Il volume passa in rassegna tutti i segni del Giubileo, antichi e nuovi. Dal pellegrinaggio all'indulgenza, dalla Porta Santa alla professione di fede... ognuno di questi segni viene presentato nella sua origine storica, nel significato biblico e soprattutto nel profondo valore spirituale che ha per i pellegrini che si recheranno a Roma per vivere il Giubileo Ordinario del 2025. L'autore si sofferma anche su quei nuovi segni che Papa Francesco, nella Bolla di indizione Spes non confundit, chiede di compiere per dare attuazione concreta alla speranza, quali l'impegno quotidiano per la pace, l'apertura alla vita, l'attenzione per i detenuti, gli ammalati, i migranti, i profughi, i rifugiati, i giovani, gli anziani, il rispetto per il creato. Si tratta di una serie di segni che obbligano i credenti a non rimanere con le braccia conserte, ma a diventare veri operatori di speranza, e soprattutto a rendere il Giubileo un evento "attuale" e non un mero fatto del passato. Questi e altri segni potranno ravvivare la speranza che ogni persona percepisce nel proprio intimo come desiderio di futuro vero e significativo.
Tra i membri del Corpo mistico di Cristo, Antonio Sicari sceglie dieci testimoni che concretizzano ai nostri occhi l'universale vocazione dei cristiani alla santità. Sono dei santi umili come Camillo de Lellis, il curato d'Ars, e Maria Goretti, che apparivano spregevoli ai sapienti di questo mondo: sono dei testimoni come Tommaso Moro, Massimiliano Kolbe ed Edith Stein che con il loro amore sconfissero l'odio; sono santi come Giuseppe Benedetto Cottolengo e Giovanni Bosco, la cui carità di fronte al bisogno diviene creatrice ed educatrice; è un santo universale come Francesco, la cui presenza più di ogni altra ricordava il Cristo in terra; è la sofferenza di Benedetta Bianchi Porro che ancora attende il riconoscimento da parte della Chiesa, ma la cui testimonianza già risplende per molti fedeli. Un percorso solo apparentemente arbitrario, quello di Sicari. I suoi ritratti delineano una corona di gloria a testimonianza della santità di Cristo e dell'inesauribile fecondità della Chiesa.
Evangelizzatore mondiale e guida di anime mistiche, don Giuseppe Tomaselli trascorse complessivamente a Messina, città di grandi santi, ben 38 dei suoi 60 anni di vita sacerdotale. Con questo libro la messinese Elena La Fauci Di Rosa, che ha avuto il privilegio di conoscerlo personalmente e di averlo come direttore spirituale, ha voluto testimoniare l’eccezionalità di questo figlio di don Bosco, ricordando alcuni straordinari episodi realmente accaduti che permettono di comprenderne appieno i carismi.
Note sull'autore
Elena La Fauci Di Rosa vive ed opera a Messina, alla cui vita culturale partecipa attivamente da parecchi anni con le sue produzioni letterarie e pittoriche. Ha collaborato con la rivista “Peloro 2000”, per il foglio informativo “Amici di Mons. Fasola” e sporadicamente per altre riviste e ha pubblicato numerosi libri. È presidente del gruppo “Comunità Cristiani nel Mondo – Servo di Dio mons. Francesco Fasola” del santuario Maria SS.ma Madonna di Montalto, Messina.
È ricco e suggestivo il percorso proposto in queste pagine che attingono abbondantemente dal quarto Vangelo. La scelta di concentrarsi su talune figure che attraversano il testo consente di approfondire il loro singolare rapporto con Gesù e di scoprire come l'incontro col Signore sia ciò che cambia realmente la vita di ogni persona. L'incontro con Gesù avviene in modi differenti e in genere ha sviluppi imprevisti; sempre, però, accade nella storia delle persone e delle comunità, provocando e interpellando. E le chiama ad un salto di qualità nella fede, nell'amore e nella speranza. Così, in queste pagine, si susseguono le vicende dei personaggi che caratterizzano la scena evangelica - dal Battista ai primi discepoli e a Nicodemo, da Pietro al "discepolo amato", dalla donna samaritana a Pilato, da Lazzaro a Tommaso, per evocarne solo alcuni - ma c'è sempre Qualcuno che rimane l'Unico necessario, ossia il Signore Gesù. [...] Gesù Cristo è sacramento di Dio e la Chiesa è sacramento di Cristo; per questo tutto, nella comunità ecclesiale, si fonda su Gesù e da Lui prende forza, valore e significato. Al di fuori di Lui è smarrita la dimensione sacramentale, tutto si "snatura" e decade a puro funzionalismo, pura psicologia o mera attività sociale. Possano, coloro che si cimenteranno in questo percorso tra le storie e i personaggi del Vangelo secondo Giovanni, crescere nel loro incontro col Signore Gesù e nell'appartenenza alla Chiesa per riuscire a credere, amare e sperare come richiede ogni vocazione cristiana, qualunque essa sia. (dalla Prefazione di Francesco Moraglia)
La costola di Adamo e la mela di Eva. L'azzurro mare dell'Esodo che viene chiamato Rosso. Mosè raffigurato con le corna. Un ramoscello che diventa una rosa. Un cammello che passa per la cruna di un ago. La Bibbia, considerata da Claudel un «immenso vocabolario», da Blake un «grande codice dell'arte» e da Chagall un imponente «atlante iconografico», costituisce un inesauribile deposito di figure e metafore che talvolta sono il risultato di sviste e di veri e propri errori di traduzione. Prefazione di Jean-Louis Ska. Postfazione di Roberto Alessandrini.
Ciclicamente rispunta una teoria autoconsolatoria che sentenzia: il fascismo è finito in un preciso giorno di 79 anni fa. Per chi abbia familiarità con i tempi lunghi della storia, questa appare però, senza eccessivo sforzo mentale, come una sciocchezza. E basterebbe del resto la cronaca del settantennio che abbiamo alle spalle per convincersi della vacuità di una tale teoria. Lo riprova inoltre quotidianamente la cronaca, che certo non ci rallegra: tanto più che - come un secolo fa - non si tratta di una questione solo italiana. Del resto, tutte le principali forze politiche del Novecento, dai cattolici ai neoliberali, passando per i socialisti, vivono, uguali e diverse, e variamente denominate, nel nuovo secolo. La partita, a quanto pare, è ancora aperta.
Punto di riferimento insostituibile per la teologia cattolica contemporanea, la rivista Concilium delinea la mappa delle domande più pressanti che l'attualità pone alla riflessione teologica. E costringe la fede cristiana non solo a confrontarsi con il discorso pubblico, ma anche a impegnarsi nel dialogo con le prospettive specifiche delle diverse confessioni cristiane. Per la profondità dei contenuti, oltre che per l'ampiezza di respiro e la capacità di penetrazione intellettuale, Concilium riesce così a fornire risposte innovative e di convincente solidità alle questioni più importanti che si pongono alla teologia.
Un sussidio per campi scuola ed estate ragazzi basato sulla vita di ragazzo di colui che diventerà San Giovanni Bosco. Per ciascuna delle sedici "puntate", il sussidio presenta un episodio drammatizzato, un monologo, varie attività di interazione, giochi, laboratori, preghiera. Il ragazzo sarà accompagnato in una fantastica avventura fatta di tenacia, di gioia, di situazioni divertenti e di momenti impegnativi. Tema trasversale dell'intero sussidio è quello della vocazione, che si materializza nell'appassionante percorso che Giovanni compie per rispondere alla sua chiamata.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.