Il volume - supervisionato dal Vicepostulatore della causa di Canonizzazione della Beata Speranza di Gesù, padre Massimo Tofani, fam - traccia, in modo agile e coinvolgente, un ritratto a tutto tondo della beata Madre Speranza: ripercorre la sua vita, le sue esperienze mistiche per concentrarsi infine sulla sua Opera: il Santuario dell'Amore Misericordioso. «La vita di Madre Speranza è stata una continua unione con il "Buon Gesù". Unita a lui ha dato vita a due Congregazioni Religiose, alla costruzione di collegi per l'educazione della gioventù più povera, case per la cura dei malati e infine l'opera più grande: il Santuario dell'Amore Misericordioso» (padre Massimo Tofani, fam, dalla Prefazione). A noi e al nostro tempo, spesso preda della disperazione, la beata Madre Speranza di Gesù insegna a vedere luce dentro ogni tenebra. Ci ricorda che siamo figli amati; ci fa presente il vero volto di Dio che è Amore Misericordioso.
Quasi mezzo secolo fa, nell'immediato post-Concilio, uno dei più rinomati biblisti italiani elevò un grido di allarme: la Chiesa cattolica, che predica la conversione al mondo, deve dapprima convertire se stessa. Altrimenti si condanna a un inesorabile naufragio. Dopo i decenni di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, Francesco sembra raccogliere quel grido d'allarme: ma che significherebbe, in concreto, una Chiesa "convertita" al vangelo di Gesù? Una risposta audace viene proposta in questo magistrale scritto.
In un mondo attraversato da una crescente pornificazione sociale, dove i confini del pudore vengono costantemente erosi e la sessualità è sempre più mercificata, questo libro offre una riflessione lucida e coraggiosa sulla crisi antropologica e spirituale del nostro tempo. Don Marcello Stanzione, nella prima parte, esplora i meccanismi della pornificazione sociale, le strategie del mondo contemporaneo per normalizzare l'impurità, e le radici spirituali di questa crisi, senza dimenticare il ruolo dei demoni. Attraverso il pensiero di santi come don Dolindo Ruotolo, si riscopre la forza salvifica del pudore. Padre Pietro Magliozzi, nella seconda parte, si concentra sui temi più attuali e controversi: pornografia, identità di genere, educazione sessuale e la necessità di una solida formazione alla luce della fede cattolica. L'appendice propone un prezioso approfondimento sul pensiero di Papa Leone XIV in merito all'amore e alla sessualità in ambito familiare. Un'opera che invita a riscoprire la bellezza del pudore, la verità dell'amore umano e la dignità del corpo alla luce della fede cattolica. Due sacerdoti affrontano temi scottanti - pornografia, pedofilia, identità di genere, lobby ideologiche e strategie mediatiche - alla luce del Vangelo e del Magistero della Chiesa cattolica.
Attraverso una meticolosa e puntuale disamina degli scritti che hanno per finalità la decostruzione del cristianesimo, libro mette in luce le ingiustificate e arbitrarie deduzioni alle quali i detrattori del testo sacro pervengono. Una lettura attenta e priva di tesi precostituite evidenzierebbe, infatti, un "sapere" non asservito alle intelligenze umane.
volume, che è un'appassionata difesa della Bibbia, mostra con quanta disinvolta superficialità sono argomentati gli episodi in essa narrati; episodi che in realtà presentano livelli di lettura che sfuggono alle "ragioni" di una mente che vuole essere esclusivamente razionale.
Rocco Quaglia è psicologo e psicoterapeuta, già professore ordinario di psicologia dinamica all'Università degli Studi di Torino. Si interessa dello studio della Bibbia da una prospettiva psicologica ed è autore di numerosi libri sull'argomento.
Tra le sue pubblicazioni: Qohélet, tremila anni dopo (Roma, 2023) e, per le Edizioni Segno, I cristiani per davvero e l'odio del mondo (2021), L'Apocalisse di Gesù Cristo (2024).
Quante volte ci siamo domandati se stiamo davvero seguendo gli insegnamenti di Gesù, se il cammino Sia quello giusto.
Rispondere a queste domande non è semplice: significa liberare quelle energie profonde @ mai sopite che permettono di dire senza esitazione: 'Sì, Signore, seguirò!". Ma dove? La risposta è una sola: sul sentiero che Gesù stesso ha tracciato nel Vangelo, invisibile agli occhi smarriti del mondo, ma luminoso per chi si lascia guidare dalla luce del Suo amore.
Un cammino unico e necessario per vincere il peccato.
spezzare le catene degli idoli terreni ed elevarsi verso vette dello spirito. La strada non è facile: richiede coraggio, perseveranza e adesione totale agli insegnamenti di Cristo. Ma è anche un percorso d'amore straordinario, capace di fortificare e donare la gioia incisa nell' anima fin dall'origine.
fratelli Corrado ed Enrico Guelpa ci prendono per mano e ci accompagnano lungo il cammino della fede, aiutandoci a viverlo nella quotidianità. Senza mai deviare dalla fedeltà al Vangelo, ci guidano nelle tappe di un'ascesa spirituale che porta oltre i limiti dell'umano, verso la meta più ambita: il Regno promesso.
I pensieri in 50 punti che vengono proposti nascono da u contesto di vita eremitica, vissuta nel silenzio, nell'assidua preghiera, penitenza, nell'ascolto e meditazione della parola Dio e con letture varie, specialmente della vita dei santi.
