Nell'estate del 1983, Damiano si trova a fronteggiare un periodo buio della sua vita dopo la morte della madre. Condannato a sei mesi di lavori socialmente utili per una bravata con l'amico Filippo, è inviato alla Casa Blu, una comunità per disabili. Qui il suo cuore si scontra con le emozioni che suscita in Simona, una ragazza con cui instaura un legame complesso. L'incontro con Federica, la giovane educatrice, e il misterioso Samsa, amante dei bonsai, lo costringe a riflettere sulle sue scelte di vita e ad affrontare l'infelicità che lo attanaglia. Tuttavia, l'attrazione per una vita facile lo porta a incrociare il cammino di Vascone, un boss locale che lo trascina in un affare rischioso. In un susseguirsi di avventure e colpi di scena, Damiano e gli altri protagonisti si ritrovano a dover ricostruire le loro vite, cercando la propria strada verso la speranza e la redenzione. Età di lettura: da 12 anni.
Perché alcune coppie funzionano e altre no? Cosa può proteggere un matrimonio dal fallimento? Quali strumenti possono aiutare la coppia a rafforzare il proprio rapporto? In un tempo in cui ci si sposa sempre meno, si pensa che la riuscita di un matrimonio sia legata più a una questione di fortuna che non all'impegno che la coppia mette nella relazione. Alcuni conservano ancora il mito che il matrimonio religioso possa garantirli dal fallimento, ma il punto è che i sacramenti non sono riti magici: per affrontare le difficoltà della vita occorre prendersi cura ogni giorno della relazione. È l'invito degli autori di questo volume che, con linguaggio semplice ma allo stesso tempo con una grande profondità di sguardo sul benessere della coppia, propone un vero e proprio metodo per camminare insieme senza ignorare le crisi, imparando ad ascoltarsi, a usare i diversi linguaggi della tenerezza e gli strumenti per crescere nell'amore.
In linea con gli studi più recenti sull'etica delle virtù, e in dialogo critico con altre concezioni attuali della conoscenza morale, la tesi sostenuta in questo libro è che l'etica sia fondamentalmente un'indagine sul bene della vita umana considerata nel suo insieme. Questa ricerca richiede un'osservazione del comportamento morale "dall'interno" del soggetto agente e del suo intrinseco dinamismo intenzionale, e consente di evidenziare la natura specifica che corrisponde alla ragione e ai suoi principi pratici, sui quali si fonda l'autogoverno morale, che è proprio e inseparabile dalla libertà.
Apparecchio alla morte, un classico della spiritualità, non è un libro sulla fine, ma un manuale per vivere pienamente!
Catechismo per immagini
Quest'agile e utile pubblicazione si propone di presentare alcuni aspetti della vita e della missione delle persone di vita consacrata nella Chiesa e nel mondo. Il percorso proposto attraverso cinque sintetiche tappe si ispira ad un'espressione di Papa Francesco e ha come oggetto la realtà della persona umana interamente rappresentata dal punto di vista biblico dall'immagine del cuore, ma con la caratteristica essenziale della presenza operosa dei discepoli-missionari nella storia, come indicato da Gesù. Infatti, la fedeltà al suo amore, allo sposo che ritorna, è proprio di quelle discepole e di quei discepoli che sanno vegliare e soprattutto sono svegli per accogliere i doni di Dio e portarli con frutto alle sorelle e ai fratelli nel percorso della storia.
Questo libretto, arricchito dalle belle illustrazioni di Marta Massimini, porterà i bambini nel magico mondo della Madonna che scioglie i nodi, raccontato da un amico davvero unico: Mich, un simpatico gatto curioso che, con i suoi occhi vivaci e il suo cuore pieno di amore, li guiderà attraverso questa bellissima storia. Attraverso di lui, i bambini potranno scoprire il perché di questo titolo della Vergine Maria e come aiuta le persone a risolvere i loro problemi, anche quelli che sembrano impossibili; e, soprattutto, impareranno la preghiera del Rosario. Età di lettura: da 6 anni.
"ArtOratorio" è un manuale dedicato ad esplorare il legame tra arte, animazione e fede all'interno del contesto degli oratori. Si focalizza sul valore educativo dell'arte e sull'uso dei linguaggi artistici per educare i bambini e i ragazzi attraverso esperienze che integrano creatività, spiritualità e animazione. Viene evidenziata la bellezza dell'arte come strumento per coltivare la fede e la comunità.
