Il volume vuole diffondere i valori, i costrutti teorici e i metodi di intervento sviluppati dagli psicologi di comunità per affrontare problemi individuali e collettivi, locali e globali, e promuovere futuri migliori. A tal fine illustra teorie elaborate da psicologi moderati e radicali negli Stati Uniti, in Europa, Africa, Oceania e America Latina, e si interroga anche sui rapporti tra psicologia clinica e di comunità. Vengono inoltre presentati metodi di intervento tradizionali, come lo sviluppo di comunità, il lavoro di rete e la ricerca-azione partecipata, e altri che offrono risposte a nuovi problemi, come percorsi di recovery nella violenza domestica usando il web, l'educazione affettiva anche online e la formazione empowering che rimotiva ad affrontare la vita molti individui disorientati di fronte alla duplice minaccia dei cambiamenti climatici e dell'intelligenza artificiale. Gli ultimi due capitoli danno la parola a psicologi di comunità di generazioni diverse che raccontano le loro storie professionali. Sono impiegati in strutture sociosanitarie, associazioni e università, liberi professionisti e imprenditori che hanno creato nuovi servizi, si sono occupati di progettazione sociale e di riqualificazione urbana. Le loro esperienze contribuiscono a diffondere quella fiducia e quel senso di comunità di cui la nostra società individualista ha particolare bisogno.
Abstracts Editoriale Emanuele Serrelli A research skill development framework for education professionals? Alessandra Mussi - Maria Benedetta - Gambacorti-Passerini - Massimiliano Tarozzi, Ripensare la prossimità. Competenze di accesso al campo nella ricerca empirica in educazione dopo la pandemia Alessia Tabacchi, Percorsi di accompagnamento pedagogico per la formazione alle competenze di ricerca nel lavoro educativo: intreccio fra gesti e saperi professionali Simone Colli Vignarelli, Lo sguardo intersezionale come competenza euristica in pedagogia Paola Rigoni, Laura Landi, Ricerca qualitativa e quantitativa in dialogo: spunti di riflessione Chiara Bellotti, Expansive learning, dispositivo formativo dell'educatore in ricerca Luca Girotti, Etica della ricerca: da questione da affrontare a competenza da formare Valentina Meneghel, La ricerca come habitus delle professionalità educative e formative. Questioni aperte
La rivista è uno strumento di ricerca per la filosofia proposta nei contesti dove la filosofia non è ancora arrivata, dalla Scuola Primaria agli Istituti tecnici. Svolge la sua ricerca nella scuola stessa e nell'Università. Si propone sempre di essere la voce di molti maestri che ragionano con i bambini in maniera complessa, sperimentando la strada della filosofia attraverso la domanda, senza per questo stabilirne dei canoni specialistici. La rivista pubblica esperienze di maestri che già attuano la filosofia nelle loro classi e raccolgono i pensieri e le domande dei bambini. Inoltre cerca di essere uno strumento critico in questo settore, dando consigli bibliografici nelle sezioni "Recensioni e Ferri del Mestiere". Un'ampia sezione è dedicata alla filosofia civile, che indaga il pensiero nei luoghi più difficili dell'esistenza: carceri, ospedali... Amica Sofia, lungo la strada delle pratiche filosofiche, mantiene sempre il confronto con la ricerca che in questo settore viene svolta all'estero in una sezione ad essa dedicata.
