Realtà molteplice e multiforme, in cui coesistono le più diverse posizioni, l'induismo è più una cultura in senso antropologico che una religione: non si rifà a un fondatore originario, reale o mitico, non ha un contenuto dottrinale unitario, né una chiesa né dogmi. A questo mondo, affascinante e misterioso, in cui molti concetti per noi fondamentali, come quelli di tempo e di natura, acquistano significati diversi, è dedicato questo libro. Il lettore può farsi un'idea dei principali testi sacri e del rigoglioso pantheon indiano, di come è organizzata la vita sociale nel sistema delle caste e delle pratiche di culto, accostandosi alle discipline del corpo e della mente che conducono alla perfezione interiore, e che tanta presa hanno oggi anche in Occidente.
Un'introduzione alle grandi problematiche della filosofia che si rivolge a studenti, genitori e a tutti coloro che si interrogano sul senso del loro esistere, divisa in sette capitoli. Lunedì: riflettere ci può aiutare a essere felici? Martedì: bisogna rispettare le leggi? Mercoledì: perché la bellezza ci affascina? Giovedì: che cosa s'impara realmente a scuola? Venerdì: bisogna credere in Dio? Sabato: la democrazia è il miglior sistema politico? Domenica: come ci si prepara a morire? Prendendo spunto dall'attualità e dalla vita di tutti i giorni Pépin invita il lettore ad affrontare questi temi in maniera originale e lo sollecita, per ognuno di essi, alla ricerca di una sua personale risposta.
"Aspirò con un sommesso sibilo l'aria, l'aria umida e fresca di quel giorno piovoso. Il sibilo divenne un rantolo, quindi un profondo, ruggente gemito. Il re prigioniero stava alla finestra e gemeva. Le sue mani scivolavano lungo quelle fradice sbarre di ferro, in su e in giù."
Un dialogo tra storico, teologo e moralista, per liberare il matrimonio indissolubile dalla retorica e restituire alla fedeltà la sua profondità umana e la sua profezia divina. La Chiesa ha bisogno di annunciare il matrimonio "per sempre", ma deve farlo senza retorica, con profezia e senso della misura, nella fedeltà a Dio e senza infedeltà all'uomo. È necessario conoscere la storia e far dialogare teologia e diritto.
La cronaca appassionata del 6 giugno 1944, in cui le forze da sbarco alleate, sotto la guida del generale Eisenhower, sbarcarono in Normandia e crearono il secondo fronte, a lungo invocato da Stalin, dal quale sarebbero scattate per puntare direttamente al cuore della "Fortezza Europa". In questo libro Cornelius Ryan ricostruisce quelle 24 ore decisive facendo parlare i protagonisti di entrambi i fronti, conducendoci sui mezzi da sbarco, sugli alianti a bordo dei quali si trovavano i paracadutisti britannici e americani, nell'alto comando del generale von Rundstedt, nello studio di Hitler a Berlino, a bordo dei due soli caccia tedeschi che mitragliarono le forze alleate al momento dello sbarco.
Oltre le piazze, oltre le bandiere arcobaleno. Cosa resta del grande movimento pacifista che si è rivelato in tutta la sua imponenza, "come una scintilla di luce nella storia", con le grandi manifestazioni in tutto il mondo del 15 febbraio 2003? Quest'inchiesta scandaglia a fondo il movimento, soprattutto quello italiano, uno dei più forti e vasti del mondo, ne ricostruisce la storia, ne ripercorre le radici millenarie, raccoglie le testimonianze dei suoi protagonisti, soffermandosi sul magistero di Giovanni Paolo II, sul ruolo dei cattolici e sull'azione svolta dalla diplomazia vaticana.Cosa è cambiato da quel 15 febbraio? Aldo Maria Valli, 45 anni, sposato con Serena, papà di sei figli, lavora alla Rai, dove è vaticanista per il Tg3. Nei suoi libri si è occupato spesso di educazione, famiglia, scuola e televisione. Tra i titoli più recenti: La palla è rotonda. Lettere da bordo campo a un figlio adolescente (2002) e Favole a merenda. Piccole storie sulla felicità (2003). Sui viaggi apostolici di Giovanni Paolo II ha scritto il volume Per le vie del mondo (2000). Al conflitto iracheno ha dedicato Dio non vuole la guerra in Iraq (2003), libro-intervista con il vescovo di Baghdad Slamon Warduni. Francesco Anfossi, 40 anni, giornalista, sposato con un figlio, Niccolò, fa parte dell'ufficio centrale di Famiglia Cristiana, di cui è vicecaporedattore ed è collaboratore ed editorialista dell'Eco di Bergamo. Ha pubblicato Puglisi - un piccolo prete tra i grandi boss, dedicato al parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia
Materiali liturgici e catechetici per la celebrazione di una settimana intorno al tema de Il giorno del Signore". Per ogni giorno testi biblici da proclamare nella Messa seguiti da una traccia di catechesi. " La Chiesa...si sente chiamata ad un nuovo impegno catechetico e pastorale, perche nessuno dei suoi figli resti privo dell'abbondante flusso di grazia che la celebrazione del giorno del Signore porta con se" (Giovanni Paolo II, Dies Domini, 30). Per rispondere a questo impegno, l'equipe delle "missioni del popolo" dei padri Sacramentini offre il materiale per la celebrazione di una "settimana eucaristica" incentrata sulla Domenica. Per ogni giorno vengono presentati testi biblici da proclamare nella Messa seguiti da una corposa traccia di catechesi che, a partire dalla Parola ascoltata, presenta i vari e molteplici significati della "Pasqua settimanale" del popolo di Dio intrecciandoli con l'esperienza liturgica dell'Eucaristia che, della domenica, e il culmine. "
Questo commentario feriale continua l'opera iniziata con l'anno I e presenta i commenti alle letture dei giorni feriali per l'anno liturgico II, prima parte (Avvento, Natale, Dopo l'Epifania, Quaresima e Pasqua).
Nella storia della letteratura, numerose sono le pagine capaci di condurre il lettore davanti all'"ineffabile vergogna", al mistero di "incomprensibile e cieco dolore" del male. Nulla però eguaglia per potenza narrativa le pagine di coloro che hanno realmente vissuto l'offesa del male; gli eventi, le azioni, i piccoli gesti in cui si manifesta; l'umiliazione, per dirla con Primo Levi, di poter morire "per un pezzo di pane" oppure "per un sì o per un no". Il 6 aprile 2013 Domenico Quirico e Pierre Piccinin da Prata imboccano un sentiero pietroso che serpeggia tra le montagne e i ciliegi in fiore piantati sui contrafforti dell'Anti-Libano e penetrano in Siria. Sono in compagnia di coloro di cui vogliono narrare le gesta: i miliziani dell'Armata siriana libera, gli oppositori di Bashar Assad, i ribelli, i rivoluzionari. Al loro passaggio i petali bianchi si staccano dagli alberi e fluttuano nell'aria fresca della primavera. Qualche giorno dopo, nei pressi della città di al-Qusser, in una notte buia in cui nulla sembra vivere, l'Armata siriana libera li consegna a un gruppo di incappucciati che, sparando raffiche di mitra, li trascinano sul loro pick up. Seguono cinque mesi di strazio e di ira, di furia e rancore, di miserevole ingiustizia, resa ancora più tale perché inflitta da coloro che si credevano amici. Mesi trascorsi in stanzette sudice, in botole infami e luride prigioni, dove la luce è sempre accesa perché la voglia di dormire pesi tanto da far dimenticare ogni cosa...