Questa Via Crucis secondo lo schema tradizionale esce nell'anno del Giubileo ordinario 2025, in cui la Chiesa ci vuole "pellegrini di speranza", cioè in cammino nella storia del mondo come testimoni di Cristo, nostra speranza. Le "meditazioni" sono affidate a testi tratti dalla bolla di indizione del Giubileo Spes non confundit di papa Francesco.
“La Mia Misericordia avvolgerà in vita, e specialmente nell’ora della morte, le anime che reciteranno
questa coroncina”. Gesù annunciava così a Santa Faustina Kowalska la formidabile promessa legata alla “Coroncina alla Divina Misericordia”. Su questo libricino potrete anche trovare la “Novena alla Divina Misericordia” dettata da Gesù stesso a santa Faustina e a proposito della quale ha detto: “Elargirò grazie di ogni genere”!
Il sussidio si propone come strumento operativo per la catechesi, secondo l'itinerario suggerito dal catechismo Cei "Venite con me". Gli educatori, i catechisti parrocchiali e i genitori troveranno suggerimenti di attività per un cammino comune di iniziazione cristiana dei fanciulli. Il sussidio è suddiviso in due quaderni di attività: il primo si sofferma sulle prime cinque unità del catechismo, mentre questo secondo continua e completa il percorso di catechesi. Le proposte didattiche utilizzano strumenti adatti all'età dei bambini: giochi illustrati, disegni da completare e colorare, filastrocche, immagini da "leggere" e commentare, frasi significative... Età di lettura: da 6 anni.
La guida completamente rivista e aggiornata per il secondo quaderno del "progetto Emmaus", che "rinnova gli schemi" della catechesi salvando ciò che rimane valido delle impostazioni tradizionali: un percorso che risponde al modello del catecumenato e coinvolge le famiglie nello stesso cammino.
Pur narrando la stessa vicenda dei Sinottici, il Vangelo di Giovanni appare autonomo rispetto a essi e fornisce spesso informazioni complementari utili anche ai fini della ricostruzione storica. La differenza più evidente consiste nell'estensione temporale del ministero di Gesù, oltre alla sua persistente presenza in Gerusalemme e, in particolare, nel Tempio, cornice privilegiata di diversi insegnamenti.
Questo libro propone una riflessione sull'integrazione di due principali modelli psicoterapeutici: il modello sistemico-relazionale di stampo familiarista e il modello basato sulla mentalizzazione. Grazie alla ricerca è stato possibile non solo approdare a modelli di psicoterapia di tipo evidence-based con conseguente miglioramento degli esiti dei trattamenti, ma anche delineare modelli dinamici integrati che hanno permesso il superamento dei limiti legati ai singoli approcci. Gli autori mostrano come un modello integrato sistemico basato sulla mentalizzazione possa agevolare il lavoro clinico con le famiglie. Queste analisi teorico-empiriche si concretizzano in uno specifico trattamento breve e manualizzato per le famiglie che fonda le sue radici in modelli già esistenti e sposa il concetto di funzione riflessiva del classico trattamento basato sulla mentalizzazione, i princìpi del filone delle relazioni oggettuali e l'ethos sistemico. Nell'ambito sistemico, tale approccio appare molto vicino sia ai progetti Minuchiani che alla filosofia dell'etica della comunicazione ed ha come obiettivo principale l'incremento della capacità di mentalizzazione intesa come la capacità di attuare un processo di pensiero riflessivo sulle determinate esperienze esistenziali da parte di tutti i membri della famiglia. Una visione olistica-globale ed integrata dell'uomo, sostengono gli autori, non può che indurre ad adottare un modello sistemico-evolutivo basato su un approccio biopsicosociale che, a sua volta, ingloba la scienza dell'epigenetica e le neuroscienze, al fine più grande di donare un senso alla filogenesi e all'ontogenesi dell'uomo.