Essere eremita è una vocazione impegnativa, ricca di lotte tentazioni ed estasi.
L'eremita si spoglia di ogni sovrastruttura per meglio ascoltar nel silenzio il "soffio di Dio" racchiuso nel cuore, ma anche nella natura che circonda l'Eremo.
Questo libro ricostruisce il profilo biografico di padre Robert Francis Prevost, papa Leone XIV, e offre una lettura dei suoi primi mesi di pontificato soffermandosi sui discorsi, le omelie e i messaggi, considerati anche alla luce degli scritti di sant’Agostino.
Ripercorrendo il suo cammino tra i poveri e le periferie, fino alla chiamata universale a guidare la Chiesa, si scopre come papa Leone XIV sia radicato nella spiritualità di sant’Agostino; è il Papa del cuore: un pastore che costruisce ponti, parla di pace e invita il mondo a riscoprire la fraternità.
Contiene un prezioso approfondimento a cura di padre Pietro Bellini, agostiniano missionario in Perù, amico di lunga data e stretto collaboratore del Santo Padre.
Oggi nell'epoca del digitale, dell'intelligenza artificiale, dell'avanzamento tecnologico che sembra non avere più limiti,l'uomo è minacciato da una potenza superiore: il pensiero che nasce dalla relazione tra tecnica e capitalismo. Si tratta di un pensiero, espressione soprattutto della tecnica, che ha lo scopo di impossessarsi della mente umana, fino agli strati più profondi, attuando una strategia di dominio. Per soggiogare l'uomo, il nuovo pensiero interviene sulla sua volontà, o per meglio dire sui processi che la formano, introducendo in via esclusiva i parametri della razionalità, efficienza, calcolo, tipiche della tecnica. Occorre, cioè, che nel mondo agiscano volontà sempre meno umane. Invertire tale processo, e, quindi, ricondurre lo sviluppo della relazione tra tecnica e capitalismo sotto il controllo umano, per l'autore, è possibile. È necessario, però, individuare con estrema precisione il punto su cui operare: non la tecnologia (per esempio, concependo vincoli giuridici, etici etc.) ma il capitalismo. La tecnologia, al contrario, deve servire per depurare il capitalismo da quei presupposti (come la corruzione, l'asimmetria informativa, gli abusi sulle retribuzioni di lavoro etc.) che - attraverso i meccanismi di funzionamento del mercato - generano le peggiori diseguaglianze sociali; il capitalismo "depurato" grazie alla tecnologia, nella tesi espressa in questo libro dall'autore, causerebbe l'attenuazione dell'influenza del pensiero tecnico sul pensiero umano.
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Frate Angelo Clareno portò a termine la sua opera più importante, il Liber Chronicarum sive tribulationum Ordinis fratrum Minorum probabilmente tra il 1323 e il 13826. Nella sua Cronaca ci racconta il primo secolo di vita del'Ordine dei Minori da una prospettiva particolare, quella dei cosiddetti Spirituali, quei frati che ritenevano il messaggio rivoluzionario di Francesco tradito dopo la sua morte.
Lopera del Clareno ci appare come un documento straordinario, che vale la pena conoscere e approfondire per capire cosa significasse stare dalla parte degli Spirituali.
ROBERTO ROVEDA (1970) è storico del Medioevo.
E' autore di manuali per la scuola e collaboratore di Focus storia e Medioevo. Tra i suoi libri: I grandi eretici che hanno cambiato la storia (2021) e Breve storia del Medioevo (2022), editi da Newton Compton.
Una vita ad alta frequenza è uno strumento pensato dal Settore giovani di Azione cattolica per accompagnare quotidianamente la preghiera personale dei Giovani attraverso la meditazione della parola di Dio. Il Vangelo dei giorni feriali è commentato da giovani di tutta Italia e associato a una fotografia tratta dalla loro quotidianità. Nei festivi, invece, la proposta è più interattiva ed è ispirata al percorso della guida Giovani "Passaggi di stato", per intrecciare il cammino del gruppo con l'accompagnamento della preghiera personale. Nei tempi di Avvento e Natale scegli di vivere ad alta frequenza... Tocca da vicino l'amore di Dio, attraverso un ritmo di preghiera che alimenta l'intimità con il Signore e dona nuovo slancio a ogni gesto.
Pubblicato sul finire del Concilio Vaticano II, "Teologia del probabile" è uno dei titoli più rappresentativi dell'opera e del pensiero di Adriana Zarri, prima donna ad aver rivendicato l'attributo di teologa nel contesto ecclesiale del Novecento italiano. Manifesto di una ricerca audace e profondamente mistica, questo libro condensa le questioni essenziali della riforma conciliare auspicandone una piena realizzazione a partire da una radicale riforma della "scientia theologica", da considerare non più come roccaforte del fissismo tradizionale ma disciplina fedele alla logica dell'incarnazione e perciò segnata dal limite e dalla relatività. Un testo che rimane scolpito nella storia della Chiesa e che assume oggi un particolare valore come invito ad aprirsi con fiducia alla chiamata sempre nuova dello Spirito, rintracciando nell'umiltà del conoscere il profetico seme della realizzazione cristiana. "Mentre la dottrina definita è la zona del certo, la teologia è solo l'ambito del probabile; di un probabile che a volte confina con la fede, ma che non la sua assoluta sicurezza." Postfazione di Giannino Piana.