Le pagine dei quotidiani sono sempre più piene di quelle che abbiamo imparato a conoscere come le "morti del sabato sera". I lutti tra i giovani, improvvisi come un incidente o a causa di malattie, sono il tema di questo libro nato dall’esperienza di un insegnante a diretto contatto con tante storie di giovani e genitori toccati dalla perdita di un amico o di un figlio. Per questo il libro si rivolge a loro in prima persona e si propone all’acquisto di operatori del sociale, insegnanti e sacerdoti impegnati nell’affronto di queste tematiche. L’autore propone un "percorso positivo" per uscire dal vicolo cieco del dolore e del risentimento per questi tragici eventi, vissuti come inspiegabili e ingiusti. Si parte dal rifiuto di ciò che è accaduto per approdare, evitando strade illusorie come lo spiritismo o le teorie new age, alla riproposta della speranza cristiana, capace di dare una vera risposta al senso alla vita, compresa la morte.
Il volume costituisce una rilettura a più voci dell’esperienza monastica benedettina camaldolese, che si presta anche ad essere un’occasione per meglio comprendere la spiritualità monastica cristiana nei suoi tratti costitutivi.
Il discorso ruota attorno a due poli di riferimento: la memoria della propria identità e l’ascolto della Parola di Dio.
Un’identità fedele alla propria tradizione e insieme dinamicamente aperta nella relazione alle complessità del mondo odierno; una memoria viva in cui passato e presente, trascendenza e storia si richiamano e si intrecciano; un’attenzione all’ascolto della Parola come cuore della stessa vita religiosa, secondo le indicazioni del Vaticano II, e come luogo di maturazione e consapevolezza del proprio essere cristiani a servizio dell’intero popolo di Dio.
Sommario
Introduzione. a) Dove va il monachesimo? (A. Barban). b) “Come acqua di sorgente” (J.H. Wong). I. Contesto. 1. Monaci oggi nella Chiesa (E. Bargellini). II. Memoria. 2. Vita contemplativa e monachesimo camaldolese (I.G. Gargano). 3. Triplex bonum: carisma romualdino-camaldolese (J.H. Wong). III. Polarità complementari. 4. Pro privilegio amoris (G. Cicchi). 5. Solitudo aurea (P.D. Belisle).
IV. Preghiera. 6. Centro di unificazione: spiritualità liturgica (E. Bargellini). 7. «Una cosa ha detto Dio, due ne abbiamo udite» (Sal 62,12). Il cammino spitituale della lectio divina (A. Barban). 8. L’acqua viva: Preghiera silenziosa e continua (J.H. Wong). V. §Testimonianza. 9. I camaldolesi in dialogo (T. Matus).
10. Responsabilità e servizio (S. Frigerio, L. Saraceno). 11. Due testimoni (M. Porcellato, B. Cozzarini).
VI. Profezia. 12. Grammatica dell’ospitalità (S. Rotili). 13. Presenti al presente. Intrecci fra cultura contemporanea e monachesimo (I. Nicoletto). 14. Il futuro della sapienza monastica (B. Barnhart).
Note sui curatori
Alessandro Barban è monaco camaldolese e priore dell’eremo di Fonte Avellana (Pesaro-Urbino). Laureato in storia presso l’Università degli studi di Bologna, ha poi studiato teologia al Pontificio Ateneo S. Anselmo e alla Pontificia Università Gregoriana. Ha pubblicato La fede pregata (Paoline 1997) e ha curato l’edizione italiana di R. Kearney-Gh. Lafont, Il desiderio e Dio (San Paolo 1997); dirige la collana Quaderni di Camaldoli (EDB).
Joseph H. Wong, cinese di Hong Kong, monaco dell’eremo di New Camaldoli in California, ove è maestro degli studenti, è il visitatore della comunità monastica di Camaldoli. Laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, con una tesi su K. Rahner (Logos-Symbol in the Christology of Karl Rahner, 1984), già professore di teologia presso l’Università Pontificia Salesiana, è ricercatore presso il Ricci Institute for Chinese-Western Cultural History dell’Università di San Francisco. È autore di numerosi saggi di teologia e spiritualità in inglese, cinese e italiano, e curatore, insieme con B. Barnhart, di Purity of Heart and Contemplation: A Monastic Dialogue between Christian and Asian Traditions (2001). Tiene corsi di teologia nel seminario di Shanghai, Cina.
Frasi celebri di grandi autori, brevi riflessioni raccolte secondo il tema di ciascun libretto e illustrate con delicatezza, completamente a colori. Un piccolo regalo e un modo originale per dire la propria vicinanza agli amici nei momenti importanti della vita.
Frasi celebri di grandi autori, brevi riflessioni raccolte secondo il tema di ciascun libretto e illustrate con delicatezza, completamente a colori. Un piccolo regalo e un modo originale per dire la propria vicinanza agli amici nei momenti importanti della vita.
Frasi celebri di grandi autori, brevi riflessioni raccolte secondo il tema di ciascun libretto e illustrate con delicatezza, completamente a colori. Un piccolo regalo e un modo originale per dire la propria vicinanza agli amici nei momenti importanti della vita.
Nel 2003 Angelo Comastri pubblicava Dov’è il tuo Dio? Storie di conversioni nel XX secolo che ha avuto un largo successo di pubblico.
