Il Messalino "Sulla Tua Parola" è uno scrigno di meraviglie che permette a tutti (giovani, anziani, religiosi e laici) di vivere, meditare e celebrare la Parola di Dio. A un prezzo competitivo, offre tutte le letture della Messa di ogni giorno e i relativi commenti; presenta quotidianamente la figura di un santo, beato, venerabile... perché i santi di qualsiasi epoca possono illuminare la nostra vita! Inoltre, un'intera sezione è dedicata alla preghiera e, inquadrando un QR code, si accede a contenuti disponibili gratuitamente online.
Il libro, frutto di diversi anni di insegnamento alla Facoltà di Diritto Canonico dell'Università Gregoriana, risponde a un quesito assai importante della vita pastorale: è necessaria la fede per celebrare validamente un matrimonio? L'autore affronta l'argomento in maniera multidisciplinare, mettendo in dialogo la teoria generale sui sacramenti, la dogmatica giuridica del matrimonio, il Magistero, i principali documenti ecclesiali e la giurisprudenza del Tribunale Apostolico della Rota Romana. Si tratta di un approccio diverso rispetto ad altri studi, il cui frutto principale, per il lettore, sarà la comprensione della ratio che soggiace alle molteplici questioni. Il testo si rivolge non solo agli studenti di teologia e di diritto canonico, ma anche ai professionisti del foro e agli studiosi. È strutturato in quattro capitoli, è concepito come unità organica e conduce il lettore passo dopo passo addentro alle singole questioni con l'intento di favorirne una comprensione olistica e critica.
"I grandi libri hanno il potere di leggerci, ci forniscono una chiave per decifrare la nostra vita. Tra di essi alcuni hanno una valenza maggiore che sfora in un territorio superiore e in un certo senso più pericoloso. Mi riferisco a quei testi ritenuti sacri. Pericolo che è dato dalla straordinaria potenza che essi hanno. Se usate male, infatti, le motivazioni spirituali possono armare guerre, perché fanno appello a una potenza di senso che è più grande di una semplice convinzione. Ma quando lo spirituale diventa potenza distruttiva, in realtà ha smesso di essere spirituale e si è pervertito in ideologia. La vera spiritualità unifica la persona, e ne crea i presupposti per una fondamentale relazionalità." "La forza della mitezza" nasce proprio dal desiderio di offrire una chiave di lettura profonda della realtà e dell'animo umano che crei connessione tra persone anche apparentemente molto lontane tra loro per credo, convinzioni e cultura. Per farlo Luigi Maria Epicoco ci accompagna attraverso le pagine del Vangelo di Matteo così da lasciare che il tentativo primordiale dell'evangelista riaccada anche nella nostra vita: riannodare il passato con il presente e mostrare come l'attributo più divino di Cristo sta nella sua mitezza e nella sua umanità. Come Mosè nei racconti dell'Antico Testamento sale sul monte per ricevere la Legge da parte di Dio, così Gesù sale sul monte per donarne una nuova: quella delle beatitudini. Passo dopo passo il lettore è accompagnato a rileggere la propria esistenza entrando in una dimensione spirituale che tocca alla radice i grandi interrogativi umani, che accomunano credenti e non credenti.
Questo studio prende spunto dal XII volume dell'opera omnia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, dedicato alla teologia del ministero ordinato. L'intento è portare un contributo che, a partire dagli insegnamenti di Benedetto XVI, vuole, dopo aver analizzato la dinamica trinitaria del ministero sacro del presbiterato che emerge dalla preghiera di ordinazione, dire la necessaria ermeneutica della riforma e del rinnovamento nella continuità di cui ha bisogno la Chiesa. Il tema è affrontato tracciando delle linee concrete e imprescindibili per un recupero dell'identità sacerdotale che porti il presbitero a vivere realmente la sua missione, nella dinamica dello stare con il Signore, per poter poi fruttuosamente andare agli uomini.
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini. Questo primo volume dedicato alla Genesi comprende i primi 11 capitoli del libro, dalla creazione alla torre di Babele; le storie dei patriarchi, da Abramo in poi, saranno accolte in un volume successivo. «Il principio (arché) è la parte più importante di ogni opera»: è in questo modo che Platone (circa 427-348/7 a.C.), nella sua «Repubblica» (cfr. II,377a), assunse a sapere filosofico quanto potrebbe apparire un’arbitraria evidenza.Affrontare il primo dei libri del canone ebraico (come di quello antico testamentario cristiano) significa proprio penetrare nelle frontiere liminali degli inizi assoluti e archetipali: le origini del cielo, della terra e di tutto il mondo creato e, dunque, dello spazio -, le origini del tempo, dell’umanità, della trasgressione, del lavoro, del culto, della violenza, della preghiera, dell’atto di fede, dell’agire pedagogico di Dio, della superba ribellione dell’uomo; dello stesso Israele,il popolo di elezione diYHWH.È proprio a tutto questo,infatti,che si viene a preludere e a introdurre con l’arcano reshit del Testo Masoretico, il «principio», l’arché della traduzione greca della Settanta, ovvero con il termine che inaugura sia l’intero libro della Genesi (cfr. 1,1a) che, di conseguenza, la totalità di tutte le altre parole contenute nella Scrittura.
