Un nuovo appuntamento con i protagonisti della "Prova del cuoco" e le loro ricette. Un libro da dividere in tre. Tra una bionda conduttrice golosa e godereccia, un gentiluomo di campagna maniaco dell'alloro come un imperatore romano e una giovane donna mix di culture, con un carattere di ferro ma dolce con i dolci. Al fianco di Antonella, che ancora una volta accompagna i lettori alla scoperta di nuovi gustosissimi piatti, facili e veloci da realizzare, troviamo di nuovo lo chef Sergio Barzetti, che si riconferma uno dei maestri di cucina più amato dal pubblico. I primi e i secondi sono quest'anno affidati a lui che, come sempre, riuscirà a creare piatti raffinati, sani ed equilibrati. Una novità è costituita dalla presenza spumeggiante di Ambra Romani, alla quale Antonella ha affidato la sezione dedicata ai dolci: divertenti, fantasiosi e soprattutto golosissimi. Impossibile resistere! Dalle ricette facili e veloci di Antonella, alla fantasia geniale ma semplice della cucina di Sergio, ai dolci moderni di Ambra, per mettere a tavola in poco tempo e con allegria tante ricette per tutti i giorni dell'anno. E allora... Tutti a tavola!
Dedicato alla Patente Europea del Computer (ECDL Core), il testo si propone come guida completa e autorevole agli argomenti del Syllabus 5.0 aggiornato a Windows 7 e Office 2010. La guida è validata da AICA, responsabile del progetto ECDL in Italia, a garanzia della completezza del testo e della rispondenza agli argomenti del Syllabus. Il manuale è concepito come una vera e propria guida visuale: ogni argomento viene spiegato nei dettagli e descritto passo passo, con l'ausilio di oltre mille immagini che consentono di memorizzare e ripetere facilmente le operazioni descritte nel testo. Il CD contiene il nuovissimo software Maxisoft® di Formatica che consente di effettuare un numero illimitato di prove per simulare gli esami ECDL. Il volume consente di prepararsi allo svolgimento degli esami ECDL, ma è indicato anche per coloro che volessero acquisire una competenza informatica di base a livello personale. Include infatti numerosi approfondimenti, che consentono di rendere più complete e organiche le competenze acquisite.
A partire dall’impegno del cardinale Giacomo Lercaro e di Giuseppe Dossetti di attuare le proposte del Vaticano II in ordine alla necessità che anche laici e laiche potessero studiare teologia, il libro ripercorre – con il prezioso contributo di Giampiero Forcesi e Fabrizio Mandreoli – le vicende degli Istituti di Scienze Religiose tra disposizioni, normative, nuovi clericalismi e istanze di autonomia del laicato. Una vicenda complessa e contraddittoria di grandi attese, ripiegamenti di conservazione e ostilità contro i laici, proposte culturali innovative, occasioni in parte mancate di avere in Italia laici teologicamente pensanti e capaci di autonomia e discernimento. Il libro presenta anche la storia esemplare dell’Istituto di Scienze Religiose della piccola diocesi, tra le montagne del Matese, di Alife-Caiazzo dove svolse per vent’anni - grazie alla volontà del vescovo Angelo Campagna - un decisivo ruolo di promozione culturale fino alla sua dolorosa e definitiva chiusura. Come esempio di una attività culturale di rilievo nazionale, realizzata nella provincia meridionale, il libro presenta alcune relazioni inedite tenute negli anni presso l’Istituto da Arturo Paoli, Luigi Pignatiello, Bartolomeo Sorge.
Con una prefazione di Nunzio Galantino, vescovo e segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, una postfazione di Emilio Salvatore e una preziosa testimonianza del vescovo di Alife-Caiazzo Valentino Di Cerbo negli anni ’80 direttore dell’Ufficio Scuola del vicariato di Roma e membro del Comitato per il riconoscimento degli Istituti di Scienze Religiose.
La raccolta scelta degli scritti di Mons. Agostino Superbo riguarda alcuni momenti salienti del suo ministero episcopale, vissuto in sintonia con i cambiamenti epocali del Concilio Vaticano II nei processi emergenti della Chiesa in Italia. La teologia del popolo di Dio che viene tratteggiata è profondamente centrata sul cuore dell'annuncio cristiano, "vissuto in modo fortemente sinodale", camminando con quel popolo affidato nel tempo, arrivando ai modelli di vita dominanti nella società globalizzata fino alla «nuova situazione culturale e religiosa, in cui vivono oggi le chiese di antica fondazione». I «nuovi areopaghi» sono il luogo dove oggi la Chiesa è inviata per annunciare il Cristo. I suoi pensieri anticipano alcune prospettive salienti ed attuali delineate da Papa Francesco, il quale parla di «cambiamento di epoca» che richiede una «trasformazione missionaria della Chiesa» in dialogo con l'umano per coltivare e custodire un'ecologia delle relazioni.
