L'enciclica vuole essere una riaffermazione precisa e ferma del valore della vita umana e della sua inviolabilità. Il documento, del 1995, in quattro ampie parti tratta: Le attuali minacce alla vita umana; Il messaggio cristiano sulla vita; La legge santa di Dio; Per una nuova cultura della vita umana.
L AUTORE NON SI PROPONE DI OFFRIRE UN COMMENTO DEL CONTENUTO TEOLOGICO E PASTORALE DELLA LUMEN GENTIUM, EGLI INTENDE ILLUSTRARE LE TAPPE PERCORSE DALLO SCHEMA FINO ALL APPROVAZIONE DEFINITIVA, EVIDENZIANDO LO SVILUPPO DEL TESTO, LE MODIFICHE E GLI EMENDAMENTI. L'ITER DELLA COSTITUZIONE LUM EN GENTIUM FU UNO DEI PIU`TRAVAGLIATI DEL CONCILIO, CON PUNTE DI PARTICOLARE VIVACITA E MOMENTI DI FORTE TENSIONE. FURONO PERCIR NECESSARIE VARIE REDAZIONI PRIMA DI GIUNGERE A QUELLA DEFINITIVA, PROMULGATA IL 21 NOVEMBRE 1964. QUESTO VOLUME ILLUSTRA L'ITER E IL CONTENU TO DELLA LUMEN GENTIUM; ESSO INTENDE PRINCIPALMENTE ILLUSTRARE LE TAPPE PERCORSE DALLO SCHEMA FINO ALL'APPROVAZIONE DEF INITIVA, EVIDENZIANDO LO SVILUPPO DEL TESTO, LE MODIFICHE E GLI EMENDAMENTI. SI TRATTA, QUINDI, DI UN LAVORO CRITICO DI GRANDE UTILITA PER COGLIERE IL VERO SIGNIFICATO DEL TESTO E INTERPRETARLO SECONDO LA LETTERA E LO SPIRITO DEL CONCILIO. IL VOLUME, FRUTTO DI LUNGHE RICERCHE E CONDOTTO CON RIGORE SCIENTIFICO, SI DIVIDE IN DUE PARTE: LA PRIMA, SYNOPSIS, DISPONE IN QUATTRO COLONNE CORRISPONDENTI LE QUATTRO REDAZIONI CHE SUCCESSIVAMENTE FURONO PRESENTATE ALL ESAME DELL ASSEMBLEA CONCILIARE. SI POSSONO, QUINDI, SCORGERE FACILMENTE LE MODIFICHE E GLI EMENDAMENTI INTRODOTTI NEL LUNGO ITER. LA SECONDA PARTE DEL VOLUME, APPENDIX, PRESENTA ALCUNI DEI NUMEROSI DOCUMENTI CHE, INTEGRANDO LA PRIMA PARTE, CONCORRONO AD APPROFONDIRE PUNTI E QUESTIONI PARTICOLARI DELL ITER REDAZIONALE DELLA LUMEN GENTIUM.
Questa "Nota" della Conferenza Episcopale Italiana sottolinea il valore della penitenza per il nostro tempo. Il digiuno e l'astinenza - insieme alla preghiera, all'elemosina e alle altre opere di carità - appartengono da sempre alla vita e alla prassi penitenziale della Chiesa. E rispondono al bisogno permanente del cristiano di conversione al regno di Dio, di richiesta di perdono per i peccati, di implorazione dell'aiuto divino, di rendimento di grazie e di lode al Padre. Ma perché il digiuno e l'astinenza rientrino nel vero significato della prassi penitenziale della Chiesa devono avere un'anima autenticamente religiosa, anzi cristiana. E' qui riproposto il significato del digiuno e dell'astinenza secondo l'esempio e l'insegnamento di Gesù e secondo l'esperienza spirituale della comunità cristiana.
Il presente volume, che raccoglie le 18 catechesi sul presbiterato e le tre sul diaconato, offre il magistero di Giovanni Paolo II alla riflessione del clero e dei fedeli.
Il documento inizia con un rapido sguardo ai mutamenti sopravvenuti negli ambiti che hanno potuto influenzare più da vicino la qualità della vita fraterna e le sue modalità di attuazione nelle varie comunità religiose. Alla luce di queste nuove situazioni offre alcuni criteri di discernimento, in vista di un autentico rinnovamento evangelico. La comunità religiosa viene presentata come dono di Dio che vuole comunicare la sua vita di comunione, come luogo dove si diventa fratelli e come luogo e soggetto della missione.
I caratteri distintivi della civiltà dell'amore, quali: l'alleanza coniugale, l'unità, il dono sincero di sé, la paternità e maternità responsabili, l'educazione, la famiglia, la società. E inoltre la presenza del Signore e della Vergine Maria, come a Cana, nella vita dei credenti, costituiscono il contenuto di questa lettera scritta da Giovanni Paolo II alle famiglie, in occasione dell'anno giubilare del 2000.