IL LIBRO RIPORTA GLI ATTI DEL CONVEGNO NAZIONALE DI STUDIO DEL CENTRO NAZIONALE VOCAZIONALE SUL TEMA POVERTA E VOCAZIONI". " il libro riporta gli atti del convegno nazionale di studio del centro nazionale vocazionale. Quest'anno il centro nazio nale vocazionale ha affrontato un tema particolarmente stimolante: poverta e vocazione". La forza vocazionale di cristo povero non puo`aver perso il suo fascino, anche se nella nostra societa, tra i valori che regolano l'esistenza umana, quello che tende a dominare tutti gli altri e a comandare le scelte e`sicuramente quello economico.certamente la poverta di cui parla il convegno non h quella economica, ma quella evangelica. Si tratta dell'at tegiamento del povero davanti a dio, nella via evangelica che apre all'amore di dio e del prossimo, non di un consiglio o di un valore soltanto ma di uno spazio, di una dimensione della fede e della relazione con gesu`cristo signore. Il filo che collega la poverta alla vocazione e`la sequela di cristo, che " da ricco che era, - come scrive apostolo paolo ai corinzi- si e`fatto povero per noi, perchi voi diventaste ricchi per mezzo della sua poverta"(2cor 8,9) e che sceglie i poveri come destinatari privilegiati del suo vangelo. "
Dizionario essenziale, pratico, enciclopedico, con voci monografiche alfabetiche e con piano di lettura sistematica mediante pratici rimandi. Come tutti i Dizionari delle Edizioni San Paolo è uno strumento di cultura: si legge, si consulta, ci istruisce. 1468 nomi di persone, luoghi, parole difficili, temi tipici, ecc.
Un trattato di teologia sacramentaria simbolica, che usa il simbolo come chiave interpretativa fondamentale in alternativa a un impianto concettuale e intellettualistico.
Un’opera completa e documentata su una delle più ardue tematiche teologiche emergenti.
Dalla quarta di copertina:
La problematica della teologia delle religioni è stata protagonista, in anni recenti, di un'evoluzione dalla questione della possibilità di salvezza in Gesù Cristo per i membri delle altre tradizioni religiose a quella del ruolo che tali tradizioni svolgono nella salvezza dei loro aderenti.
Tale problematica è attualmente oggetto di un'ulteriore trasformazione: ci si comincia a domandare quale significato positivo possa ricoprire, nel piano divino per l'umanità, il pluralismo religioso che caratterizza il tempo presente e di cui il mondo ha acquisito chiara coscienza. La risposta a tale interrogativo non può essere dedotta a priori da affermazioni dogmatiche, ma deve basarsi al contempo sulla prassi del dialogo interreligioso, in un vero e proprio "circolo ermeneutico" fra l'esperienza cristiana originaria e quella odierna.
Il questo testo si trova esposta la storia di quasi un millennio della raccolta dei libri che costituiscono l'Antico Testamento.
La presentazione dei 4 arcangeli Gabriele, Uriele, Michele e Raffaele sviluppa tutta la prima parte di questo volume che tenta con efficacia di fare il punto, anche sotto l’aspetto teologico, su uno dei temi più dibattuti dall’uomo d’oggi.
Gli angeli esistono davvero? E se esistono, quale ruolo rivestono all’interno della vita di ogni persona?
Megan McKenna, conosciuta negli Stati Uniti per i suoi ritiri e seminari, ha conseguito il dottorato alla Graduate Theological Union di Berkeley, in California. Ha insegnato a Chicago, San Francisco, Dublino e Albuquerque. Tra le sue opere ricordiamo: Not Counting Women and Children, Parables, Mary: Shadow of Grace.
In questo volume - di vasto respiro culturale e di alto spessore teologico - si può dire obiettivamente che l’Autore realizzi in modo compiuto il progetto di una cristologia prettamente trinitaria che era nelle intenzioni del grande teologo svizzero, H. U. von Balthasar (1905-1988), il quale, con la sua opera originale e immensa ha lasciato tracce profonde nella teologia del XX secolo.
Dalla quarta di copertina:
Chi è Gesù Cristo? A due millenni dalla sua nascita, l'interrogativo non cessa di coinvolgere credenti e non credenti. Il volume, redatto con stile piano e sicuro, offre una riflessione di vasto respiro culturale e di alto spessore teologico, presentando in forma critico-costruttiva, il pensiero di Hans Urs von Balthasar (1905-1988), filosofo e teologo letterato e spirituale, definito anche «l'uomo più colto del nostro tempo» (Henri de Lubac).
Dopo un'ampia introduzione, approccio indispensabile per conoscere da vicino la persona, la vastissima opera e i temi principali del grande teologo svizzero, il libro presenta l'unicità irripetibile della figura di Gesù Cristo, sia nella sua funzione di Rivelatore di Dio sia nella sua missione di Redentore dell'uomo. L'affermazione giovannea sul Verbo fatto carne (Gv 1,14) costituisce come l'asse portante di tutta la cristologia, prettamente trinitaria, dall'incarnazione fino alla sua morte e risurrezione.
Particolare enfasi è data all'esperienza di abbandono e di morte vissuta dal Figlio di Dio per redimere il mondo in forza della sua obbedienza al Padre, sotto la mozione dell'amore trinitario di Dio per l'uomo. Proprio nel suo essere il Verbum Caro, Gesù di Nazareth è nello stesso tempo la pienezza della espressione o rivelazione visibile del Padre invisibile, ed è il vertice dell'azione salvifica che Dio ha realizzato nella storia, entro il proscenio del «teatro del mondo». Di conseguenza, l'uomo Gesù è la verità definitiva di Dio ed è la norma storica per la realizzazione escatologica dell'uomo.
Seconda edizione riveduta e aumentata.
Una riproduzione organica della trattazione eucaristica per la nostra epoca e una convincente difesa dell’esigenza di una rinnovata prassi eucaristica.
Dalla quarta di copertina:
L'opera concentra la sua attenzione su tre momenti cruciali della tradizione – il Nuovo Testamento, la chiesa ante-nicena e il tardo Medioevo – presentando un quadro esauriente dei testi e della pratiche liturgiche, delle teologie dominanti, e delle spiritualità ad esse connesse; e tutto ciò senza perdere di vista le esigenze e le questioni contemporanee.
Ne risulta una riproposizione organica della trattazione eucaristica per la nostra epoca e una convincente difesa dell'esigenza di una rinnovata prassi eucaristica. «L'eucaristia – scrive l'Autore – fa la chiesa. La edifica in quanto popolo dell'alleanza di Dio. La edifica nella memoria di tutta la sofferenza dell'umanità. La edifica in quanto testimonianza della fedeltà e dell'amore di Dio fra le rovine dell'umano».
Edizione italiana a cura di Enzo Valentino Ottolini del Seminario Teologico di Bergamo.