza di fede".
Questo piccolo volume raccoglie la storia e la devozione alla Spina Santa, reliquia che ci ricorda la Passione di Cristo che, in ogni tempo, manifesta tutto l'amore di Dio per l'umanità.
La preghiera è un bisogno dell'essere umano, paragonabile al mangiare e respirare. La preghiera nasce dal desiderio di superare i limiti umani e di entrare in contatto con l'infinito. Il Dottor Aceti, con il suo inconfondibile stile semplice e schietto, sottolinea l'importanza di riconoscere i propri limiti non come debolezze, ma come opportunità per avvicinarsi a Dio. Il libro si propone di guidare il lettore nell'imparare a pregare, seguendo i versetti del Vangelo di Matteo, per sperimentare la presenza di Dio nella propria vita.
Un saggio straziante e raro, che evoca una caduta personale dell'autore, un episodio di depressione, in «una notte di dicembre», e al tempo stesso fornisce gli strumenti per ritrovare la forza di rialzarsi. Frédéric Boyer confessa con pudore e discrezione di essere stato vicinissimo alla fine di tutto. Aspettiamo troppo a lungo senza renderci conto che noi stessi siamo attesi nell'esistenza in quel punto oscuro da cui qualcosa può ricominciare. Boyer cerca di dar voce al suo stato interiore, traducendo i testi di Giobbe, san Paolo e Shakespeare. Così scopre che la speranza abita proprio in quel punto buio in cui sembra mancarci l'aria.
In questo opuscolo, strutturato sotto forma di colloquio di Gesù con l'anima, don Dolindo offre a tutti il segreto per superare ogni tipo di tribolazione, sia spirituale che materiale. Gesù, pensaci Tu: è la giaculatoria che egli ripeteva spesso nelle intricate e dolorosissime vicende della sua vita sacerdotale, ed è il testamento lasciato in eredità a tutti coloro che intendono compiere un serio e proficuo cammino spirituale.