Se la sofferenza non ha attraversato la tua vita, sicuramente questo libro non è per te!
Se il dolore ha scavato lunghi solchi, forse questo libro non è per te!
Se comunque decidi di leggerlo perdonami se qualche parola o evocazione ti potrà ferire: il rispetto infinito che si deve alla sofferenza esigerebbe solo silenzio e sospensione assoluti.
“Carissimo Giobbe,
quando viene a mancare l’oro della forza, l’argento della fiducia in se stessi, il bronzo delle piccole sicurezze, basta che rimanga viva l’invisibile fede nella vita come compito per apprenderne il mistero e l’arte di soffrire, senza impazzire di dolore o cedere alla funesta rassegnazione che sarebbe peggiore dello stesso morire. Il compito di ogni uomo e donna sulla terra è quello d’imparare a resistere alla grande tentazione di trasformare – per se stessi e per gli altri – l’intera esistenza in una fossa di macerazione nella rabbia e nel rammarico. Nessun dolore e nessuna sofferenza sono per se stesse un inferno, per quanto le pene e le angosce lo facciano talora sentire e pensare, ma il rammarico lo è e, come dice l’Amico fedele e provato, il suo “verme non muore”. Come è avvenuto per te, caro Giobbe, vorrei anche per me che un diluvio di grazia, dopo un diluvio di guai, riporti la terra del mio cuore ad un rinnovato, ma non identico splendore. Lo diceva un caro maestro come Carl Gustav Jung scrivendo di te: “Per il lettore sarà ormai chiaro che lo sviluppo delle grandezze simboliche che abbiamo descritto corrisponde ad un processo di differenziazione della coscienza umana”. E ora voglio ringraziarti di tutto cuore, perché accompagnandomi a te, mi hai permesso di accompagnarmi a me stesso per crescere in “coscienza che sia ‘umana’ e di farlo serenamente e più in pace”.
Un bellissimo e originale libro-regalo adatto alle circostanze più belle e importanti (fidanzamento, matrimonio, ricorrenze e anniversari).
Il volume è racchiuso in un elegante contenitore in velluto contenente anche un quartino di presentazione.
Destinatari
Ampio pubblico.
"La mia preghiera è che ogni lettore che prenderà in mano questo libro possa essere incoraggiato a entrare per la prima volta (o a rientrare) nelle acque meravigliosamente affascinanti, ma altrettanto impegnative, della profezia biblica. Il soggetto è troppo importante per essere trascurato; le Scritture hanno così tanto da dire in proposito che tralasciare questo argomento significherebbe non ubbidire pienamente a tutto il consiglio di Dio. È tempo, quindi, di immergerci in questo tema come in tutto il resto delle verità bibliche."
Descrizione dell'opera
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia.
Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
Acquistabile anche in abbonamento (vedi sezione Riviste).
Sommario
EDITORIALE (Alfio Filippi). I. ANTICO TESTAMENTO. 1. «Piantò la tenda, costruì un altare, invocò il nome del Signore» (Gen 12,8). La provvisorietà e la presenza di Dio (Filippo Manini). 2. «Allarga la tua tenda, non più disonorata, tuo sposo è il Creatore» (Is 54,1-10). Dio fa e rifà la casa abitabile, fa e rifà l'identità dell'uomo (Donatella Scaiola). 3. «Andranno in rovina le case d'avorio. Oracolo del Signore» (Am 3,15). Abitare il dono di Dio edificando sull'ingiustizia? Storie di progetti insensati (Salvatore Maurizio Sessa). 4. «Costruite case e abitatele... Cercate il benessere del paese in cui vi ho fatto deportare». Riscoprire il valore della promessa lontano dalla «terra promessa» (Francesco Cocco). 5. «Nell'intimità della tua casa» (Sal 128) (Luca Mazzinghi). II. NUOVO TESTAMENTO. 1. «In casa, lontano dalla folla, lo interrogavano...» (Mc 7,17) (Giancarlo Biguzzi). 2. «Oggi per questa casa è venuta la salvezza» (Lc 19,9). Gesù in casa dei peccatori (Carlo Broccardo). 3. «Rabbì, dove dimori?» (Gv 1,38). Il discepolo e il dimorare (Roberto Vignolo). 4. «Gesù andò a Betania dove si trovava Lazzaro». La casa dell'amicizia e della risurrezione (Gv 11,1-12,11) (Giorgio Zevini). 5. «Aquila e Prisca, con la comunità che si raduna nella loro casa» (1Cor 16,19; Rm 16,3-5a). La casa culla della comunità (Romano Penna). III. TRADIZIONE E VITA DELLA CHIESA. 1. La casa e la tenda simboli spirituali in Origene (omelia 17 sul libro dei Numeri) (Daniele Gianotti). 2. La casa della Chiesa e la sua forma (Severino Dianich). 3. Casa abitata e casa dormitorio, casa reale e casa virtuale (Giovanni Salonia). 4. I cristiani vivono e condividono la casa: l'esperienza di Maranà-tha (Paolo Bizzeti). 5. Dio nel tempio Dio nella casa (Giovanni Cesare Pagazzi).
