LE ELEZIONI POLITICHE IN ITALIA
I CATTOLICI NELL’IMPERO OTTOMANO E LA LORO PRESENZA IN MEDIO ORIENTE
IL GIUDIZIO DELL’ADULTERA
CONFERENZA DI LAMBETH 2022: LA FATICA DI CAMMINARE INSIEME
CONSUMO DI ENERGIA, QUALITÀ DELLA VITA ED ECOLOGIA
GIOVANNI XXIII E PAPA FRANCESCO, DUE “UOMINI DEI TEMPI BUI”
GORBACIOV: UN RITRATTO
PAPA CALLISTO: UN ERETICO O UN SANTO?
IN RICORDO DI P. DIEGO FARES S.I. (1955-2022)
ABITARE NELLA POSSIBILITÀ
BENEDETTO XV A CENTO ANNI DALLA MORTE
1522: IL NUOVO TESTAMENTO IN TEDESCO DI MARTIN LUTERO
"O LA CHIESA EVANGELIZZATRICE O LA CHIESA MONDANA"
CHI È LO SCIENZIATO?
LA RETORICA BIBLICA, RETORICA DELL’ENIGMA
LA RISPOSTA DELLA CHIESA ALLA SCHIAVITÙ MODERNA: FORZA E UMILTÀ
L’OPERA E L'INCULTURAZIONE DEL GESUITA CINESE WU LI
ABITARE NELLA POSSIBILITÀ
CAMMINARE INSIEME
Francesco in conversazione con i gesuiti del Canada
di Antonio Spadaro
VIOLENZA, INTERSOGGETTIVITÀ E PENTIMENTO
di Patrick J. Ryan
VERSO UNA PROSSIMA CRISI FINANZIARIA GLOBALE?
di Gaël Giraud
IL 2022: UN ANNO DI SVOLTA PER IL KAZAKISTAN?
Disordini e referendum costituzionale
di Vladimir Pachkov
MEMORIA, GUARIGIONE, RICONCILIAZIONE
Il viaggio apostolico di papa Francesco in Canada
di Antonio Spadaro
“L’AMORE NON VIVE DI PAROLE”: SANTA TERESA DI CALCUTTA, A 25 ANNI DALLA MORTE
di Giancarlo Pani
UN POETA VERSO IL MARTIRIO
Robert Southwell (1561-1595)
di Federico Lombardi
IGNAZIO DI LOYOLA E ROBERT BRESSON
Possibilità di un incontro
di Piero Loredan
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4133
di La Civiltà Cattolica
Nella storia il rapporto tra cattolicità e culture si è configurato in modalità molteplici implementandosi reciprocamente esuberando ora più l'una ora più l'altra. L'esito ha dato vita a quella pluralità di visioni che ancora oggi fatichiamo ad «ammettere» sia a livello ecclesiale che socio-ciulturale. Nel rapporto chiesa-mondo è forte (e a volte purtroppo preminente) ancora oggi un bisogno di determinare l'intra e l'extra obbligandosi quasi in un'alternativa aut-aut. Il fascicolo esplora, invece, un paradigma capace di valorizzare quell'intelligente mediazione tra cristianesimo (cattolicità) e culture in una comprensione reciproca e inclusiva (et-et) della varietà multiforme dei fenomeni che interessano entrambe. La fede non è più promotore o generatore di senso? Qualcuno pensa che la cultura europea e nordoccidentale stia meglio? Va superato tanto nella chiesa quanto nella società quell'eurocentrismo che tende ancora a «colonizzare» (e mortificare) ogni altra espressione della fede cristiana e delle culture d'altro genere. Direbbe papa Francesco che necessita un'«ospitalità» delle culture nella logica della «fraternità».