Il brano evangelico che ci propone le "beatitudini" è una specie di "carta programmatica" offerta da Cristo al discepolo che voglia entrare realmente nelle sue intenzioni e nel suo cuore. Il cardinale C.M. Martini infatti dichiara che lo scopo delle meditazioni è precisamente quello "di apprendere la sublime scienza di Gesù, di conoscere il cuore di Cristo", per partecipare più da vicino al suo modo di vivere e di agire. Questo testo del Cardinale C.M. Martini è stato tradotto in più lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, ungherese, slovacco e coreano.
Solo servendo l’evangelo nell’umile fatica quotidiana dell’amore si può andare incontro al fratello e diventare annunciatori della “parola della riconciliazione”. Per crucem ad lucem, dicevano i padri: nell’itinerario dall’ascolto della Parola alla conversione del cuore e a un amore più forte della morte risiede tutta la proposta di senso e di speranza che i cristiani possono offrire a questo mondo, un mondo che ha un urgente bisogno di uomini e di donne capaci di sperare.
Michel Van Parys (1942), priore e poi abate del monastero benedettino di Chevetogne (Belgio) dal 1971 al 1997, collaboratore della Congregazione per le Chiese Orientali, membro della commissione “Fede e Costituzione” del Consiglio ecumenico delle Chiese e di numerose commissioni di dialogo ecumenico, ha saputo incarnare la sapienza monastica e la passione per l’unità delle Chiese, trasmettendole ben al di là del suo monastero.
Le polemiche sul lavaggio del cervello sono al centro di vaste controversie fin dal 1950, quando l'accusa di praticarlo fu rivolta alla Cina di Mao. Solo più tardi questa presunta pratica fu addebitata alle sette religiose, ispirando iniziative politiche e legislative sia negli Stati Uniti che in Europa. Il volume ricostruisce dettagliatamente la storia controversa delle polemiche che circondano questa inquietante ipotesi.
Riflessioni e proposte concrete per l'informazione e l'educazione su un tema di scottante attualità. Queste pagine aiutano a dare ai bambini una corretta informazione sugli abusi sessuali, preparandoli a difendersi senza spaventarli, mettendoli in guardia senza togliere loro la fiducia nel mondo degli adulti.
Questa Via Crucis in 13 stazioni (dalla condanna a morte di Gesù alla sua risurrezione) è commentata con riflessioni e preghiere che la paragonano al cammino matrimoniale fatto di quotidiane fatiche e gioie.
Cosa c'è nell'Antico Testamento? Qual è l'origine della nazione ebraica? Quale fu il percorso degli ebrei nel deserto dopo l'Esodo? Che aspetto aveva il tempio di Salomone? Come ci si vestiva al tempo della Bibbia? Tutte queste e numerose altre domande trovano risposta in questo libro interamente illustrato con ricostruzioni, disegni, mappe, tavole cronologiche, tabelle e fotografie.
Io a Roma vi sarò propizio. Con queste parole Ignazio di Loyola, nella sua Autobiografia, descrive l'esperienza spirituale di cui è stato protagonista alle porte di Roma, dove era arrivato dopo il fallimento dei suoi diversi tentativi di andare a Gerusalemme. Queste stesse parole danno il titolo alla raccolta di meditazioni e di conversazioni organizzate dall'Università Gregoriana tra il 26 febbraio e il 2 marzo 2001, in occasione dei 450 anni di fondazione, e aperte a docenti e studenti. Il cardinale C.M. Martini, al quale queste giornate erano affidate, partendo dall'icona della Trasfigurazione e con continui riferimenti all'esperienza di Ignazio di Loyola, rilegge la storia recente, caratterizzata dalla cultura della frammentazione, offrendo piste per un cammino di sempre maggiore sintesi tra cultura e vita, tra ricerca teologica e contemplazione del mistero.
Contributo rigoroso all'approfondimento di tre Lettere del Nuovo Testamento per conoscere i temi che affrontano: il sacerdozio dei cristiani, pietre vive della Chiesa, la mediazione di Cristo, la trasformazione del creato come nuovo ambiente di comunione con Dio, l'ispirazione e i criteri d'interpretazione della Scrittura. Tre scritti di differenti autori che si presentano strettamente correlati; le due Lettere di Pietro infatti costituiscono la tradizione petrina che ha nella persona di Pietro il punto di riferimento e di confronto e la Lettera di Giuda è utilizzata dall'autore della 2 Pietro per affrontare e risolvere il grave problema della presenza nella Chiesa dei falsi maestri. È da questo legame che nasce la scelta di mantenere uniti i tre testi in questo commentario. Di M. Mazzeo.
I pensieri sono ordinati alfabeticamente per argomento, da "Allegria" a "Vita". Da essi traspare la mitezza ma anche la determinazione di una donna forte, e i tratti caratteristici che hanno segnato la sua opera e che ancora sono riscontrabili fra quante seguono le sue orme nella vita consacrata.
Il libretto, illustrato con delicati disegni a colori, ripercorre la vita della ragazza che incontrò Don Bosco e con lui fondò un ordine di suore che ancora oggi prosegue nel mondo intero la missione dell'educazione della gioventù da lei intrapresa.