«El Jubileo Ordinario del 2025 está ya a la puerta. ¿Cómo prepararse a este evento tan importante para la vida de la Iglesia si no a través de la oración? El año 2024 estará dedicado íntegramente a la oración. Para favorecer este Año de la Oración se han realizado algunos breves textos que, en la sencillez de su lenguaje, ayudarán a entrar en las diversas dimensiones de la oración» (De la Introducción del Santo Padre).
1. Orar hoy. Un desafío a superar, por A. Comastri
2. Orar con los salmos, por G. Ravasi
3. La oración de Jesús, por J. López Vergara
4. Elviaje en Dios. Santos y pecadores en oración, por P. B. Murray
5. Las parábolas de la oración, por A. Pitta
6. La Iglesia en oración, por Un monje cartujo
7. La oración de María y de los santos, por C. Aubin
8. La oración que Jesús nos enseñó: «Padrenuestro», por U. Vanni
«El Jubileo Ordinario del 2025 está ya a la puerta. ¿Cómo prepararse a este evento tan importante para la vida de la Iglesia si no a través de la oración? El año 2024 estará dedicado íntegramente a la oración. Para favorecer este Año de la Oración se han realizado algunos breves textos que, en la sencillez de su lenguaje, ayudarán a entrar en las diversas dimensiones de la oración» (De la Introducción del Santo Padre).
1. Orar hoy. Un desafío a superar, por A. Comastri
2. Orar con los salmos, por G. Ravasi
3. La oración de Jesús, por J. López Vergara
4. El viaje en Dios. Santos y pecadores en oración, por P. B. Murray
5. Las parábolas de la oración, por A. Pitta
6. La Iglesia en oración, por Un monje cartujo
7. La oración de María y de los santos, por C. Aubin
8. La oración que Jesús nos enseñó: «Padrenuestro», por U. Vanni
Título original: Praying with Saints and Sinner
Traducido por Cristina Grahan
«El Jubileo Ordinario del 2025 está ya a la puerta. ¿Cómo prepararse a este evento tan importante para la vida de la Iglesia si no a través de la oración? El año 2024 estará dedicado íntegramente a la oración. Para favorecer este Año de la Oración se han realizado algunos breves textos que, en la sencillez de su lenguaje, ayudarán a entrar en las diversas dimensiones de la oración» (De la Introducción del Santo Padre).
1. Orar hoy. Un desafío a superar, por A. Comastri
2. Orar con los salmos, por G. Ravasi
3. La oración de Jesús, por J. López Vergara
4. El viaje en Dios. Santos y pecadores en oración, por P. B. Murray
5. Las parábolas de la oración, por A. Pitta
6. La Iglesia en oración, por Un monje cartujo
7. La oración de María y de los santos, por C. Aubin
8. La oración que Jesús nos enseñó: «Padrenuestro», por U. Vanni
Título original: Le parabole della preghiera
Traducido por Sol Corcuera
Chi vuole rottamare, chi promette di asfaltare, chi minaccia di usare la ruspa. I politici dei nostri giorni amano distruggere, annunciano di voler abbattere l'edificio del passato, anche se di solito finiscono per abbattersi da soli. Ci fu invece un uomo, quando l'Italia era ancora un regno ma stava per diventare una repubblica, che si propose come «costruttore»: Alcide De Gasperi. Intorno a lui, le macerie della guerra provocate da un grande «distruttore». Eppure, De Gasperi riuscì a ricostruire l'Italia. In otto anni da presidente del Consiglio mandò via il re, difese l'integrità territoriale di un Paese sconfitto, ottenne i finanziamenti del Piano Marshall, portò Roma nel Patto atlantico e costruì l'embrione dell'Europa unita con Francia e Germania, creò la Cassa del Mezzogiorno e l'Eni di Mattei, promosse le grandi riforme sociali e avviò il miracolo economico. Invece di una rivoluzione, fece una democrazia. Quella in cui oggi viviamo. Un uomo nato povero e rimasto umile, sobrio e devoto, così diverso non solo dai politici attuali ma anche da quelli del suo tempo. E infatti morì da «uomo solo» nella Dc. Ma l'Italia lo capì e lo ammirò: alla sua morte ci fu un'ondata di commozione nazionale e il treno che trasportò la salma da Borgo Valsugana a Roma fu accolto dalla folla in decine e decine di stazioni. Fu un santo? Secondo alcuni sì. A Roma è in corso il processo di beatificazione che entro il Giubileo del 2025 potrebbe portare alla consacrazione di «venerabilità». Nel settantesimo anniversario della morte, attraverso cinque lezioni di straordinaria attualità - che spaziano dalla sua concezione della democrazia come «antidittatura», che lo portò a essere prima antifascista e poi anticomunista, alla politica estera, alla gestione della spesa pubblica, all'intervento nel Mezzogiorno -, Antonio Polito racconta la storia del primo e unico «premier forte» della Repubblica: per offrirne il modello a chi oggi guida o si candida a guidare l'Italia, ai politici dei nostri tempi.
