Braccialetti Rossi è un universo di scoperte, un modo nuovo di vedere il mondo e se stessi. In questo libro potrete raccontare le vostre esperienze e i ricordi più intensi; troverete inoltre notizie e curiosità sulla fiction e sui suoi protagonisti. Età di lettura: da 11 anni.
Edizione di pregio de "Le avventure di Pinocchio" contenente le 90 tavole, in bianco e nero, realizzate da Jacovitti per la prima edizione del 1945. Il testo è normato sull'edizione critica e comprende due saggi di Pietro Gibellini e Dino Aloi.
Qual è la storia preferita da ogni lettore? Una storia d'amore, naturalmente, una storia che commuova fino alle lacrime. "Amori miei e altri animali" non è però una vera e propria storia d'amore, bensì una storia "di amori", quegli amori che sono come pietre miliari lungo il percorso dell'esistenza, dalla prima infanzia alla vecchiaia: gatti e cani, per intenderci, con l'aggiunta di qualche altro animaletto. Così, in una serie di episodi della vita dell'autore, dal lontano passato fino ad oggi, legati alla presenza, a volte discreta a volte invadente, e spesso davvero coinvolgente, di questi insostituibili compagni di viaggio, Paolo Maurensig si racconta in un modo del tutto inedito. Un apprendistato alla vita che avviene passo passo anche attraverso l'avvicendarsi di questi compagni di strada: un gatto birmano, un golden retriever, il micio Felix, Dalmazia la combina guai e tanti altri simpatici cuccioli. Un libro delicato che offre parecchi spunti di riflessione sul senso dell'esistenza e che ci aiuta a capire come la relazione con gli animali sia ragione di arricchimento. Ed esercizio di rispetto verso tutti gli esseri viventi, umani e non.
A satisfying and challenging sticker adventure story with a puzzle to solve on each double page.
Fred is visiting his Aunt Cleo in Egypt, and she’s just uncovered a mysterious ancient pyramid...
Children can help Fred and Cleo scramble across dunes, dodge sandstorms and search for the Pharaoh’s secret burial chamber by solving puzzles and adding stickers.
With over 210 stickers, and answers at the back of the book.
Discendente della dinastia tessile degli Amman, Luisa Casati Stampa (1881-1957) rimase presto orfana e si ritrovò con un enorme patrimonio da dilapidare. Milano, sua città natale, Roma, Venezia, Parigi - dove prese dimora nell'enorme e ingestibile Palais Rose - e infine Londra furono i suoi palcoscenici. Attratta da ogni eccesso, dalle droghe all'occulto, fu modella di tutti i protagonisti delle avanguardie, avendo al suo fianco una corte di iconografi intenti a celebrare le sue gesta in maschera. Leggendaria, sprezzante, chimerica, fu compagna di D'Annunzio e finì i suoi giorni in miseria. Cecil Beaton la inseguì nei suoi ultimi anni per ritrarre la sua decadenza, ma lei si schermì, preferendo affidarsi al ricordo. Una memoria che ha ispirato artisti, scrittori, creatori di moda e performer, affascinati dal suo "vivere inimitabile".
La campagna romana è uno di quei luoghi e di quei nomi che più di altri suscitano ed evocano un fascino incredibile e straordinario. In particolare, per tutto il XVIII° e XIX° secolo quei luoghi incantati fecero sognare e furono motivo e ragione di un viaggio per intere generazioni di poeti, pittori e scrittori che andavano alla ricerca di una natura e di un paesaggio incontaminati oltreché delle vestigia e delle testimonianze delle antiche civiltà che quei luoghi e quelle contrade avevano a lungo abitato e reso così splendide. Nacque così il fenomeno del Grand Tour che ebbe nell'Italia e nella Campagna Romana una tappa fondamentale ed imprescindibile per tutti coloro che lo intraprendevano per trovare le ispirazioni alla base delle loro produzioni pittoriche e letterarie. Chateaubriand, Goethe, Zola, Poussin, Corot, Hackert (solo per citarne alcuni) lasciarono tracce indelebili nei loro scritti e nei loro dipinti di quei luoghi così desolati ed abbandonati ma quantomai ricchi di straordinarie bellezze artistiche ed archeologiche. Il paesaggio naturale e bucolico modificato anche dall'opera dell'uomo oltreché dalla natura, i resti degli antichi acquedotti, delle ville, dei sepolcri e dei monumenti che ancora oggi si possono osservare ed ammirare seppure come isole non in mezzo al mare ma fra le edificazioni troppo spesso invasive, sono raccontati e descritti dall'autrice del volume che li presenta al lettore provando e cercando di stimolarne la curiosità alla loro scoperta e conoscenza.