Un'elegante confezione, costituita da un cofanetto di cartoncino a colori plastificato, raccoglie i 12 CD della collana "Canto Gregoriano". Si tratta di una serie prestigiosa, curata da Giacomo Baroffio e particolamente attenta alla ricerca delle fonti, alla scelta del programma e alle esecuzioni vocali, realizzate dai gruppi "Stirps Iesse" e "Cantori Gregoriani".
I singoli CD seguono tutta la sequenza dell'anno liturgico, dall'avvento al tempo pasquale, dalla celebrazione dei Santi alla liturgia dei defunti, e contengono, oltre alla parte audio, un libretto in formato pdf con i testi dei brani, l'indicazione delle fonti e le presentazioni relative ad ogni titolo.
Una proposta editoriale di grande valore, un dono ideale per tutti gli amanti della musica sacra, per riscoprire ancora oggi il fascino di queste antiche forme musicali legate alla liturgia.
TITOLI DEI 12 CD
Adventus Domini - Nativitas Domini - Natus es nobis - Epiphania Domini - Dominus Redemptor - Passio Domini nostri - Pascha nostrum - Surrexit Dominus - Spiritus Domini - Corpus Domini - Mater Domini - In Paradisum.
Un libro che contiene i fondamenti del Catechismo di Pio X, strutturato con domande brevi e relativa risposta. Fanno da corredo le preghiere essenziali da recitare durante la giornata.
La guida vuol essere un aiuto alla lettura del Catechismo, un itinerario articolato ed organico, una proposta concreta per l'attualizzazione catechistica.
Da recitarsi per 12 anni e le Quindici Orazioni da recitarsi per 1 anno. Questa é l'autentica devozione a Santa Brigida con tutti i privilegi concessi da Nostro Signore Gesù Cristo secondo le sue promesse! La versione ufficiale é stata comunicata da suor M. Karin, segretaria della Curia Generalizia Casa di Santa Brigida in Roma.
Il dono della fedeltà e la gioia della perseveranza. Manete in dilectione mea.
L' intento di questo nuovo documento è di «elaborare e proporre alcune indicazioni o linee di intervento preventivo e di accompagnamento» (n. 3). Contestualmente, di fornire agli interessati le normative codiciali e della prassi dicasteriale in ordine alle regole da rispettare in tali frangenti.
Su un tema così delicato come la decisione di uscire dalla vita consacrata sono necessari sia uno sguardo attento come un ascolto sincero. Il discernimento dell’interessato, dell’accompagnatore e delle comunità diventa l’invito più insistito. «Prospettare il momento dell’uscita come percorso di accompagnamento vocazionale vuol dire lavorare assieme per un discernimento che continua ad avere senso anche e soprattutto nei momenti più delicati e importanti della vita, in una prospettiva di inclusione, nel rispetto delle diversità delle scelte del fratello e della sorella» (n. 46).
Liberamente si è entrati e liberamente si può uscire, ma la serietà e coerenza vale nell’un senso come nell’altro, vale per il singolo e per la famiglia religiosa. E le regole, come la giusta pretesa del popolo di Dio, ce lo ricordano. Non si può accettare acriticamente l’assenso «del tutto empatico e comprensivo (del nostro contesto sociale) nei confronti di persone che rompono legami di vita assunti in forma irrevocabile» (n. 57).
«Oggi di fronte al venir meno della perseveranza di tanti fratelli e sorelle che con generosità avevano intrapreso la via della sequela, possiamo diventare giudici severi, mettendo in rilievo difetti e fragilità che non sono stati affrontati nella maniera giusta, per cause personali, istituzionali o di responsabilità collettive. Chi abbandona deve porsi serie domande sul perché sia venuta meno la propria scelta vocazionale, e chi resta, sulla coerenza del suo rimanere e su eventuali implicazioni nelle cause di allontanamento e raffreddamento della perseveranza di chi se n’è andato. Siamo tutti reciprocamente responsabili e custodi dei nostri fratelli e sorelle, specie di quelli più deboli, perché siano “radunati in Cristo come una sola peculiare famiglia” e i legami di fraternità devono essere coltivati con lealtà in modo da creare per tutti un aiuto reciproco nel realizzare la vocazione propria di ciascuno» (n. 99).