Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
Uno studio sulle relazioni di potere presenti nella chiesa cattolica, per comprenderne il senso e per cercare di orientarle al bene, evitando che esse diventino occasione di comportamenti abusanti e clericali. Difatti questa è una questione che la chiesa ha dovuto/deve affrontare per ineludibili pressioni provenienti sia dalla sua stessa base, sia dall'esterno. Papa Francesco spesso denuncia degenerazione e traviamenti dell'esercizio del potere. Sono venuti alla luce gravi comportamenti individuali e, allo stesso tempo, sono emerse alcune criticità sistemiche che potrebbero aver favorito tali comportamenti.
Un breve approccio pastorale al libro di Giobbe
"Cristiano": il bel nome che voi portate
"Ascoltare il proprio cuore". Il discernimento nelle catechesi di Papa Francesco
Il confucianesimo meritocratico ha un futuro?
L’universo simbolico di Cormac McCarthy
La ribellione della Wagner di Prigozhin e la marcia su Mosca
Haiti può risollevarsi?
Collegialità episcopale e sinodalità
Félix Varela, sacerdote cubano
Signore, mio amico
«Lodate il Signore» è il significato di Alleluia!
Esclamazione di gioia, un grido santo, con le mani verso il cielo, che ogni fedele proclama nella notte di Pasqua come reazione all’annuncio, che ha ricevuto,
della Risurrezione del Signore.
La domenica è la pasqua della settimana, giorno di festa e di lode al Signore.
È il giorno della Risurrezione di Cristo celebrata con l’Eucaristia.
Alleluia. Il mio messalino
della domenica e delle feste è lo strumento ideale per celebrare e vivere la gioia della Risurrezione. Accompagna ogni fedele a lodare il Signore nella partecipazione alla messa
e durante la preghiera personale
di tutta la settimana.