Testo integrale della nuova versione ufficiale della Cei. Età di lettura da 5 anni.
Chiunque debba affrontare momenti di grave sofferenza, in casa propria o in quella di persone care, oltre che dal dolore, può essere turbato anche dall’apparente assenza di Dio. Solo in un secondo momento i credenti possono attenuare la loro amarezza affidandosi all’insondabile provvidenza di Dio. Il cristiano, tuttavia, può guardare anche più in là: al giorno in cui, nel Figlio, Dio stesso moriva sul Calvario, per poter stare al fianco di ogni uomo, oltre che da Signore, anche da fratello che soffre, per tutti e con tutti. Senza la croce, Dio resterebbe dalla sua parte e noi dalla nostra. Lui nella sua gloria e noi nella nostra valle di lacrime. Sulla croce, invece, Dio si è messo a fianco dei torturati, degli oppressi, degli affranti e dei sofferenti di ogni tipo, perché nessuno si senta solo e abbandonato.
Destinatari
Sacerdoti e cultori di teologia morale e spirituale.
Autore
Bruno Moriconi, carmelitano scalzo, docente di argomenti biblici alla Facoltà Teologica e Istituto di Spiritualità del Teresianum, all’Università Urbaniana e all’Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria (Camillianum), è autore di varie pubblicazioni, tra le quali: Uomini davanti a Dio. Spiritualità dei Salmi (Cittadella, 1989); Lectio divina della prima lettera di Giovanni (Messaggero, 1995); Giobbe. Il peso della sofferenza, la forza della fede (Camilliane, 2001); Farsi Prossimo. Meditazione sulla parabola del buon samaritano (Città Nuova, 2006) e Per un amore più grande. La prima biografia di padre Luigi dell’Immacolata (OCD, 2007).
Trenta commenti ai Vangeli della domenica che non rispettano la sequenza liturgica, bensì quella dei Vangeli. Ogni commento è corredato da una preghiera di personaggi del nostro tempo quali Giovanni Paolo II, Paolo VI, Angelo Comastri, Anna Maria Cànopi, Tonino Bello, Frère Roger Schutz, Karl Rahner, Martin Buber, David Maria Turoldo.
Un testo per la riflessione personale e comunitaria sulla Parola di Dio. Particolarmente utile agli animatori dei gruppi biblici, dei gruppi giovanili, e agli operatori della pastorale vocazionale. Il volume intende offrire, soprattutto agli educatori e ai giovani delle nostre comunità, un itinerario focalizzato sul tema della fede come risposta" all'appello di Dio. Con un linguaggio semplice viene proposto un percorso tematizzato su "undici parole della Bibbia" che posseggono una notevole valenza attualizzante e contrassegnano la dinamica "vocazionale". "
L'opera di M. Noth segna una profonda svolta sia nei fondamenti sia nell'esposizione della storia d'Israele. L'Antico Testamento - visto fin dall'inizio nel suo illimitato condizionamento umano e storico. Il coraggio di una tale considerazione dell'Antico Testamento, che si accosti al testo senza riserve, è un evento liberatore, perché non presuppone né una programmatica distruzione della storia della salvezza, né una costruzione guidata da una filosofia della storia o da una storia delle religioni. Il Noth pone la storia d'Israele in rapporto con l'ambiente medio-orientale, anche mediante ricerche linguistiche (formazione dei nomi dell'A.T.; Mari) e storico-topografiche (lista palestinese dei Faraoni; libro di Giosué) attribuendo importanza capitale alla critica letteraria e alla critica delle tradizioni. Sebbene la vita religiosa occupi un posto preminente per gli Ebrei, l'autore non cade nell'errore di scrivere una storia della religione. In primo piano sta la sorte del popolo ebraico, e viene chiaramente mostrato come essa abbia assunto importanza centrale per la nascita e lo sviluppo delle correnti religiose. Particolarmente riuscita è l'esposizione del classico moto profetico dell'ottavo secolo.
Indice del libro
dall'indice. Parte prima. Israele come lega di dodici tribù. i. L'origine delle tribù israelitiche. ii. La lega delle tribù israelitiche. iii. Le tradizioni della lega sacra delle dodici tribù. Parte seconda. La vita dell'antico Israele nel mondo siro-palestinese. i. L'assestamento delle tribù in Palestina. ii. Verso lo sviluppo della potenza politica. iii. La coesistenza dei piccoli stati di Giuda e d'Israele. Parte terza. Israele sotto il dominio delle grandi potenze dell'antico Oriente. i. L'epoca della dominazione assira e neobabilonese. ii. Il dominio dei Persiani e dei Macedoni. Parte quarta. Restaurazione, decadenza, tramonto. i. L'insurrezione maccabea e la restaurazione della monarchia. ii. L'epoca romana. Bibliografia. Indice dei passi biblici, Indice dei nomi di persona e di luogo.
Come conciliare la mansuetudine e la passività esaltate dal discorso della montagna con gli imperativi della coscienza cristiana contemporanea? È ancora possibile «porgere l’altra guancia»? L’accusa di utopia, persino di nocività, rivolta talvolta a queste esortazioni, richiede qualche chiarificazione. Il breve saggio di Simon Légasse cerca di soddisfare questa esigenza con un nuovo esame dei testi e con la proposta di una serie di riflessioni che tengono conto dei problemi del nostro tempo. Benché il discorso della montagna non si collochi sul terreno della vita politica, c’è un modo peculiare del discepolo di Cristo di comportarsi in tutti questi ambiti in modo tale da restare fedele allo spirito del vangelo.
Il presente lavoro è una raccolta di ricerche bibliche concentrate sul significato e sul valore della Parola di Dio nella vita del credente: la Parola di Dio attestata nella Bibbia e affidata alla comunità ecclesiale.
Di questa Parola, come di ogni dono del Signore che rinchiude un mistero, non si finisce mai di comprendere la molteplice valenza: rivelatrice, appellatrice e performatrice. Per abbracciare, assimilare e vivere la Parola, occorre disporsi ad apprendere, cioè a studiare e imparare lasciandosi ammaestrare dall’unico Maestro.
L’itinerario qui proposto tende ad esplicitare queste finalità rivisitando gli ambiti principali della vita del credente, sia presbitero sia laico.
L'abbraccio è un tema ricorrente nel Cantico, che celebra un amore intenso e vero, nella bellezza dei corpi che si esprimono limpidamente.
Il libro propone una meditazione a due voci, a partire dalla Parola di Dio e da quattro icone tratte dalla Collezione Intesa Sanpaolo di palazzo Leoni Montanari in Vicenza. Lidia Maggi accosta il testo biblico con sensibilità femminile, attenta all'alterità di una Parola che spiazza, non lascia indifferenti ma aiuta a comprendere chi siamo. È una lettura con i piedi per terra e lo sguardo levato in alto. Dario Vivian guida a una lettura non classica dell'icona, tuttavia attenta ad aprire gli occhi sul mistero nascosto nell'immagine. Il percorso che ne nasce, pur nei differenti linguaggi, è unitario. L'ascolto diventa visione e il vedere profondo approda al credere: Vide e credette.
Un testo di spiritualità.
Piano generale dell'opera:
- Tuo è il Regno Signore, tua la potenza, tua la gloria (S.A.Panimolle)
- Regno di Dio nei Padri dei primi secoli (S. Zincone)
- Il Regno di Dio in S. Basilio (I. Trabace)
- Il Regno di Dio in S. Girolamo e S. Ilario (I. Bodrozic)
- Il Regno di Dio negli scritti di S. Ambrogio e di S. Agostino (A. Bonato)