Leo Longanesi nell'ultima fase della sua vita, trascorsa a Milano, dove diede vita anche all'omonima casa editrice, fondò e diresse "Il Borghese". Durante la sua direzione la rivista mirò a dare visibile rappresentanza alla borghesia italiana che inclinava a destra e nutriva ostilità verso ogni pensiero progressista. Questo libro partendo dall'analisi della posizione tenuta dal "Borghese" nei confronti dei diversi aspetti politici, sociali e culturali dell'Italia degli anni Cinquanta, affronta anche problemi di ordine generale quali l'influenza di Longanesi sul giornalismo e la cultura italiana, la questione della destra culturale nell'Italia repubblicana, la trasformazione della società alla vigilia del "miracolo economico".
L'Autore, scostandosi dai soliti commentari, aiuta il lettore a leggere e pensare il Vangelo in un taglio moderno, nell'attualita dei nostri giorni.
In questo volume viene messo a fuoco per la prima volta un significativo segmento dell'esperienza politica e giornalistica di Giordani, attorno al grande problema della pace.
Riflessioni che toccano le profondita dell'esistenza, per orientarle verso l'unico Amore.
Queste pagine riportano brani e documenti scritti da Don Bosco, fondamentali per conoscere il genuino spirito salesiano. Propone ai figli e alle figlie di Don Bosco e a tutti i suoi amici cento occasioni per un ritorno alle fonti e allo spirito primitivo della Famiglia Salesiana. Al termine di ogni scritto vengono offerti alcuni "semi di meditazione" per la verifica e l'approfondimento.