L'autrice prende in considerazione alcune pagine di Vangelo, parabole per la quasi totalità, e per ogni testo propone una riflessione orientata a cogliere qualche frammento di quel messaggio che arriva a noi attraverso più di due millenni di storia. Il Vangelo, infatti, ha attraversato generazioni senza numero, secoli tumultuosi e difficili; soprattutto ha sostenuto la fede di molti. Non si tratta di parole come tante altre, perché chi le racconta è un tale che afferma: «Io sono la luce del mondo. Chi segue me non cammina nelle tenebre. Io sono la via la verità e la vita... Io sono la risurrezione e la vita, chi crede in me non morirà in eterno!». Quali ripercussioni possono avere quelle parole di vita nel contesto culturale odierno? Il volume offre una «lettura» del Vangelo molto attenta al quotidiano, una chiave di comprensione dei tanti eventi, personali e sociali, che rischiano di suscitare soltanto emozioni e non interrogare la vita. Ogni riflessione è completata da una preghiera, proposta efficace per accogliere nella speranza le vicende del quotidiano.
Le meditazioni di Montini offrono un itinerario spirituale per fare della propria esistenza una vita di sequela di Gesù dentro le vicende e le sfide del tempo. Sono pagine ormai lontane negli anni, in un tempo storico decisamente diverso da quello contemporaneo, ma che conservano una freschezza spirituale e un'efficacia evangelica straordinarie. Sono pagine che possiedono ancora la forza di accompagnare un giovane o un adulto a scoprire (o riscoprire) la propria vocazione e a viverla giorno dopo giorno. Si tratta, se si vuole, di un "manuale", nel senso più bello del termine, che si fa compagno di strada a chi intende dare alla propria vita un senso e una direzione secondo il Vangelo di Gesù. Si tratta di una regola di vita che mette ordine nel cammino di chi intraprende la strada del discepolo con il desiderio di essere pienamente se stesso nella relazione con la propria biografia, con l'altro e con la storia.
Un pensiero di speranza per ogni colore dell'arcobaleno. Un libbricino fotografico da regalare alle persone care.
Una raccolta di pensieri di papa Francesco dedicata ai giovani e all'amore. Il testo è accompagnato da evocative foto a colori.
Pensieri e immagini per trovare la forza di affrontare le sfide di ogni giorno.
Questo libro racconta, con linguaggio originale ed evocativo, un cammino spirituale, che è quello dell'autore, ma che può permetterci di incontrare alcuni elementi centrali del nostro stesso percorso di fede: che è esperienza di bellezza, di creatività, di originalità, di comunione, di comunità, di lavoro pensato e compiuto insieme. Attraverso i "segni" costruiti lavorando la carta bianca e i materiali, spesso di riciclo (di cui il libro è arricchito con alcuni esempi), Dino Mazzoli - giovane sacerdote e creativo, che viene professionalmente dal mondo della televisione, dove ha lavorato prima di accogliere la chiamata personale al sacerdozio -, con il suo format "Din Don Art" ci invita a una riflessione inedita su Cristo e sulla fede; a una catechesi esistenziale, che don Dino stesso porta in giro per l'Italia attraverso incontri e trasmissioni televisive (è stato ed è ospite in vari programmi Rai e Mediaset). Nel dicembre 2016, Din Don Art è stato inserito nel programma di formazione per gli oratori italiani, corso di arte-catechesi sostenuto e promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana. Con la Prefazione di Andrea Dall'Asta.
Un'intensa esperienza spirituale sui luoghi di Galilea. Don Paolo Zago ci conduce, tappa dopo tappa, nella regione che Gesù percorse con i suoi discepoli. Seguendo gli incontri e i dialoghi narrati nel Vangelo, prende vita un itinerario che interroga la dimensione, esistenziale e psicologica, di uomini e donne di oggi con il messaggio, attualissimo e sorprendente, della fede. Si può leggere "Chi mi ha toccato?" come contributo (pre o post) a un pellegrinaggio in Terra Santa, oppure come testo di meditazione, per fare esperienza di Gesù vivo, per essere «toccati» da lui, oggi come allora. Il Vangelo ci tocca sempre, ma nei luoghi dove visse Gesù diventa più facile rileggerlo nella sua interezza, assumerlo come un'esperienza di grazia, che ci raggiunge tutti, dentro la nostra vita quotidiana. Noi andiamo in Terra Santa non perché essa sia, in se stessa, un luogo «sacro»: non esistono, nella nostra fede, luoghi del genere, perché «i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità». Ci andiamo, più semplicemente e profondamente, per incontrare Gesù vivo, lì dove un tempo ha camminato e vissuto. Per ascoltare sul posto la Parola, superando ogni distanza geografica. Per lasciarci toccare da Lui. In questo modo la terra che calpestiamo tutti i giorni diventa santa, perché è la terra del Vangelo, la terra di un Dio che assedia i nostri sensi addormentati, fino a sedurci.
