A sessant'anni dall'inizio del concilio Vaticano II tornare a quell'evento che ha segnato la storia della Chiesa e dell'umanità ha un significato particolare. Stanno progressivamente venendo meno i testimoni che l'hanno preparato e vi hanno partecipato in modo diretto; il nuovo respiro e molte istanze emerse da quel momento di rinnovamento hanno incontrato difficoltà e forti resistenze nella recezione. È importante riscoprire le intuizioni del Vaticano II come papa Francesco ha indicato a partire da Evangelii Gaudium e nel promuovere una Chiesa dal volto sinodale, cioè in stato di concilio. Il libro è uno strumento di studio per studenti di istituti teologici che nella prima parte ripercorre le correnti di rinnovamento che hanno "preparato" il concilio e la vicenda storica dello svolgimento del Vaticano II; nella seconda parte offre una presentazione dei processi di redazione dei vari documenti approfondendone i principali snodi teologici maturati proprio nell'attitudine di una chiesa tesa a lasciarsi cambiare dall'ascolto del Vangelo in rapporto alla storia umana e alle domande e inquietudini del tempo.
"Sono sempre stata convinta che chi non ama mangiare si perde una grossa fetta di felicità. Il tempo passa ma io resto e sarò sempre una golosa impenitente.
Ebbene sì, mi gratifico spesso con il cibo senza però farmi venire troppi sensi di colpa. Amo mangiare per coccolarmi, per cercare conforto dopo un momento di tristezza ma soprattutto per vivere delle belle emozioni.
Continua a piacermi, anno dopo anno, sperimentare nuovi piatti in trasmissione e poi... assaggiarli! Vi assicuro che tutte le proposte contenute in questo libro, siano esse dolci o salate, hanno superato brillantemente la prova palato. Questa volta, non siamo solo io e Anna a fornirvi le ricette ma anche le quattro fantastiche maestre che si sono avvicendate nella passata edizione del programma.
Non preoccupatevi se non avete piena padronanza delle tecniche. Ho imparato in questi anni che ciò che conta quando si cucina non è la perfezione ma il cuore.
Ormai l'avete capito, cucinare per me è una festa e allora... che la festa cominci anche per voi grazie a questo libro!"
Antonella Clerici
L'autore rilegge il versetto di Matteo 13,44 che parla del tesoro nascosto nel campo e di chi vende tutto per acquistare quel campo. E lo fa con freschezza e originalità. Il filo conduttore di queste provocazioni è il dato teologico dell'incarnazione per cui non è la creatura a cercare e a entrare nel mistero di Dio, ma è il mistero di Dio che si rivela, è Dio che cerca e trova la persona. Solo perché trovata, la persona è in grado di cercare. Non è l'uomo che trova il Regno di Dio, ma è il Regno che seduce l'uomo, lo afferra e lo conduce.
Pietro: l'uomo, il santo, la dottrina. Il suo ruolo in relazione agli altri apostoli, alla Chiesa e alla Chiesa di Roma.
Ogni stagione dell'anno ha i suoi piatti: questione di clima, di tradizioni, di ingredienti. E la cucina, per essere davvero gustosa e genuina, deve rispettare i tempi della natura. Ecco perché il terzo libro della coppia formata da Antonella Clerici e Anna Moroni ha come filo conduttore le ricette stagionali. Una nuova infornata di segreti gastronomici per capire, oltre a come, anche quando preparare e mettere in tavola piatti prelibati in grado di soddisfare gli occhi e il palato degli ospiti.
Antipasti, primi, secondi, contorni e dolci: nel secondo volume dell'accoppiata Antonella Clerici e Anna Moroni si trovano le indicazioni per realizzare ricette semplici, veloci e deliziose alla portata di tutti. La cuoca esperta (Anna) e l'allieva pasticciona (Antonella) insegnano ai lettori come comportarsi di fronte ai fornelli, offrendo suggerimenti e consigli.
Ricette semplici, veloci, deliziose. La cucina senza vezzi ma con tanto gusto della "Prova del cuoco" è un punto di riferimento per tante donne che ogni giorno si affidano ad Antonella Clerici & co. per la preparazione dei loro piatti. Il libro ripropone la coppia Clerici-Moroni, la simpatica pasticciona e la cuoca esperta, in una raccolta di ricette capaci di soddisfare e sorprendere.
Due preziose raccolte di piatti originali per arricchire di nuove idee i vostri pasti quotidiani. Ricette semplici, veloci ed economiche, eppure gustose e innovative. La scommessa della "prova del cuoco ", infatti, sta proprio nel riuscire a cucinare in soli venti minuti, spendendo non più di una decina di euro.
La riflessione sullo Spirito Santo, sulla sua presenza e azione potente nei credenti, è un punto centrale nella riflessione e nell'opera di sant'Agostino. Facendosi sempre guidare dall'insegnamento della Scrittura, egli fa risalire la novità della vita cristiana al dono dello Spirito Santo che il Padre ha fatto e continua a fare ai credenti mediante Cristo risorto. é lo Spirito Santo che nel battesimo rimette i peccati ai credenti e li rende figli di Dio. é ancora lo Spirito Santo che, riversando nei cuori la carità, li purifica e li rinnova, facendoli passare progressivamente dalla nativa condizione carnale alla condizione spirituale, propria dei figli Dio. é lo Spirito Santo che suscita l'amore del bene e della giustizia, rendendo gioiosa l'osservanza della legge e liberando gli animi dalla costrizione del timore. é infine lo Spirito Santo, che distribuisce tanti carismi alla Chiesa, animandola, tenendola unita nella fede, speranza e carità e rendendola capace di continuare la missione evangelizzatrice nel mondo. I battezzati, consapevoli della sua presenza, devono farsi guidare da lui in ogni momento, senza presumere di poter vivere santamente da soli, ma chiedendo la sua luce e invocando il suo aiuto. Devono, inoltre, rimanere uniti nella carità fraterna e nella comunione della Chiesa, certi che dove c'è la carità, ivi è anche lo Spirito Santo di Dio.
Un'opera sistematica in cui si porta ad unità il pensiero di Agostino d'Ippona sulla Bellezza. La ricerca inizia con lo studio dell'antichità classica, ritenuta meta necessaria e obbligata, per capire come, attraverso l'eredità platonica, aristotelica e plotiniana, si è avuta la progressiva trasformazione dei concetti agostiniani inerenti all'idea del Bello e della Bellezza. Viene sviluppata la riflessione metafisica sulla bellezza presente nella struttura del cosmo, insieme all'ascesa bella e sofferta dell'animo di Agostino. Una ricerca così vissuta nell'uomo interiore tra Verità e Bellezza, tra segni e simboli, con una scala di valori sempre più crescenti e totalizzanti.
"Se l'inizio della fede è opera del Signore, sant'Agostino descrive anche come si rimane in questo inizio. Qui le parole chiave sono quelle contenute nel sottotitolo: seguire e rimanere in attesa. E la figura che le rappresenta è Giovanni, il discepolo più amato. Giovanni rappresenta chi attende di essere amato, e rimane per grazia e non per sforzo in questa attesa. In lui appare evidente che "se non si è prima amati (cf. 1 Gv 4, 19) non si può né amare né seguire" (p. 171). In lui si rinnova in ogni istante l'attesa dei gesti del Signore, l'attesa di quei nuovi inizi nei quali la libertà aderisce alla grazia "per il piacere da cui è attratta" (p. 372)".