Con il secondo volume "Scrittori italiani di viaggio. 1861-2000" si conclude l'antologia dedicata al tema. Come nel primo volume (1700-1861), l'indice si articola in sezioni che ricalcano la rosa dei venti - Nord, Sud, Est, Ovest precedute da quella dedicata all'Italia. Da un punto di vista geografico, sono rappresentate tutte le regioni del Bel Paese, così come le principali nazioni europee e i continenti, compresi i Poli e l'Australia, meta relativamente recente. Disponendo le letture all'interno di ogni sezione in ordine cronologico, l'autore ha seguito criteri di scelta originali: a raccontare l'Italia e il mondo si alternano infatti scrittori e giornalisti, militari, diplomatici e avventurieri, esploratori, religiosi e scienziati, pittori, architetti, studiosi di varie discipline (dalla storia dell'arte alla letteratura all'archeologia), imprenditori e sportivi. Naturalmente hanno un ruolo importante i grandi scrittori, perché nell'offrire molte novità il libro non rinuncia a proporre un canone della letteratura di viaggio italiana. Di Corrado Alvaro e Giovanni Comisso, Guido Gozzano e Alberto Moravia, e poi Marinetti, Bontempelli, Anna Maria Ortese e tanti altri sono individuati testi esemplari o dimenticati, né mancano gli inediti: è il caso di "Ferie italiane" di Gina Lagorio. Corredano l'opera un'articolata introduzione, che si collega idealmente a quella del primo volume, un'ampia bibliografia ragionata e un indice dei luoghi relativo a entrambi i volumi.
L'opera intende analizzare la problematica dell'abuso sessuale in contesto clericale secondo una prospettiva fenomenologia, cercando di rilevare i vissuti relazionali di minori che hanno subito abusi e che crescendo si sono ritrovati ad avere delle difficoltà nella gestione della propria vita, proponendo un piano di intervento terapeutico per le vittime e definire un piano di prevenzione utile per ridurre il fenomeno.
In questo Messalino Quotidiano trovi il Santo del giorno, la Messa del giorno commentata con audio, alcune piccole preghiere e invocazioni all'interno del testo, le preghiere del buon cristiano, il Santo Rosario e le preghiere del periodo.
In un libretto pratico ed economico tutti i riferimenti per vivere al meglio l'anno liturgico. Sono indicate le letture di ogni giorno, i colori liturgici, le settimane del salterio, le memorie dei Santi. Aggiornato secondo i riferimenti biblici e i "ritornelli" dei salmi responsoriali dei nuovi "Lezionari" CEI per il rito romano, festivi (ABC, 2007), feriali (T.F., T.O. I e II, 2009) e dei santi (proprio e comune, 2009), e del nuovo "Lezionario ambrosiano" (2008). In appendice le letture delle domeniche del Rito Ambrosiano e le intenzioni dell'apostolato della preghiera.
L’amore, il sesso, la carriera, la maternità. Come un giocoliere su un filo, Antonella riesce a tenere ogni cosa in equilibrio e in queste pagine racconta senza reticenze il suo personale, laborioso viaggio verso la felicità. Tutto inizia con un incontro improvviso a Marrakech. È amore e, insieme, arriva il desiderio di un figlio. Ma l’orologio biologico è spietato e quel sogno sembra destinato a non avverarsi. Intanto la carriera preme e richiede impegno ed energie con voracità sempre maggiore. Finché, nel bel mezzo della preparazione di Ti lascio una canzone, accade l’imprevedibile e Antonella resta incinta della piccola Maelle. «Mai come allora ho avuto la sensazione di averlo fatto. Alzare le vele al destino e lasciarmi trasportare. Così era successo con Maelle, così era sempre accaduto nella mia vita. Tutto per essermi esposta, aver giocato la mia mano senza la certezza di vincere. Era vita, semplicemente.» Una confessione a cuore aperto, nello stile inconfondibile di Antonella Clerici.