La programmazione neurolinguistica (PNL) - sempre più praticata in numerosi centri specializzati anche in Italia - è un metodo per decifrare il mondo interiore delle persone con cui veniamo in contatto, in particolare rendendoci sensibili a tutta una serie di piccole e apparentemente insignificanti caratteristiche del comportamento - ad esempio, determinati movimenti degli occhi - che di solito non rileviamo, e che sono invece elementi rivelatori dello stato d'animo e delle vere intenzioni di ciascuno di noi. Questo manuale mette in grado - attraverso una serie di esercizi che si sviluppa appunto in ottanta giorni - di realizzare una condizione di sintonia con gli altri che porta non solo a raggiungere una migliore comprensione reciproca ma anche a conquistare un maggior equilibrio interiore, con risultati altamente positivi in tutti i rapporti umani e soprattutto nelle relazioni di lavoro, commerciali e manageriali.
In veste completamente rinnovata nella grafica e nelle immagini vengono presentate le preghiere più vive della tradizione cristiana come aiuto concreto per la preghiera personale e in famiglia.
Settembre 1945. Berlino porta su di sé le ferite di una rovinosa guerra perduta. Il fitto mistero avvolge le circostanze della scomparsa di Hitler, che secondo alcuni sarebbe ancora in vita. A far chiudere sugli ultimi drammatici giorni è chiamato Hugh Trevor-Roper, funzionario dei servizi segreti. Egli raccoglie deposizioni e memorie dei protagonisti e dei testimoni sopravvissuti ricostruendo il crollo dell'impero tedesco. Minuto per minuto nel Bunker della Cancelleria di Berlino, in un crescendo di follie e di irrealtà, rivivono gli ultimi desideri del potere, gli atti di rivalsa, i tradimenti di Goring, Goebbels, Speer e Borman.
Il grande Karl Rahner dedica alcune meditazioni alla vita quotidiana, e cioè ripensa alla luce della fede cristiana realtà povere e banali come il lavorare e il riposarsi, il camminare e il sedersi, il vedere e il ridere, il mangiare e il dormire e altre cose simili di ogni giorno. Rahner non idealizza la grigia quotidianità, ma aiuta a riconoscerla come lo spazio ordinario in cui vivere la fede, come scuola della sobrietà, come esercizio della pazienza, salutare smascheramento delle parole pesanti e degli ideali fittizi, occasione discreta per amare ed essere fedeli in modo autentico. E la stessa quotidianità, così, dischiude il miracolo eterno e il mistero silenzioso che chiamiamo Dio e la sua grazia recondita. Il cristiano, con il suo agire libero e responsabile, sblocca le profondità nascoste della realtà: sperimenta che anche le piccole cose hanno profondità inesprimibili, sono messaggere di eternità e sono più di ciò che sembrano. «Sono come gocce d'acqua nelle quali si riflette tutto il cielo, come segni che rimandano oltre se stessi, come messaggeri che ci precedono, i quali, quasi oberati dal messaggio che portano, preannunciano l'infinito che viene, come ombre della vera realtà che già fanno cadere su di noi, perché l'essenziale è appunto già vicino».
Coed. Teresianum-OCD. Raccolta di studi della SEttimana di spiritualita" (12-16 marzo 2000) per riscoprire e vivere la presenza del Signore Gesu nella nostra vita. "