L'autore spiega il rito dell'unzione degli infermi, rito pieno di simboli di tenerezza, che puo donare guarigione e consolazione a chi e nella malattia. Il libro e utile per tutti coloro che si prendono cura dei malati in famiglia o in ospedale.
Entro alcuni anni il Servizio militare obbligatorio verrà archiviato. Ai giovani, maschi e femmine, verrà data la possibilità di fare una delle tre scelte: o il Servizio civile, o il Servizio militare volontario o... starsene per i fatti propri. In questa lettera alcune proposte, anche provocatorie, sono formulate da un parlamentare, oggi responsabile di un progetto di educazione alla nonviolenza.
Dalla quarta di copertina:
Entro alcuni anni il Servizio militare obbligatorio verrà archiviato. Ai giovani, maschi e femmine, verrà data la possibilità di fare una delle tre scelte: o il Servizio civile, o il Servizio militare volontario o starsene per i fatti propri. Tu vuoi scegliere o lasci fare a tua mamma, agli amici del pub o al tempo che passa e che sceglie per te? Non imboscare la coscienza. C’è sempre la possibilità di prendere una decisione positiva per la pace anche nel nuovo Servizio civile che ti è proposto.
La pace ha bisogno di te. Gli adulti, gli anziani sono ancora troppo segnati dalle guerre che hanno fatto e le vedono ancora come inevitabili. Voi giovani avete qualche altra idea. Eccone alcune.
Le ‘provocazioni’ sono state stese dall’on. G. Salvoldi che, in Commissione difesa della Camera, a lungo si è occupato della legge sull’obiezione di coscienza, in particolare nella prospettiva della costituzione dei Caschi bianchi.
Il sussidio, che presenta una novena e una veglia per il Natale, e pensato in particolar modo oltre che per le parrocchie, per le comunita prive di sacerdote e per chi, anziano o ammalato, non puo che pregare che in casa.
Il Rosario e preghiera della famiglia; la famiglia che prega resta unita. A partire da queste convinzioni, l'autore ci consegna gustose pagine per capire e meditare il Rosario.
Una riflessione meditata sul significato di ciascun tempo liturgico e su come viverlo. Il percorso viene illustrato dall'Autore mediante le immagini profetiche del libro dell'Apocalisse, mostrando come i singoli periodi dell'anno liturgico siano imperniati sull'unico mistero pasquale di salvezza, che prende corpo anche nell'oggi della storia. Un sussidio stimolante per tutti i credenti che ambiscono a modellare la loro vita su questo itinerario nel tempo; per i pastori, gli operatori pastorali, i catechisti e gli educatori che vogliono sperimentare e far sperimentare l'anno liturgico con il giusto atteggiamento del cuore; per i gruppi e gli animatori liturgici che, mediante le celebrazioni che si snodano lungo il tempo, si impegnano a trasfigurare l'esistenza di ogni comunità cristiana in vita che sgorga dalla pasqua.
"È Natale" dice il grande evento dell'incarnazione del Verbo, sconvolgente e perenne novità nella storia e in ogni storia del farsi carne della parola divina, e, insieme, il ripetersi rituale di una celebrazione entrata nella civiltà, che ha creato costume, con tutte le sue contraddizioni. Turoldo, con il tipico suo linguaggio di fede pura, immediata, e di denuncia senza veli dell'ipocrisia e della scandalosa, perfino orrenda, lontananza dal senso della festa, riporta il lettore al centro del gioioso annuncio di liberazione e all'inesauribile principio di umanità che scaturisce dalla presenza in mezzo a noi del Figlio di Dio.
"È Natale" dice il grande evento dell'incarnazione del Verbo, sconvolgente e perenne novità nella storia e in ogni storia del farsi carne della parola divina, e, insieme, il ripetersi rituale di una celebrazione entrata nella civiltà, che ha creato costume, con tutte le sue contraddizioni. Turoldo, con il tipico suo linguaggio di fede pura, immediata, e di denuncia senza veli dell'ipocrisia e della scandalosa, perfino orrenda, lontananza dal senso della festa, riporta il lettore al centro del gioioso annuncio di liberazione e all'inesauribile principio di umanità che scaturisce dalla presenza in mezzo a noi del Figlio di Dio.
Queste pagine, immediate e penetranti nella loro trasparenza, sono attraversate da un filo rosso, una traccia, un racconto che può aiutare molti nella loro ricerca spirituale, nel cammino personalissimo verso la scoperta dell’“uomo nascosto del cuore”, attraverso una progressiva docilità allo Spirito che non cessa di agire nel credente. André Louf è stato ed è tuttora per un gran numero di uomini e di donne una guida sicura in tale cammino alla ricerca dell’“uomo nuovo”, posto nel nostro cuore mediante la grazia del battesimo, e che lungo tutta la vita il credente è chiamato a far emergere, lasciandosi assimilare al Figlio dell’uomo, a colui che ci ha insegnato a vivere in questo mondo.
(dalla “Prefazione” di Enzo Bianchi, priore di Bose)
André Louf (Lovanio 1929) è entrato a vent’anni nell’abbazia trappista di Mont-des-Cats, nelle Fiandre francesi. Eletto abate durante il concilio Vaticano II, ha contribuito con i suoi scritti e la sua umile sapienza alla riscoperta degli elementi essenziali della vita cristiana in occidente e al rinnovamento della vita monastica invocato dal concilio. Lasciato nel 1998 il servizio abbaziale, vive oggi ritirato in un eremo.