Durante una gita in montagna scoppia improvvisa la bufera. Nevica e fa freddo, ed è difficile tornare a casa. Per fortuna Mucca Moka è forte abbastanza per sfidare le intemperie, correre in aiuto dei suoi piccoli amici e portarli in salvo. E alla fine, una volta al sicuro, cosa c'è di meglio per scaldarsi di una buona tazza di cioccolata calda e fumante? Età di lettura: da 5 anni.
"Fino ad alcuni decenni fa, la distinzione tra filosofia del diritto e teoria generale del diritto sembrava consolidata: la prima era ritenuta disciplina filosofica, la seconda disciplina giuridica; la prima disciplina affascinante, ma (almeno per alcuni) inessenziale per la pratica giuridica, la seconda disciplina più arida, ma (almeno per alcuni) utile e significativa per il lavoro del giurista; la prima disciplina orientata ai valori e pertanto ideologica, dai contorni indefinibili e in larga misura arbitrari, la seconda una disciplina orientata ai fatti, alla concretezza del diritto positivo e grazie a questo solido riferimento dotata di una rigorosa identità. Alcuni ancora sostenevano che la filosofia del diritto fosse opportunamente definibile alla stregua di una teoria del diritto fatta da filosofi e la teoria generale del diritto come una filosofia del diritto fatta da giuristi. È ben difficile, oggi, continuare ad elaborare simili dicotomie. La rigidità delle demarcazioni accademiche sembra aver perduto ogni senso. Chi è ottimista parla con soddisfazione della fusione di orizzonti che caratterizza il postmoderno; chi è pessimista ha invece buon gioco nel profetizzare un ulteriore decadimento qualitativo del sapere giuridico del nostro tempo. Chi vuole, invece, andare alle cose stesse non potrà alla fine che arrivare ad una sola conclusione e cioè che quella dimensione del sapere che ha per oggetto il diritto, e cioè il sapere giuridico, non tollera etichettature aprioristiche."
Il volume e un ampio approfondimento di tutti gli aspetti politici/culturali che non permettono all'Europa di riscoprire e valorizzare la sua identita Giudaico/Cristiana.
Il libro e in primo luogo l'attestazione del lavoro professionale svolto dall'Avv. La Rana in diversi processi di usura celebrati nei Tribunali della Campania, nonche espressione del suo impegno civile maturato attraverso l'associazione ARPA. L'usura nel diritto penale e nel diritto civile" dell'avv. Agostino La Rana e, in primo luogo, l'attestazione del suo lavoro professionale come avvocato di parte civile in diversi processi per usura celebrati nei Tribunali della Campania, nonche espressione del suo impegno civile maturato attraverso l'associazione ARPA, fondata a Napoli nel 1996 per contribuire ad arginare il fenomeno dell'usura e dell'estorsione. Un'opera che nasce sul "campo di battaglia", indirizzata, dunque, non solo agli addetti ai lavori, ma anche a quanti - operando soprattutto nel volontariato e nel mondo della cultura - desiderano conoscere il fenomeno criminoso dell'usura sotto il profilo legale. "
Dodici libretti spillati (uno per ogni mese dell’anno), che offrono una preghiera e una riflessione – accompagnata da disegni adatti ai bambini – per conoscere Gesù con molta semplicità.
silvia Vecchini, nata nel 1975 a Perugia, è laureata in Lettere, studia presso l’Istituto Teologico di Assisi, scrive libri per bambini, testi scolastici e progetta materiale didattico. Con suo marito, Antonio Vincenti, ha creato Il Gruppo Sicomoro per svolgere insieme una attività editoriale rivolta ai bambini e ai ragazzi come autori e illustratori, sia nell’ambito della catechesi, sia nell’ambito dell’insegnamento della religione cattolica e della narrativa. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato i romanzi per ragazzi Rabbunì (2009) e Miryam (2011).
Un sussidio liturgico mensile per approfondire il Vangelo di ogni giorno. Per Agosto 2013.