«L’incidenza della Legge circa lo svincolarsi della libertà dallo stato di mera potenzialità» e «il rapporto causale che intercorre tra due libertà situate a gradi diversi di attuazione» sono i due plessi vitali su cui Edda Ducci riflette nelle pagine di questo attualissimo libretto. Essi rappresentano «tratti di un lento camminare, in cui avvertire una crescente sensazione d’ignoranza, proporzionata all’approfondirsi e all’esistenzializzarsi dell’analisi». Il compito affinché ci si possa direzionare verso il cammino che porta alla Libertà, l’autrice lo delega all’educazione, ad una «forza debole», attraverso cui può passare l’umanazione e senza cui può dilagare la disumanazione. Sono pagine che non hanno la pretesa di essere esaustive, che non intendono essere il resoconto di un’indagine; pretendono molto meno, «essere un “brogliaccio” di future riflessioni per chi legge», come lo sono state per la stessa autrice. Il loro fine è quello di far sentire e comprendere come il limite sia essenziale ad ogni superamento, ad ogni ipotesi di trasgressione, ad ogni crescita del potenziale, di quel misterioso potenziale umano «dicibile come il diventare l’io che si è».
Numerose sono le riflessioni che papa Francesco ha offerto negli anni del suo pontificato sulla speranza. Dalle sue parole emerge forte la convinzione che la speranza sia la risposta offerta al nostro cuore, quando nasce in noi la domanda sull'avvenire. Se i cristiani credono nel futuro, è perché Cristo è morto e risorto e ci ha donato il suo Spirito; la speranza è una virtù teologale: non viene da noi, ma è un regalo che procede direttamente da Dio. Le omelie, i messaggi, le catechesi raccolte in questo libro sono attraversate dall'invito a lasciarci attrarre con fiducia dalla forza della speranza e a permettere che attraverso di noi diventi contagiosa per quanti la desiderano.
Brani contenuti:
1. Se guardo la storia (Lode a te)
2. Proclamo che tu sei il Signore
3. Dall'eternità
4. I miei occhi elevo a te
5. Non vivo più per me
6. Gesù Signore di Misericordia
7. Magnifico Signore
8. Sei tu Gesù
9. Tardi t'amai
10. Adoro te o mio Signore
11. Mi consola il mio Signore
Cardine e fulcro dell'interpretazione cristiana della realtà non sono le istituzioni ecclesiastiche, le dottrine e le norme etiche, e nemmeno la Bibbia e i sacramenti, ma una figura storica, un uomo vissuto duemila anni fa: Gesù di Nazaret. In lui, come dice il dogma cristologico, Dio si è fatto uomo. Quest'idea, tuttavia, suscita molti interrogativi, non solo per gli uomini di oggi. Il presente saggio delinea la lotta della chiesa antica per formulare una più profonda comprensione dell'incarnazione e aiuta a coglierne la rilevanza attuale. L'esposizione offerta da Franz Dünzl dimostra in molti punti con quale perizia egli si sia mosso, pur nel quadro della storia della chiesa, esplorando questioni esistenziali. In quelle vicende si alternano tesi e antitesi, trionfo ed esilio, slancio e disfatta: ogni compromesso per il quale si è combattuto viene di lì a poco rimesso in discussione, richiedendo ulteriori approfondimenti. E questo rende plasticamente tangibile quale abisso intellettuale e spirituale ci sfidi ad affrontare la convinzione di fede che Dio si è fatto uomo.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro possiede un fascino del tutto particolare: è la Porta Santa più conosciuta al mondo, ma soprattutto è la prima Porta che viene aperta nell'occasione dell'Anno Santo. Con l'originalità che lo caratterizza, il card. Comastri, per tanti anni Arciprete della Basilica Vaticana e quindi suo "custode", vuole far attraversare questa Porta - soprattutto a chi non potrà recarsi fisicamente a Roma - commentando le 16 formelle che la costituiscono, attraverso la Parola di Dio e la preghiera. In ogni formella c'è una parte dell'esistenza di fede del pellegrino, inserita nel cammino della salvezza portata da Cristo, speranza tangibile per tutti.
La salita al Calvario cambia sempre la vita di chi ha abbracciato la propria croce ma cambia anche la vita di coloro che, ogni giorno, nei nostri ambienti di vita e di lavoro, sono a contatto con la malattia e la sofferenza. Come il Cireneo essi si fanno carico delle croci dei fratelli e delle sorelle divenendo per loro e insieme con loro "pellegrini di speranza". Le meditazioni di questa particolare Via Crucis, tratte da storie reali, possono essere per il lettore una preziosa occasione di riavvolgere come un nastro la memoria del cuore e di tornare lì dove la passione e l'amore del Risorto hanno irrotto nella propria storia e nella propria vita.
Può un ragazzo quindicenne insegnare a degli educatori? Non solo può, ma deve. Carlo Acutis ci provoca con la sua normalità e, al tempo stesso, con la sua straordinaria originalità. Ci invita a guardare il Cielo, sapendo che ogni ragazzo della sua età nasconde un desiderio di infinito. Un agile strumento per la preghiera e la meditazione degli educatori che hanno soprattutto a che fare con i preadolescenti e gli adolescenti. Dieci appuntamenti ispirati alla spiritualità del santo adolescente: per accompagnare gli educatori a riflettere sul proprio servizio; per lasciarsi provocare dalla sua testimonianza di vita; per affrontare domande reali, quelle che educatori e ragazzi si pongono ogni giorno, forse senza troppe differenze fra loro; per assumere impegni concreti alla scuola di Carlo Acutis: "non io ma Dio".
Questa guida per il catechista, con materiali integrativi e spunti originali, si affianca al relativo quaderno delle attività per il fanciullo.
Castrazione simbolica o pratica di prevenzione igienicosanitaria? Sostituto del sacrificio umano o rituale di fertilità? Rito di passaggio o stigma di appartenenza? La circoncisione è tutto questo, ma anche molto di più. Una pratica chirurgica, dal significato prettamente culturale o religioso, la cui origine sembra perdersi nella notte dei tempi. Senza dubbio il più antico enigma della storia della chirurgia, la circoncisione sembra essere divenuta oggi - soprattutto nel mondo occidentale - un intervento banale, svuotato di ogni significato simbolico ma caricato, secondo le mode, di virtù igieniche o profilattiche. Una pratica, dunque, estremamente diffusa, che riguarda più di un miliardo di persone in tutto il mondo. Con uno sguardo a tutto tondo, Roland Tomb, in uno sbalorditivo lavoro di ricerca, ricco di informazioni e costellato di citazioni, affronta in maniera accurata e oggettiva l'avvincente storia, passata e presente, di questo misterioso cerimoniale.