Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
Dettagliata ricerca, sia dal punto di vista pastorale che pedagogico, che rilegge una prassi ecclesiale e laica dell'uso dell'animazione in ambito sicuramente educativo. Partendo dall'analisi dell'approccio critico e propositivo dell'animazione nella prassi pastorale, nella prima parte del lavoro di ricerca ci si chiede se l'animazione e la fede abbiano obiettivi comuni; in particolare se questo metodo pastorale proponga al soggetto animato libertà, responsabilità, autonomia nella vita. La seconda parte, molto approfondita, riguarda il rapporto tra la catechesi, le sue esigenze veritative, la figura del catechista e la scelta dell'animazione come modalità globale di realizzazione. La terza parte esamina la "Scuola Nazionale Animatori" (SNA), un progetto di respiro nazionale per la formazione degli animatori culturali.
Rivista mensile n. 7/2010.
Riprende dal 2010 la prestigiosa pubblicazione di diritto canonico. La sezione Studi della prima annata (nova series) affronterà il delicato argomento delle competenze della Curia Romana. Canonisti capi di dicastero ed altri esperti in diritto canonico delineeranno, a partire dalla prassi curiale, lo sviluppo delle competenze dei singoli dicasteri.
Dalla guerra santa all'uccisione violenta del nemico, fino alla lapidazione rituale e a varie forme di sentenza capitale. È l'oscillazione presente nel testo biblico, in particolare veterotestamentario, in cui JHWH appare come un Dio violento che istiga alla violenza. Questo numero della rivista affronta con coraggio tale spinosa questione, senza farne una trattazione morale, ma attraverso l'indagine storica del fenomeno che trova risonanza anche nel mondo islamico. Il numero è arricchito con approfondimenti artistici e culturali di eventi che hanno dato spazio a suggestioni e riflessioni, mentre continua la presentazione della ricerca sul Gesù storico e le sue risonanze archeologiche.