Il volume nasce in un tempo fecondo per la riflessione sul legame tra Chiesa e comunicazione. Il Sinodo sulla Sinodalità, il centenario della Radio, il sessantesimo anniversario di Inter Mirifica e il Giubileo hanno ispirato questo scritto, integrando le ricerche e le esperienze dell'autore sul tema. Al centro del libro vi è la necessità di un rinnovamento della comunicazione ecclesiale attraverso prassi e strumenti "non convenzionali", capaci di renderla in linea con i segni dei tempi e di rispondere all'invito di Papa Francesco a realizzare una "Chiesa in uscita". La prospettiva scelta dall'autore è duplice: da un lato, indagare i processi pastorali nell'epoca della cultura digitale; dall'altro, proporre il podcast come medium in grado di condividere le esperienze di fede, facilitare la cultura evangelica e incoraggiare donne e uomini di buona volontà a farsi testimoni innovativi della Parola di Dio.
Un libro dedicato alla coppia.
Suggerimenti, esempi di vita reale, citazioni, aforismi e alcune delle poesie più belle dedicate proprio alla coppia: Salvatore Quasimodo, Khalil Gibran, S. Agostino… e molti altri.
Ancora una volta la penna di Pino Pellegrino stupisce i suoi tanti lettori con queste pagine che celebrano la vita di coppia perché, come scrive egli stesso, di solitudine si muore.
Un testo agile che punta il faro su quelle che sono le dinamiche da riconoscere affinché non si verifichi il cedimento di quanto si è costruito in due. Quali strategie attuare affinché si sia in grado di superare anche le crisi più dure.
comprarlo perché:
è un testo rapido, divertente ma incisivo nello stesso tempo.
aiuta ad affrontare con intelligenza, ironia e coraggio i problemi di coppia.
Perché è un testo, che nella sua semplicità, può aiutare a ritrovare la serenità di tutti i giorni.
È destinato a: giovani, coppie di fidanzati, sposati, educatori e preparatori al matrimonio.
La prospettiva di partenza del teso è il dinamismo interiore dell’uomo che, consapevole del suo errore e pervaso da un vero senso di contrizione, non fugge di fronte all’accusa dei propri peccati e ricerca incessantemente di lenire le ferite inferte dalle proprie colpe a Dio e ai fratelli con le lacrime del suo dolore. Ecco il vero senso del sacramento che in questo lavoro viene sovente chiamato “sacramento della riconciliazione” e non “sacramento della penitenza”. Mentre il secondo termine mostra in pieno l’atto giudiziale e l’espiazione della colpa, il primo, invece, riesce a mostrare l’intrinseco movimento che l’essere umano compie, nel riconoscimento del proprio peccato, verso coloro che sa di amare e che ha ferito. Esso esprime molto bene anche il valore dell’atto sacramentale che, mentre cura la
ferita inferta al rapporto con Dio, ricuce la scissione e quindi “riconcilia” con i fratelli (cfr. Mt 18). La parola latina “reconciliatio” significa originariamente il ristabilimento di amicizia, una rappacificazione. Con tale termine s’intende dunque porre l’accento sul fatto che Cristo, mediante la sua morte in croce, ha ricondotto gli esseri umani all’amicizia con Dio, dalla quale si erano allontanati. Molte persone non hanno una relazione né con Dio né con se stesse.
“Riconciliazione” significa che esse, finalmente, riescono a prendere contatto con se stesse e solo allora diventano capaci anche di entrare in relazione con gli altri e con Dio.
Per i cristiani credere vuol dire accogliere la relazione che il Crocifisso risorto ci offre mediante il suo Spirito. La testimonianza qualifica la vocazione missionaria che il Testimone fedele (cfr. Ap. 1,5) conferisce a quanti lo seguono, affinché in ogni tempo e di principio a tutti, venga data la possibilità di accedere a questa esperienza di salvezza. Le mediazioni che compongono la testimonianza non prendono il posto dell'evento che la fonda; nemmeno, però, gli rimangono strumentalmente esterne, perché l'evento non si dà al di fuori delle sue appropriazioni. L’indagine qui dedicata al dinamismo testimoniale è marcatamente riflessiva, come si addice all'accademia, senza però rifugiarsi nell'astrazione, perché nell'analisi della forma veritativa specifica della testimonianza, ne va della figura stessa della Chiesa e della intelligibilità del suo discorso pubblico. Dalla Prefazione di Massimo Epis