"L'epoca in cui viviamo è paurosamente simile a quanto descritto profeticamente da Robert Hugh Benson ne 'Il Padrone del mondo' o ne 'I tre dialoghi e il racconto dell'Anticristo' di Vladimir Soloviev. Con stile più moderno ma di eguale portata profetica e spirituale il thriller di Michael D. O'Brien intitolato 'Il Nemico'. Viviamo in un'epoca in cui la fedeltà alla Tradizione cattolica e alla retta Fede è considerata colpa imperdonabile in nome della tolleranza e dell'apertura: termini ormai sinonimo di una tale violenza che ogni uomo ancora dotato del ben dell'intelletto non può che fuggire inorridito al solo sentirle. La sicumera, la prepotenza e la violenza contro la Fede e contro i cristiani, il gruppo sociale più perseguitato e sterminato nel corso della storia dell'umanità, ha ormai proporzioni omeriche. I cristiani vivono nel dramma dello smarrimento e della paura di fronte alla confusione che spesso regna proprio laddove cercherebbero sostegno: in Chiesa. Sono infatti pochi i buoni pastori che aiutano a guardare in alto, a mirare al Cielo. I più cedono e abbassano gli obbiettivi a livello della prassi mondana sia in campo morale che in campo dottrinale. In tale situazione - descritta da Papa Benedetto XVI come una battaglia navale in un mare in tempesta durante la notte - abbiamo tuttavia alcuni punti di riferimento, dei fari, delle ancore di salvezza indispensabili per non far naufragio nella vita e nella fede. Fra queste senza dubbio la preghiera occupa il posto di rilievo primario. Chi prega, infatti, come recita un libro di devozione di successo, si salva. Di chi non prega non si può dire lo stesso con la stessa facilità. Perché, come dice Padre Livio Fanzaga, chi prega compie l'atto più elevato che un essere umano possa compiere, quello di unirsi a Dio proprio creatore..." (Dalla prefazione di Giovanni Zenone)
«Un comandamento nuovo vi do: che vi amiate gli uni gli altri; come io ho amato voi, anche voi amatevi gli uni gli altri» (Gv 13, 34). Il comandamento nuovo rappresenta la caratteristica specifica e la novità più profonda di tutto l’ethos cristiano e, addirittura, il suo «vertice» (cf. MD 7). Come mai, allora, esso non è trattato in maniera chiara e ampia nella riflessione teologica tanto che si potrebbe dire che questo specifico comandamento di Gesù sia passato quasi inavvertito lungo i secoli? Convinti della sua centralità e della sua importanza per la vita cristiana, il libro analizza questo studio sul pensiero di Chiara Lubich e sulla sua proposta di vita centrata sulla prassi del comandamento nuovo. Da questa prospettiva è possibile prendere, poi, spunto per approfondire il valore di tale comandamento come fondamento per un possibile orientamento esistenziale.
«Ci sono voluti quasi 2.000 anni prima che i nemici della Chiesa cattolica si rendessero conto che non potevano attaccare con successo la Chiesa dall'esterno. Finalmente, alla metà del XIX secolo, le società clandestine di modernisti, massoni e marxisti hanno escogitato un piano per sovvertire la Chiesa dall'interno. Il loro obiettivo: cambiare la dottrina, la liturgia e la missione in nome del sogno massonico di una nuova Chiesa universale fondata sul naturalismo, il razionalismo e la fratellanza. Intrecciando con abilità documenti papali, apparizioni mariane e ricerca storica, questo libro illustra come i nemici si sono infiltrati strategicamente nei seminari, nel clero, nell'episcopato e nel Conclave, per eleggere papa uno di loro». Prefazione di Athanasius Schneider.
In un Medioevo "pieno di stupore", teatro di battaglie, custode di segreti, terra di avventure e di viaggi, di amori e paure estreme, dispensatore di attimi sottratti a un'eternità di cui pareva si cibasse ogni cosa, sorse un uomo, Giovanni di Bernardone, poi conosciuto come Francesco. L'uomo di Assisi, colui che vedeva la luce e la bellezza del suo Maestro Gesù in ogni volto di persona ma anche di animale, e non solo in essi ma pure nel sole, nella luna, nella terra su cui camminava insieme agli altri. San Francesco, il "poverello" per antonomasia, il folle di Dio. Aldo Nove in questo suo nuovo libro non si limita a ricostruire la storia di Francesco. Lo fa dal punto di vista del nipote Piccardo, un ragazzino dapprima spaurito di fronte alle scelte radicali dello zio, ma poi gradualmente pervaso di una ammirazione giocata sullo stacco fra il riconoscimento della Verità e la coscienza di non poter essere come Francesco, di non poter seguire il suo cammino nello stesso modo. Sullo sfondo, le forti emozioni e gli sconvolgimenti di un'epoca che non fu affatto buia come talora si crede, ma viva come lo sono i linguaggi infantili, forse i soli a cogliere il momento indicibile in cui la vita di un testimone del Regno come Francesco si trasforma in esperienza condivisibile di santità.
Il tema della sinodalità è diventato decisamente attuale da quando papa Francesco lo ha definito come uno degli orizzonti verso cui deve sentirsi orientata una Chiesa missionaria in uscita. La ritrovata centralità del tema può però far leva sui risultati di una riflessione teologica e canonistica che, con alterne vicende, non è mancata nei decenni post-conciliari. Il recente documento della Commissione Teologica Internazionale offre sul tema un'autorevole sintesi di quanto è stato elaborato in questi anni. Esso si presenta anche come motivo di rilancio della riflessione. I commenti offerti al testo della Commissione sono di aiuto a comprenderne il senso e la portata e offrono anche spunti per ulteriori sviluppi teorici e pratici. Contributi di Gualtiero Bassetti, Piero Coda, Aldo Martin, Cristina Simonelli, Riccardo Battocchio, Roberto Repole, Alessandro Giraudo, Severino Dianich, Simone Morandini, Serena Noceti, Alessandro Clemenzia.