Dal vangelo ai vangeli prende in esame molteplici aspetti del Nuovo Testa- mento oggetto di lunghe dispute: l’affidabilità dei vangeli, il carattere orale della primissima tradizione su Gesù, la nascita del genere dei sinottici, la diversità del vangelo di Giovanni, il passaggio da Gesù a Paolo, Paolo apostolo e apostata, la giustificazione per fede, l’ecclesiologia trinitaria di Paolo.
James D. G. Dunn, di formazione protestante, si rivolge a un pubblico cattolico ed ebraico «nella speranza di favorire una più piena conoscenza di Gesù, di Paolo e dei vangeli, della loro reciproca relazione e della loro incessante importanza per l’autocomprensione cristiana e per la crescita del rispetto della comprensione vicendevole tra Ebrei e cristiani».
Destinatari
Studenti, biblisti, religiosi.
Autore
James d. G. Dunn. Lightfoot Professor Emeritus of Divinity presso l’Università di Durham, in Inghilterra. Tra le sue molte pubblicazioni, oltre ai commentari a Romani, Galati, Colossesi e Filemone, ricordiamo i tre volumi Gli albori del cristianesimo: La memoria di Gesù. Fede e Gesù storico (2006), La memoria di Gesù. La missione di Gesù (2006) e La memoria di Gesù. L’acme della missione di Gesù (2007) pubblicati da Paideia, così come La teologia dell’apostolo Paolo (1999) e Cambiare prospettiva su Gesù. Dove sbaglia la ricerca su Gesù storico (2011).
Quando guardiamo al cosmo, quando pensiamo al mondo, siamo immediatamente proiettati all’interno di una serie infinita di tensioni polari: tra singolare e plurale, tra particolare e universale, tra me e l’altro, tra noi e gli altri, tra una cosa e un’altra.
Alla luce di questa percezione di unità e varietà nel mondo, questo ottavo volume della collana Scritture esamina sei coppie polari, di cui l’alterità è la nota comune.
Il tema uomo/donna, che ci riporta al momento della creazione di Dio narrato in Gen 1,26-28; 2,7.22-24, si avvale dei contributi di Gioietta Casella, Nuria Calduch-Benages, Daniella Iannotta, Leila Karami, Fausto Tardelli e Ilaria Vietina.
L’indagine attorno al rapporto umano/divino, a partire dal testo di Gv 1,1-5.14.16-18, si avvale dei contributi di Piergiorgio Paolini, elio Andriuoli, Gian- franco Calabrese, Franco Cardini, Krzysztof Zanussi e Severino Dianich.
Il terzo tema, quello che considera il confronto singolo/comunità sullo sfondo del racconto di Es 18,13-27, è stato trattato da Bernardo Gianluigi Boschi, dalle Sorelle Clarisse di Cortona, Mauro Magatti, Yahya SergioYahe Pallavicini, Raffaele Savigni e Teresa Benedetta Di Muro. Il racconto biblico di Gen 11,1-9, che introduce il tema umanità/natura, è commentato da Federico Giuntoli, Giorgio Bonaccorso, Lodovico Galleni, Marco Ivaldo, Bruto Dario Pomodoro e Alessandro Sesti.
La tematica del rapporto ricco/povero, dischiusa dalle Beatitudini di Lc 6,20-26, è approfondita da Salvatore M.Sessa, Luciano Boggio, Giorgio Campanini, Giuseppe Conoscenti, Debora Pioli e Arturo Paoli.
Infine, Marcello Milani, Ornella Ciccone, Ignazio R. Marino, Carlo Giraldi, Riccarda Lazzari e Ilaria Meoli si confrontano sul tema sano/malato, illuminato dal brano evangelico di Gv 9,1-7.39-41.
Destinatari
Larghissimo pubblico.
Curatori
Piero Ciardella, Maurizio Gronchi.
Il libro illustra le diverse tappe dell'immenso lavoro, iniziato da Paolo VI e terminato da Giovanni Paolo II, che ha portato alla promulgazione, nel 1979, della nuova versione latina della Sacra Bibbia. L'autore (studioso di esegesi biblica e docente presso la Facoltà Teologica dell'Università di Navarra) inizia la trattazione partendo dal IV secolo, quando Papa San Damaso affidò a San Girolamo l'arduo compito di fare ordine tra le molteplici traduzioni esistenti allora e il risultato fu la versione che si divulgò attraverso i secoli con il titolo di Volgata. Fu proprio a partire da questa che la Chiesa arrivò alla promulgazione della versione ufficiale della Neovolgata, che, grazie ai più recenti ed efficaci metodi scientifici, presenta una maggiore fedeltà ai testi originari e maggiore purezza stilistica. Il volume risulta dunque di particolare interesse per studiosi di esegesi biblica e di storia della Chiesa, ma anche per i meno esperti in questo ambiti, affiché in queste pagine possano comprendere, avvalendosi di fonti autorevoli, come la Parola di Dio sia stata, nel corso dei secoli, così vicina al cuore e alla mente dei fedeli.
Il fascicolo introduce e studia i contenuti della Lettera di san Paolo ai cristiani di Colossi.
Rivista bimestrale dell'Associazione Biblica Italiana, n. 2/2012. L'eredità di S. Paolo- Efesini.
Presentazione, analisi e commento della seconda Lettera a i Tessalonicesi.
Presentazione, analisi e commento della prime Lettera a Timoteo.