Nell'agenda potete trovare: le pagine riservate ai dati personali; i calendari del 2021 e 2022; il calendario annuale per appuntamenti; le solennità e le feste del rito romano e ambrosiano; la tabella delle principali celebrazioni dell'anno liturgico; le abbreviazioni dei libri biblici. Per ogni giorno dell'anno potete trovare: Giornate nazionali o mondiali e ricorrenze importanti; Liturgia delle ore (rito romano e ambrosiano); Tempi dell'anno liturgico; Letture della Messa per il rito romano e ambrosiano; Biografia di un santo; Calendario ebraico con le principali festività; Tabella delle entrate e delle uscite mensili con un quadro riassuntivo; Rubrica telefonica. All'inizio di ogni mese: l'intenzione di preghiera che Papa Francesco suggerisce per il 2023.
Questa "biografia" di Gesù è condotta camminando sul crinale tra fede e storia. Dopo una cornice preliminare che isola le coordinate storicoculturali e geopolitiche entro cui fiorisce la tetrade dei Vangeli, si inizia il viaggio all'interno delle loro pagine, che non ricostruisce accademicamente un personaggio e la sua vicenda ma ne ricompone ritratti da angolature diverse. Gianfranco Ravasi elabora il profilo di Gesù seguendo alcuni lineamenti fondamentali. Innanzitutto la sua vita pubblica nel villaggio di Nazaret, le sue parole che si raggruppano spesso in narrazioni paraboliche, le sue mani che operano gesti sorprendenti, catalogati sotto la categoria "miracoli". Poi l'atto supremo, quello della sua morte per esecuzione capitale avallata dal potere romano. Ma è proprio quando è calato il sipario sulla vicenda terrena di Gesù che si apre un'altra faccia della sua vita, una discriminante inedita, definita come "risurrezione". Per attingerla è necessario un altro canale descrittivo, affidato sostanzialmente a una conoscenza trascendente, quella che è denominata come "la fede pasquale".
Scrutare gli orizzonti della nostra vita e del nostro tempo in vigile veglia. Scrutare nella notte per riconoscere il fuoco che illumina e guida, scrutare il cielo per riconoscere i segni forieri di benedizioni per le nostre aridità. Vegliare vigilanti e intercedere, saldi nella fede.
"Fai il bene finché ne hai il tempo. Verrà un momento in cui non potrai far più nulla, potrai solo raccogliere ciò che hai seminato. Non giudicare gli altri, ma solo te stessa. Questo atteggiamento è il fondamento su cui si costruisce la pace sulla terra. Un buon cristiano è tale se è fermamente deciso a compiere la volontà di Dio. Egli è gentile e buono con suo fratello. Si affida sempre al Signore con umiltà e semplicità d'animo. Si abitua a sopportare i propri errori e quelli altrui."
L'Evangelo secondo Giovanni è una sintesi di tutta la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento strettamente correlati: il presente commento intende restituire il carattere, le peculiarità e la forza delle sue pagine, quelle più note e familiari come quelle più ostiche. L'autore imbastisce un'analisi che volutamente resta molto vicina alla lettera del testo nella convinzione che lì, nella lettera, lo Spirito è dato: per il quarto evangelo, l'evangelo "spirituale" della Parola divenuta carne, lo Spirito è nella carne. Giunta la sua ora il Figlio consegnato consegna lo Spirito come sigillo dell'alleanza che porta a compimento la Scrittura e trascina i credenti nella sua relazione con il Padre.
Religiosa, anima vittima per i peccatori e fondatrice della Casa del Regno di Dio e Riconciliazione delle Anime a Roma, Elena Patriarca Leonardi (1910-1989) ricevette messaggi molto urgenti sul prossimo castigo. Siamo alla vigilia di una grande purificazione? Madre Elena indica segni precisi e modalità celesti compatibili con altre rivelazioni.
Agli inizi del 1900 Josefa Menéndez, una ragazza spagnola semplice e devota, vive un'esperienza mistica straordinaria. Attratta dalla vita consacrata, abbandona la propria patria per seguire la sua vocazione di entrare nella Società del Sacro Cuore sorta in Francia. Josefa riceve da Gesù la rivelazione di rinnovare nel mondo la devozione al Sacro Cuore, in particolare ella viene chiamata a trascrivere e diffondere un Messaggio che il Signore intende rivolgere a tutti gli uomini riguardo all'Amore Misericordioso del suo Cuore. Suor Josefa per obbedienza a Gesù e alle sue superiori, registra dettagliatamente tutto quello che le accade in un diario; i suoi scritti, 15 anni dopo la sua morte, verranno pubblicati in un libro edito a Tolosa con il titolo "Invito all'Amore" dal quale il presente testo trae origine riportandone il contenuto quasi integralmente. Tramite suor Josefa il Signore ci richiama a contemplare la sua presenza viva e reale sulla terra nell'Eucaristia e ribadisce il suo desiderio ardente di amare l'uomo. Egli attende nel Tabernacolo ogni persona per colmarla di grazie e consolarla dai suoi affanni.