L'intelligenza artificiale sta vivendo una stagione di grandi successi. Alle disillusioni degli inizi sono subentrati, all'alba del XXI secolo, progressi spettacolari che tuttavia sono ben lungi dall'essere adeguatamente compresi: l'intelligenza artificiale rimane infatti, in buona sostanza, qualcosa di opaco. Di più: nonostante la sua straordinaria avanzata, la distanza che la separa dall'obiettivo che si è prefissata, quello di riprodurre l'intelligenza umana, non accenna a diminuire. Per superare questo enigma, secondo Daniel Andler è necessario venire a capo di un altro: quello dell'intelligenza umana. Essa è qualcosa di sostanzialmente diverso dalla capacità di risolvere qualsiasi tipo di problema, ma qualifica tramite il suo giudizio il modo in cui gli esseri umani fronteggiano le situazioni di qualsiasi genere nelle quali si vengono a trovare. L'intelligenza è un concetto irriducibilmente normativo, non diverso dal giudizio etico o estetico, ed è per questo che per noi è qualcosa di inafferrabile. Un sistema artificiale «intelligente» non conosce le situazioni, ma soltanto i problemi che gli sottopongono gli operatori umani. Ed è solo sotto questo aspetto che l'intelligenza artificiale può superarci. Di fatto essa è in grado di risolvere una varietà sempre più ampia di pressanti problemi. E questo dovrebbe restare il suo obiettivo; non quello, del tutto incoerente, di cercare di uguagliare, o addirittura superare, l'intelligenza umana. L'umanità ha bisogno di strumenti affidabili, potenti e versatili, e non di pseudo-persone provviste di una forma disumana di conoscenza.
"No hay que olvidar la lección más importante: podemos releer la historia de nuestra vida para hacer memoria y poder transmitir algo a quien nos escucha. Pero para aprender a vivir, todos tenemos que aprender a amar". Francisco
El papa Francisco cuenta por primera vez la historia de su vida a través de los acontecimientos que han marcado a la humanidad en los últimos ochenta años. Unas vivencias inéditas en las que comparte los orígenes de las audaces ideas que han sido testigo de su pontificado: Desde sus valientes declaraciones contra la pobreza, su preocupación por la destrucción del medioambiente hasta la exhortación directa a los líderes mundiales en temas como la lucha contra las desigualdades o la carrera armamentística.
Jorge Mario Bergoglio acompaña al lector en un viaje extraordinario que comienza con el estallido de la Segunda Guerra Mundial en 1939 ?cuando el futuro pontífice tenía casi tres años? hasta nuestros días. En sus páginas la voz del papa se alterna con la de un narrador que en cada capítulo reconstruye el escenario histórico en el que se enmarca.
En palabras del pontífice: "Vida ve la luz para que, sobre todo los más jóvenes, puedan escuchar la voz de un anciano y reflexionar sobre lo que ha vivido nuestro planeta, para no repetir los errores del pasado. Pensemos, por ejemplo, en las guerras que azotaron y que azotan el mundo. ¡Pensemos en los genocidios, en las persecuciones, en el odio entre hermanos y hermanas de diferentes religiones! ¡Cuánto dolor! Al llegar a cierta edad es importante, incluso para nosotros mismos, volver a abrir el libro de los recuerdos y hacer memoria, para aprender mirando atrás en el tiempo, para encontrar lo que no es bueno, aquello tóxico que hemos vivido junto a los pecados cometidos, pero también para revivir lo bueno que Dios nos ha enviado. Es un ejercicio de descernimiento que deberíamos hacer todos, ¡antes de que sea demasiado tarde!".
Nella logica del dono gratuito, il Dio amore si è fatto uomo in Gesù Cristo per manifestare quanto la relazione d'amore superi la logica del donare e del ricevere.
Rex iustus. Pastor bonus es un ramillete de estudios que aborda autores y obras de importancia crucial en la tradición bíblica, oriental y clásica, elaborados por autores con excelente conocimiento de la materia y que ofrecen indudables novedades, tanto a título individual como en su presentación de conjunto, pues hilvana un discurso unitario que permite ver la evolución de los motivos de justicia, pastor y cordero en una panorámica desde la Grecia primitiva a la actualidad.
Il volume presenta gli scritti dedicati dall'autore al grande storico dell'antichità Santo Mazzarino. Il libro si articola in sette capitoli/saggi - più un'utilissima e completa bibliografia degli scritti di Mazzarino, curata dal prof. Alister Filippini. Qui vengono profilate, nella costruzione dei capitoli, che possono essere anche letti in maniera autonoma, le linee fondamentali dell'amplissimo, complesso percorso scientifico di Mazzarino, che va dalla storia arcaica della Grecia e di Roma fino alla Tarda Antichità e dalla storiografia classica alla storiografia moderna. Il titolo intende manifestare quello che per tanti studiosi, giovani o meno giovani, italiani e stranieri, Mazzarino è stato: il maestro, un grande maestro che ha donato una ineguagliabile lezione di passione per la storia - e di metodo storico.