Le parole non sono inerti e passivi strumenti nelle nostre mani. Le parole hanno un'anima e vogliono essere comprese, non solo pronunciate e usate, ma vissute nel cuore, abitate. In tempi di iper-informazione, ma di cocente incomunicabilità fra le persone, urge il bisogno di penetrare e vivere più a fondo le parole, nella consapevolezza che ne stiamo perdendo il senso profondo, abituati come siamo a banalizzarle, ripeterle, ridurle, fino a scarnificarle, cioè svuotarle di concretezza, di approdo al reale, di legame con la carne e con la vita. È così che riduciamo le parole, e con esse i sentimenti, scoprendo d'improvviso di avere "anime afone", non certo prive d'istruzione, ma inconsapevoli della complessità del quotidiano. Ecco allora un ricco repertorio di 101 "parole scelte" che rivisita il lessico di ogni uomo e donna di buona volontà: destino, ragione, sentimento, limite, tempo, libertà, coerenza, gratuità, reciprocità, perdono, ascolto. La società contadina sapeva "nominare" attrezzi, alberi, piante; la nostra invece fa fatica a conservare il senso delle parole, riducendole sempre più spesso a suoni. La parola esce dall'uomo e lo penetra, lo dilata e ne spalanca gli orizzonti. Chi si sforza di abitare le parole si mette sulle tracce del mistero, lo afferra pur senza possederlo e, senza saperlo, invita altri a fare altrettanto. È una fatica ripagata, alla quale si è invitati in queste pagine. Prefazione di papa Francesco.
In questo piccolo, bellissimo libro, Marie-Vincent Bernadot O.P., commentando molti passi del Nuovo Testamento, spiega come l´aspetto principale dell´Eucaristia sia il processo con cui Cristo, presente nel pane e nel vino consacrati, ci assimila a Sé: si unisce a noi in modo intimo e permanente con la sua vita, le sue azioni, il suo mistero. ?Un vero capolavoro.
Marie-Vincent Bernadot - Nacque il 14 giugno 1883 nei pressi di Montauban a 50 km a nord di Tolosa. Dopo essere diventato sacerdote nel 1906, e vicario della sua diocesi, nel 1912 a ventinove anni chiese di entrare nell’Ordine dei Predicatori attratto soprattutto dalla vita contemplativa. Entrò nel noviziato del Convento di San Domenico di Fiesole e poi proseguì i suoi studi teologici a Roma presso l’Angelicum. Ritornato in Francia fu assegnato al Convento di Saint-Maximin in Provenza, di cui fu più volte priore. Durante questi suoi primi anni di vita religiosa, grazie all’aiuto finanziario di alcuni laici domenicani, pubblicò due dei suoi più famosi libri: Dall’Eucaristia alla Trinità e L’Ordine dei Frati Predicatori. Il notevole successo di questi due libri e la triste constatazione della rapida diffusione delle dottrine materialiste e anticristiane spinsero Bernadot a impegnarsi in un’impresa molto più ampia e durevole, la pubblicazione della rivista La Vie Spirituelle e successivamente di un’altra rivista La Vie Intellectuelle. L’11 ottobre 1929 apre alla periferia di Parigi la casa editrice Les Editions du Cerf, che ben presto diventerà la maggiore casa editrice cattolica francofona. Morì il 25 giugno 1941.
Molte tra le persone che collaborarono strettamente con padre Bernadot ammiravano in lui non solo il profondo spirito di preghiera e lo slancio apostolico, ma anche la sua tenacia, la sua perseveranza, per non parlare della sua natura sognatrice, della sua caparbietà e della sua audacia, che, se anche a uno sguardo puramente umano potevano sembrare manifestazioni di incoscienza un po’ infantile, si rivelarono invece con il passare del tempo delle straordinarie qualità messe a servizio di Dio e della sua Chiesa.
"Spesso superare indenni le sfide della quotidianità si rivela più difficile che attraversare periodi di effettiva crisi, perché è la continua reiterazione di momenti di stress a logorarci e sfinirci, a riempire 'il vaso' finché trabocca." Se l'aria che tira in ufficio è diventata soffocante, se il tempo non ti sembra mai abbastanza per fare tutto, se hai paura di situazioni che prima non ti facevano né caldo né freddo, se ti senti sempre sotto giudizio e vorresti piacere a tutti (prima che a te stesso), e se questo mix di stress, ansia e preoccupazioni è diventato costante, è arrivato il momento di prendere in mano la situazione. Perché ti meriti di tornare a vivere con leggerezza, di stare meglio con te stesso e con gli altri, di affrontare con lucidità e pacatezza le sfide di ogni giorno e di ricominciare a goderti a pieno le piccole e grandi gioie quotidiane! In questo libro le autrici tracciano un percorso che, partendo dall'accettazione e passando dalla gratitudine, dalla fiducia e dal perdono, ti insegnerà l'arte preziosissima di "Lasciare andare". Con brevi (e potenti) esercizi quotidiani imparerai a entrare profondamente in comunicazione con te stesso e a ritrovare la tua centratura, il tuo equilibrio. Arriverai "a capire che sei tu il regista del tuo lungometraggio, che sei libero, di una libertà meravigliosa, interiore, profonda, immensa. E che puoi stare bene".
Un ebreo cristiano parla degli ebrei, di come intendono se stessi, di come la Chiesa li ha intesi, di quali siano i rapporti attuali tra cattolici ed ebrei, del valore della terra per gli uni e per gli altri, di Israele oggi, di chi siano gli ebrei messianici, dei rapporti tra messianici e cattolici. Il dialogo iniziato con il Concilio tra cattolici ed ebrei ora continua.
In una serie di saggi p. David ci introduce nel mondo della Bibbia, sia Antico che Nuovo Testamento: la teologia del sacerdozio nella Torah, la caduta di Gerico, le profezie di Isaia, poi Matteo e infine Paolo. Ecco come un ebreo cristiano legge a Gerusalemme le pagine sacre per le due religioni. Il volume è rivolto agli amanti della Scrittura e a chiunque si voglia accostare alla Bibbia anche senza una formazione particolare.