Il libro si rivolge a tutti coloro che si interrogano sul senso della vita e al credente che avverte l'urgenza di approfondire la conoscenza di Dio e le ragioni della sua esistenza, offuscate da una crisi dilagante della fede che lo rende vittima dello smarrimento della memoria e dell'eredità cristiane, della paura di affrontare il futuro, della frammentazione dell'esistenza e del crescente affievolirsi della solidarietà vera. Ma il prevalere nel pensiero moderno e contemporaneo di un'antropologia della morte di Dio e del suo Cristo oscura la speranza anche dell'uomo "liquido" contemporaneo, distratto e immerso nel mondo secolarizzato e, in apparenza, spensierato che si rivela, però, incapace di proteggerlo dall'irruzione della sofferenza, della malattia e della morte. Il male, suo malgrado, fa emergere nell'uomo il bisogno, spesso inconfessato, di dare un senso all'inquietudine del cuore mediante la certezza della Verità.
Natività in resina con effetto porcellanato.
Altezza cm 4.
Dopo gli otto volumi del “Commentario ai documenti del Vaticano II”, che hanno preso in esame ogni singolo documento del Concilio, l’ultimo – che conclude l’importante e originale opera – presenta una lettura sintetica e insieme prospettica del lascito del Concilio stesso.
I numerosi e prestigiosi autori coinvolti in questo IX volume, scrivendo il loro contributo, hanno potuto avvalersi delle preziose introduzioni ai documenti e del commento puntuale a ogni singolo paragrafo dei testi conciliari presenti negli otto volumi e fondati sullo studio dei passaggi salienti della storia della Redazione e sulle prospettive offerte dagli studi sul Concilio degli ultimi cinquant’anni. Su questa base, il presente testo offre degli studi a carattere tematico che, mentre rileggono il corpus teologico-letterario del Concilio in chiave sistematica, tentano di vedere l’eredità che esso rappresenta per il presente e il futuro della Chiesa e della teologia.
Si tratta di un decisivo complemento al Commentario, in quanto guarda ai testi conciliari con un intento più squisitamente speculativo. Pertanto, esso risulta parte integrante del grande progetto del Commentario, che volge così al termine.
Si può, inoltre, rilevare che, guardando ai molti scritti pubblicati che hanno per tema il Vaticano II, questo volume rappresenta, anche in se stesso, un testo nuovo e per molti aspetti unico.
Sommario
Tra gli oltre venti autori dei contributi, ricordiamo: Gilles Routhier, Giacomo Canobbio, Severino Dianich, Giuseppe Ruggieri, Claudio Ciancio, Carlos Schickendantz, Massimo Faggioli, Daniele Menozzi.
Note sull'autore
Serena Noceti è docente stabile ordinario di Teologia sistematica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Galantini» di Firenze e tiene corsi alla Facoltà teologica dell’Italia centrale. Socia fondatrice del Coordinamento Teologhe Italiane, è stata vicepresidente dell’Associazione Teologica Italiana.
Roberto Repole è docente di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino e al biennio di specializzazione in Teologia morale sociale della Regione ecclesiastica Piemontese. È presidente dell’Associazione Teologica Italiana.
Libretto San Benedetto contenente:
- breve biografia
- il prologo della santa regola
- la croce e la medaglia
- le preghiere
La confezione include anche un rosario nero con crociera San Benedetto.
*************** EDIZIONE IN ITALIANO ***************
La Bibbia raccontata ai bambini in modo semplice e scorrevole, illustrata con disegni pieni di tenerezza che suscitano serenità. Età di lettura: da 3 anni.
La parabola di Marcel Lefebvre (1905-1991) segna una bella linea ascendente. Il Papa Pio XII lo nomina Vescovo del Senegal e poi, un anno dopo, Delegato apostolico della Santa Sede per tutta l’Africa francofona (l’equivalente di un nunzio). Nel 1962 viene eletto Superiore della Congregazione dello Spirito Santo. Tuttavia, nell’ottobre 1968, si vedrà costretto a dare le dimissioni dal suo incarico di Superiore generale e, il 1° novembre 1970, fonda a Ecône (Svizzera) la Fraternità Sacerdotale San Pio X. Nel 1988 conquista una nuova celebrità consacrando quattro Vescovi ad Ecône, malgrado la proibizione del Papa Giovanni Paolo II, ma davanti alle telecamere di televisioni del mondo intero. Leggendo le pagine di questa affascinante biografia si svela, a poco a poco, il mistero di un uomo fuori del comune che fu così straordinariamente sicuro di sé perché fu assolutamente sicuro di Dio.
Della ricca tradizione della spiritualità Carmelitana è nota la pratica della Lectio divina, il metodo di preghiera quotidiana raccomandato dalla Regola dell'Ordine e riscoperta e valorizzata negli ultimi decenni all'interno della Chiesa cattolica. Questo volume offre la Lectio dei testi evangelici domenicali dell'Anno Liturgico "B", frutto di un ampio progetto nato all'interno dell'Ordine Carmelitano. Classico lo schema di ogni incontro: lectio, meditatio, oratio, contemplatio.