Questa nuova edizione del Codice Civile Minor 2024 tiene conto di tutte le novità legislative che hanno interessato, nell'ultimo anno, il diritto civile sostanziale sia riguardo al Codice civile che alla legislazione speciale. Fra le novità del Codice Civile Minor sono da segnalare: il D.Lgs. 2-3-2023, n. 19 che ha modificato la disciplina societaria della scissione e introdotto la scissione mediante scorporo; il D.Lgs. 7-3-2023, n. 26 e il D.Lgs. 10-3-2023, n. 28 che hanno modificato il Codice del consumo con interventi di tutela sulla contrattazione digitale e l'introduzione della nuova class action europea; la L. 24-7-2023, n. 102 che ha riformato il Codice della proprietà industriale. Merita di essere segnalato anche il D.M. 16-10-2023 sull'aggiornamento degli importi previsti dal Codice delle assicurazioni private per il risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entità causate da sinistri stradali. Anche in questa edizione, per gli articoli riformati dal D.Lgs. 149/2022 attuativo della cd. Riforma Cartabia, si è ritenuto utile riportare entrambi i testi dell'articolato, ante e post Riforma, dato che le nuove disposizioni, applicabili dallo scorso 28 febbraio 2023, riguardano solo i procedimenti instaurati successivamente a tale data mentre per i procedimenti pendenti continua ad applicarsi la disciplina previgente. Così: - gli articoli modificati o introdotti dalla Riforma Cartabia sono evidenziati con una losanga laterale grigia per renderli facilmente riconoscibili anche durante una consultazione veloce; - in aggiunta al nuovo articolo riformato si è mantenuto il vecchio articolo che continuerà ad applicarsi ai giudizi instaurati prima del 28 febbraio 2023; - per permettere all'operatore una più facile individuazione delle novità della riforma, anche comparandole con il testo normativo precedente, le modifiche della Riforma Cartabia apportate al testo dell'articolo sono evidenziate in neretto. Una mirata selezione di leggi speciali (Adozione, Assicurazione RCA e contratti, Brevetti e Marchi, Cambiale, Consumatori, Crisi d'impresa, Diritto internazionale privato, Locazioni, Matrimonio e Divorzio, Persone giuridiche, Stato civile, Testamento biologico, Unioni civili e Convivenze) completa il lavoro e fornisce una panoramica aggiornata della normativa speciale essenziale. Il dettagliato indice analitico-alfabetico e l'indice cronologico chiudono il Codice consentendo il reperimento delle norme. Novità di quest'anno è la nuova App CodiciSimone per consultare il codice dal tuo Smartphone e averlo sempre aggiornato in tempo reale. L'App, disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente attraverso il QR Code in calce a questo libro.
L'11 agosto 1973 veniva emanata la legge n. 533 di riforma del processo del lavoro. Sono passati cinquant'anni e questo rito ha superato la prova del tempo. In occasione del cinquantenario, la Sezione romana del Centro Studi Domenico Napoletano ha promosso un'opera collettanea per raccogliere l'esperienza maturata nell'applicazione di tale sistema di regole e dedicarle una meditata riflessione, sul piano scientifico, sugli effetti apportati dal rito al contesto giuridico e a quello delle relazioni industriali. L'opera raccoglie - in modo organico e utile per gli operatori, pur mantenendo un taglio scientifico - numerosi saggi sul processo del lavoro privato e pubblico, sui singoli istituti, su ciascun grado, su ciascuna fase. Gli autori sono Docenti universitari in materie giuslavoristiche e processualcivilistiche, Magistrati della Corte di Cassazione e di merito, Avvocati. Il filo conduttore è stato quello di interpretare le norme commentate nella loro attualità attraverso le prassi giudiziarie e l'evoluzione, o adattamento, di quel Diritto del lavoro che nel processo si attua, alla luce dell'ultima riforma c.d. Cartabia del processo civile.
Il problema della verità attraversa l'intera storia dell'umanità e tutti i tentativi di metterlo da parte sono sempre naufragati. Non poteva essere diversamente dato che dire, come molti oggi asseriscono, "la verità non esiste", è essa stessa un'affermazione di verità. Nell'ultimo mezzo secolo, un certo tipo di cultura è tornata a ritenere irrilevante il problema cercando di dissuadere quanti volevano continuare nella ricerca. Ne sono nati nuovi approcci giacché una tematica così complessa e inesauribile, non può essere esaminata da un solo punto di vista. Come se non bastasse, c'è chi ha usato il termine verità per parlare d'altro. Certo, tutto è ammissibile, ma nella babele logica che stiamo vivendo, un minimo di rigorosità dovrebbe essere richiesto a chi fa opera di pensiero. Quello della verità è un problema che bisogna trattare con rispetto perché interessa tutti. È un argomento dai risvolti esistenziali, che non riguarda solo il modo di ragionare, ma implica anche quello di spendere la vita in una maniera invece che in un'altra. Con lettere di N. Rescher, R. Rorty e H. Putnam.
This handbook provides an overview of the state of art on corporate communication and public relations theory and practice. It is intended for both students and practitioners in the field.
The first chapter focuses on the strategic role that corporate communication and public relations play in supporting organizations to reach their mission and their economic and social goals. The following six chapters describe the methods and techniques needed to perform the most important specialized services of corporate communication and public relations such as internal communication, crisis communication management, global public relations, marketing communication and public affairs, advocacy and lobbying. Finally, the last two chapters are devoted to particularly important entrepreneurial and managerial dimensions of the profession: content creation for corporate narratives and measurement of communication outcomes. This handbook responds to the educational needs of students while also meeting the professional development demands of practitioners who want to adapt their preparation to the increasingly strategic role that communication and public relations play in organizations. It is especially aimed at those interested in learning more about theory, methods, tools, and techniques of the communication profession, in relation to its operational but also strategic, managerial and entrepreneurial dimensions.
Emanuele Invernizzi is Director of of the Executive Master of Corporate Public Relations of IULM University and Senior Partner of Coreconsulting spa, Milano.