Ninella ha cinquant'anni e un grande amore, don Mimì, con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia si fidanza proprio con il figlio dell'uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato in uno degli angoli più magici della Puglia. Gli occhi dei 287 invitati non saranno però puntati sugli sposi, ma sui loro genitori. Ninella è la sarta più bella del paese, e da quando è rimasta vedova sta sempre in casa a cucire, cucinare e guardare il mare. In realtà è un vulcano solo temporaneamente spento. Don Mimì, dietro i baffi e i silenzi, nasconde l'inquieto desiderio di riavere quella donna solo per sé. A sorvegliare la situazione c'è sua moglie, la futura suocera di Chiara, che a Polignano chiamano la "First Lady". È lei a controllare e a gestire una festa di matrimonio preparata da mesi e che tutti vogliono indimenticabile: dal bouquet "semicascante" della sposa al gran buffet di antipasti, dall'assegnazione dei posti alle bomboniere - passando per l'Ave Maria -, nulla è lasciato al caso. Ma è un attimo e la situazione può precipitare nel caos, grazie a un susseguirsi di colpi di scena e a una serie di personaggi esilaranti.
In questo libro Vito Mancuso assume la passione come prospettiva da cui leggere il mondo. Il problema in particolare è l'amore, il suo posto nel mondo e nella logica che lo regge. Quando si ama, quando si vive per il bene e per la giustizia, si rafforza il nostro essere natura, oppure lo si indebolisce estinguendone la forza vitale? Mancuso ritiene che quando amiamo mettendo la passione al servizio dell'armonia delle relazioni raggiungiamo la pienezza dell'esistenza, perché il nostro amore riproduce una più ampia logica cosmica tesa da sempre all'armonia relazionale. La tesi va a toccare i fondamenti stessi del vivere e viene illustrata attraverso un confronto con le grandi tradizioni religiose, con le filosofie e con la scienza. Ma come si concilia una visione simile con l'universale esperienza del male? Nell'affrontare questo tema da sempre presente nel suo pensiero, Mancuso chiama sulla scena i Mostri, le Signorie cosmiche e le Potenze sataniche di cui parla la Bibbia, in una specie di corpo a corpo metafisico con le radici stesse del negativo. Il risultato è la denuncia dell'infondatezza del dogma del peccato originale mediante cui la Chiesa ancora oggi interpreta il caos come peccato. Affascinante racconto di una profonda avventura intellettuale, "Il principio passione" con la sua "formula del mondo" (Logos + Caos = Pathos) si offre alla mente perplessa come una nuova guida per rinnovare in modo responsabile la fiducia nella vita, e nell'amore quale suo scopo supremo.
Raskol'nikov è un giovane che è stato espulso dall'università e che uccide una vecchia usuraia per un'idea, per affermare la propria libertà e per dimostrare di essere superiore agli uomini comuni e alla loro morale. Una volta compiuto l'omicidio, però, scopre di essere governato non dalla logica, ma dal caso, dalla malattia, dall'irrazionale che affiora nei sogni e negli impulsi autodistruttivi. Si lancia cosi in allucinati vagabondaggi, percorrendo una Pietroburgo afosa e opprimente, una città-incubo popolata da reietti, da carnefici e vittime con cui è costretto a scontrarsi e a dialogare, alla disperata ricerca di una via d'uscita. Nuova traduzione di Emanuela Guercetti. Prefazione di Natalia Ginzburg e saggio introduttivo di Leonid Grossman.
Alcuni sanno fin da subito a che vita sono destinati e quale attitudine si rivelerà tanto spiccata da plasmare il futuro. Altri, invece, sentono di possedere una caratteristica singolare che, tuttavia, non sono ancora capaci di esprimere e dovranno viaggiare a lungo prima di arrivare a destinazione. "Narciso e Boccadoro" è il racconto degli uni e degli altri, e dell'apprendistato alla vita di due amici, l'erudito Narciso e l'inquieto Boccadoro, dai caratteri opposti e complementari. Il volume è corredato da esclusivi contenuti extra, spunti e approfondimenti nella cultura contemporanea: film e serie TV, musica, arte, libri, fumetti e graphic novel.
Anche i mostri devono andare a scuola! Vampiri, streghette, fantasmi, orchi: tutti dietro i banchi per la lezione di spavento o per l'ora di bruttezza, tutti presenti ad ascoltare il mago che insegna a preparare incantesimi, filtri e magie, tutti attenti durante l'ora dello spettro! E poi tutti in biblioteca a fare i compiti! Età di lettura: da 6 anni.
Dopo la strepitosa passeggiata nei boschi degli Appalachi, Bill Bryson è partito per l'Australia: l'isola più estesa del mondo e che è anche un continente, l'unico continente che è anche una nazione, l'unica nazione che è nata come una prigione. Armato di tanto tempo, del suo immancabile diario di viaggio e di inesauribile ironia e curiosità, Bryson ha attraversato in treno l'interno desertico, ha guidato nelle città e lungo le strade costiere, ha camminato e navigato, e si è fermato a parlare più o meno con tutti quelli che ha incontrato. Ayers Rock e la Grande barriera corallina, il bush e la spinifex, i serpenti velenosi e i canguri, Sydney e Canberra, gli aborigeni, i vecchi hippy e i surfisti in cerca della grande onda... il "catalogo australiano", insomma, è completo, e non poche saranno anche le sorprese. Tutto raccontato con la partecipazione emotiva, l'allegria stilistica e l'umorismo che hanno fatto di Bryson lo scrittore di viaggi più letto, e divertente, al mondo.