A due anni di distanza l’Autore riprende il dialogo con i lettori proponendo altri protagonisti di conversioni clamorose: Charles de Foucauld, Alessandra di Rudinì Carlotti, Alessandro Serenelli, Benedetta Bianchi Porro, Paolo Takashi Nagai.
Angelo Comastri, vicario generale del Santo Padre per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dio è amore (20032), Dov’è il tuo Dio? (2003), La firma di Dio (20042), Come andremo a finire? (2004) e Non uccidete la libertà (2005).
Spillato di 16 pagine a colori per esprimere un augurio con pensieri di autori vari in occasione del Natale.
Il libro
"Meditazioni sulla strada" racconta la città che osserva attentamente e sulla quale ferma il pensiero, che è a volte ironico, a volte perplesso, a volte inquietante, ma sempre tenacemente e affettuosamente rispettoso e coinvolto.
Lo fa senza pretese, ma così, per sollecitare la riflessione ulteriore nel convincimento che il rapporto con i sentimenti autentica la vita più d'ogni altra cosa, meglio che ogni altro insegnamento. Il sottotitolo “Tra memoria e futuro" esprime l'anima del libro, che contiene cinquantadue quadretti, intenzionalmente tanti quante sono le settimane dell'anno, nella speranza che, appunto di settimana in settimana, le meditazioni, condotte senza fretta e con serena continuità, accompagnino la riscoperta della vita interiore attraverso il dialogo oltre che con se stessi, con le cose, con gli altri e con Dio. E ci aiutino, cosi, a pensare, a sorridere, a stupire, a rapportarci. Il tutto per un mondo che senza nulla togliere all'urgente modernità, tuttavia si autentichi in una dimensione umana docile con i valori perenni e attenta alla solidarietà esistenziale... L'AUTORE
"Le sue "Meditazioni sulla strada" nascono dall'osservazione della città. Della città di Roma, evidentemente, ma, potremmo dire, di ogni città del nostro mondo, nelle quali vivano uomini e donne, s'inseguano pensieri e sentimenti, maturino speranze e nostalgie, s'affrontino desideri, possibilità, minacce e sconfitte.
In questo senso il suo, pare a me, un libro vero; un libro, cioè, nel quale si discorre di vita vera, di quella vita che non vorrebbe smarrirsi e che anela ad essere se stessa in eterno. Qui si tratta, beninteso, di quadretti essenziali racchiusi in poche pagine; di quadretti, purtuttavia, vigorosi, che riflettono e aiutano a riflettere».
Cardinal JOSÉ SARAIVA MARTINS
Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi
Il libretto, dopo un excursus biografico su Frère Roger Schutz, raccoglie dai suoi scritti alcuni pensieri più belli in undici temi rappresentativi, quali: l'ecumenismo, il perdono, l'amore di Dio e del prossimo, la vita dedicata a Dio e agli altri, la preghiera. Significativo è soprattutto il suo percorso con i giovani di tutto il mondo, a cui ha insegnato la via semplice della contemplazione e dell'incontro con il Cristo. Ecco le sue stesse parole: "Cristo è comunione. Non è venuto sulla terra per creare una religione in più, ma per offrire a tutti una comunione in lui. I suoi discepoli sono chiamati ad essere umili fermenti di fiducia e di pace nell'umanità. In quest'unica comunione che è la Chiesa, Dio offre ogni cosa per andare alle sorgenti: il Vangelo, l'Eucaristia, la pace del perdono... E la santità di Cristo non è più irraggiungibile, è presente, è molto vicina". Frère Roger Schutz, fondatore della comunità ecumenica di Taizé, protestante, laureato in teologia ha consacrato la sua vita alla riconciliazione fra i cristiani, soprattutto all'incontro tra protestanti e cattolici. Nel 1952 scrive la prima edizione della Regola di Taizé che diventerà luogo di preghiera e di dialogo.
«Mai nella storia umana la vita è stata così tutelata legalmente e socialmente, e mai è stata così minacciata, manipolata, mercificata, distrutta».
Con queste parole il teologo Ricca stigmatizza il tragico paradosso di una società che da un lato protegge a oltranza la vita e dall'altro sparge la morte in forme sempre nuove.
Una società che registra su vasta scala il fenomeno della «rimozione della morte» dalla coscienza collettiva e della sua «privatizzazione»; una società che mentre insegue la massima protezione scientifica dalla morte lascia al contempo culturalmente indifesi e disarmati credenti e non credenti.
Una breve riflessione sull'enigma della morte per meglio comprendere e amare la vita.
Percorso di iniziazione a una spiritualità del cuore che nasce nella tradizione del Cristianesimo orientale sulle tracce di Racconti di un pellegrino russo. L’autore è sacerdote ortodosso.
Tradotto in una ventina di lingue e venduto in quasi due milioni di copie, questo libro deve il suo successo al fatto di riconoscere nell'amicizia la base di tutti i rapporti. Nella sua attività di psicoterapeuta, l'autore ha infatti riscontrato nell'amicizia un vero potere rigenerante. Con molti riferimenti a casi clinici e ad aneddoti su persone famose come Howard Hughes o C.S. Lewis, McGinnis spiega come: approfondire le relazioni, coltivare l'intimità, gestire le emozioni negative senza distruggere il rapporto, salvare un'amicizia vacillante.