Stefania Romenti is Professor of Strategic Communication and Director of the Research Center for Strategic Communication (CECOMS) at IULM University, Milano.
Nelle "Confessioni" Jean-Jacques Rousseau scrisse che la stesura dell'Emilio gli era costata "vent'anni di meditazione e tre anni di lavoro". Si tratta, in effetti, di un'opera suddivisa in cinque libri nei quali l'autore presenta un'ampia varietà di argomenti, dalla teoria della conoscenza all'etica, dalla politica all'esistenza di Dio, all'interno di una cornice principalmente educativa, ricorrendo a diversi registri stilistici e forme letterarie tra le quali, nel quinto libro, tende a prevalere la storia d'amore tra Émile e Sophie. Una tale presentazione sarebbe però lacunosa se non si aggiungesse che, come Rousseau sottolineò successivamente, la filosofia dell'educazione dipendeva dall'assunto antropologico dichiarato nel celebre esordio dell'opera: "Tutto è bene quando esce dalle mani del creatore delle cose: tutto degenera nelle mani dell'uomo". A partire da questa affermazione si snoda l'opera che inaugurò la pedagogia moderna.
Viviamo in un mondo fatto di organizzazioni: dalla nascita in un ospedale fino alla sepoltura in un cimitero la nostra vita è scandita dalla loro presenza. Siamo istruiti, assunti, intrattenuti da organizzazioni. Forse faremmo meglio a capire come funzionano davvero queste strane creature! Per mezzo secolo Mintzberg ha cercato di fare proprio questo. Le ha osservate e studiate da vicino, in alcuni casi ha dato loro consigli e le ha aiutate a uscire da periodi di difficoltà. In questa sua nuova tappa della sua decennale ricerca lo studioso americano offre ai lettori un magistrale aggiornamento e un ripensamento di oltre cinquant'anni di riflessioni. Credere che esista un modo migliore di tutti gli altri per strutturare le organizzazioni è il modo peggiore per farlo. Occorre invece riconoscere che esistono diverse specie di organizzazioni. Mintzberg ne individua sette: dall'impresa personale alla grande organizzazione che agisce come una macchina programmata, dall'assemblea che unisce vari professionisti alla start-up centrata su progetti pionieristici. All'interno di ogni forma organizzativa agiscono quattro forze elementari (consolidamento, efficienza, conoscenza e collaborazione), ognuna delle quali tende a essere predominante in una specifica forma organizzativa, mentre tre forze aggiuntive (separazione, cultura e conflitto), in talune circostanze, possono prevalere in tutte le forme. In generale, le forze fissano le forme per impedire loro di andare fuori controllo, creano degli ibridi e guidano le trasformazioni lungo l'intero ciclo di vita delle organizzazioni. Non troverete una guida migliore di questa per capire, modellare e migliorare queste creature straordinariamente varie e complesse a cui tutti noi (a tutti i livelli) dobbiamo il nostro modo di vivere. Henry Mintzberg, il grande saggio del mondo delle organizzazioni, fornisce una mappa disincantata, a tratti ironica, sempre penetrante, delle forme e delle forze che danno vita a queste realtà in cui tutti noi ogni giorno ci imbattiamo, entro cui troviamo la nostra personale realizzazione, per le quali soffriamo o con cui ci scontriamo.
Il 17 marzo 2023 la Pre-Trial Chamber II della Corte penale internazionale con sede a L'Aja ha emesso il mandato di arresto nei confronti di Vladimir Vladimirovich Putin, per i crimini di guerra di deportazione e trasferimento illegale di bambini dalle aree occupate dell'Ucraina alla Federazione Russa. Un anno prima, le immagini dell'aggressione russa all'Ucraina avevano indignato il mondo che, solo da qualche mese, stava uscendo dalla tragedia della pandemia da virus SARS COVID-19. A distanza di cento anni due eventi catastrofici, virus e guerra, sono tornati insieme a colpire il mondo, dopo che nel 1918 alla fine della Prima guerra mondiale, la grande influenza, o influenza spagnola, iniziò a circolare in alcuni paesi del mondo. Pandemia e guerra, allora come oggi, causa di innumerevoli decessi, soprattutto tra i cosiddetti giovani adulti. La ricerca "Mind The Queue! 3", sempre dedicata alla catastrofe del coronavirus e delle sue incidenze sulla società contemporanea, conclude l'approfondimento sulla pandemia, questa volta con uno studio condotto anche sulla contestuale, tragica catastrofe della guerra di aggressione russa in Ucraina, sui giovani adulti di nove Paesi del mondo: Congo, Cuba, Italia, Messico, Pakistan, Siria, Ucraina, Stati Uniti e Venezuela.