Negli stessi secoli in cui entra in crisi l'unità linguistica e politica del mondo romano, incominciano a risuonare quelle lingue che ancora oggi l'Europa parla e la cultura europea rimedita l'episodio biblico della confusio linguarum, cercando di recuperare la lingua di Adamo o di ricostruirla come lingua perfetta. A questo sogno si sono consacrate alcune delle personalità più insigni della cultura europea e malgrado le loro utopie non si siano realizzate, ciascuna di esse ha prodotto degli effetti collaterali: se oggi conosciamo il mondo naturale attraverso classificazioni rigorose, se inventiamo linguaggi per le macchine, se siamo in grado di compiere calcoli logici, se tentiamo esperimenti di traduzione meccanica, è perché siamo in qualche misura debitori di quei molteplici tentativi di ritrovare la lingua di Adamo.
Il volume ha l'obiettivo di introdurre lo studio delle condotte devianti e criminali tenendo conto dei significati normativi che vengono attribuiti a comportamenti, atti e tratti specifici, dei gruppi che detengono 'potere di definizione' e delle vaste arene definizionali in cui svolgono un ruolo fondamentale i processi intervenienti tra elementi individuali, situazionali e strutturali. Attraverso una disamina dei principali assunti e dei temi interazionisti simbolici, il testo si profila come l'unico lavoro italiano di ricognizione e di valorizzazione della prospettiva interazionista simbolica (e di quelle affini) in sociologia della devianza e delle condotte criminali, un utile strumento per l'aggiornamento e la formazione su uno dei campi del sapere caratterizzato da maggiori ambiguità e complessità.
«Se gli studi sulla recente riforma della Curia Romana, vuoi di indole teologica vuoi di indole canonistica, si concentrano di solito, come è del resto naturale che sia, sulla costituzione apostolica Praedicate Evangelium, promulgata il 19 marzo 2022, il nostro Autore sceglie di approcciare lo stesso tema a partire da un altro punto di osservazione, quello dei discorsi del Santo Padre alla Curia Romana, tradizionalmente svolti in occasione dello scambio degli auguri natalizi. Il suo è un punto di osservazione meno scontato, che a qualcuno potrebbe apparire di primo acchito minore o secondario. Si tratta, invece, di una prospettiva interessante, perché consente al lettore di ripercorrere il "filo rosso" della riforma voluta da Papa Francesco attraverso i suoi graduali sviluppi e, ancor più, alla luce dei suoi imprescindibili presupposti teologici, spirituali e pastorali». (dalla Presentazione del Card. Mario Grech). Introduzione di Ernesto Preziosi.
La dottrina ecclesiologica sul Popolo di Dio e la chiamata universale alla santità sono i due pilastri su cui poggiano le nozioni di «consacrazione» e di «missione» del sacerdote: «uomo di Dio» perché scelto da Dio, e uomo da Dio stesso inviato agli uomini. Da qui scaturiscono la ragion d’essere e il ruolo del sacerdote nella Chiesa. Questo volume, apparso in prima edizione all’indomani del Concilio Vaticano II, è ormai un classico: anche perché dimostra, con la semplicità delle grandi opere, che il rigore scientifico e dottrinale può e deve andare strettamente unito alla profondità ascetica. «Il presente libro», scrive mons. Javier Echevarría, prelato dell’Opus Dei, nella Prefazione, «è stato tradotto nelle principali lingue e ha avuto diverse edizioni. Il passare degli anni non ne ha diminuito l’attualità, proprio perché l’insegnamento conciliare sui presbiteri è ancora da meditare e, in buona parte, da tradurre in pratica. Direi, anzi, che l’attualità si è accresciuta. Infatti, la celebrazione dell’Anno sacerdotale, indetto da Benedetto XVI in occasione del 150° anniversario di san Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars, rende ancora più urgente l’approfondimento degli insegnamenti conciliari sul sacerdozio ministeriale».
Mons. Álvaro del Portillo è stato Segretario della Commissione che nel Concilio Vaticano II ha elaborato il Decreto sui presbiteri, nonché perito in altre Commissioni conciliari. Nato a Madrid l’11 marzo 1914, mons. del Portillo per oltre quarant’anni è stato il più stretto collaboratore di san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei, al quale è succeduto nel 1975. Contestualmente all’erezione dell’Opera in Prelatura personale (28 novembre 1982), Giovanni Paolo II lo nominò prelato dell’Opus Dei, e il 6 gennaio 1991 gli conferì l’ordinazione episcopale. Mons. del Portillo era ingegnere civile, dottore in Filosofia e in Diritto canonico. Tra i suoi scritti scientifici e pastorali va ricordato in particolare il volume Laici e fedeli nella Chiesa (Edizioni Ares, 1969), punto di riferimento obbligato negli studi teologici e giuridici sulla condizione dei laici nella Chiesa. Nell’Intervista sul fondatore dell’Opus Dei (Edizioni Ares, 1992), egli ha tracciato un indimenticabile profilo di san Josemaría.
Mons Álvaro del Portillo è morto all’alba del 23 marzo 1994, poche ore dopo il ritorno da un pellegrinaggio in Terra Santa. Giovanni Paolo II si recò a pregare dinanzi alle sue spoglie che ora riposano nella cripta della chiesa prelatizia dell’Opus Dei, in viale Bruno Buozzi, 75, a Roma. La fase diocesana della causa di canonizzazione di mons. Álvaro del Portillo si è conclusa a Roma il 26 giugno 2008.
Che cos'è il Giubileo? Perché papa Francesco l'ha voluto? Perché la Chiesa parla ancora di indulgenze? Se cerchi una guida pratica che ti risponda con chiarezza e simpatia, questo libro fa per te! A cosa serve confessarsi? Cos'è la Porta Santa? Quali sono le chiese da visitare durante il pellegrinaggio? Troverai indicazioni concrete su come muoverti andando e arrivando a Roma... Con tutto quello che succede nel mondo ci può essere ancora speranza? Le parole del Papa sul particolare significato di questo Giubileo. Alla scoperta della medicina spirituale che può curare il cuore dell'umanità.
Parlare di fede senza cadere in discorsi pesanti e noiosi per i ragazzi è difficile, ma non impossibile. Questo libro aiuterà formatori, catechisti, animatori e genitori a parlare di Dio con gioia e naturale bellezza, stimolando il desiderio di scoprirlo e comprenderlo. I temi sono l'Avvento, il Natale, la Quaresima, la Pasqua, la Chiesa, il mese di Maria, l'Eucaristia, la Prima Comunione, la Riconciliazione, l'amicizia, il Maligno e la morte, in 48 storie completate da brevi riflessioni, domande e giochi di interazione.
Formula uno è il nuovo corso di matematica per la scuola secondaria di primo grado a marchio Editrice La Scuola. Questo nuovo corso sa coniugare i punti di forza del metodo Flaccavento con un progetto editoriale e didattico completamente rinnovato. L'autrice è intervenuta rivedendo in modo profondo tanto la struttura quanto i contenuti e ha ricalibrato gli equilibri della teoria a vantaggio della parte operativa. Il corso è organizzato per poter rispondere innanzitutto a dei precisi e importanti obiettivi: rendere la matematica un mezzo cognitivo e operativo di analisi, interpretazione e modellizzazione della realtà; realizzare un apprendimento significativo attraverso il metodo della ricerca e della scoperta guidata dei concetti, dei principi, delle relazioni, delle leggi e delle regole che compongono l'edificio matematico; fornire uno schema logico adatto a risolvere problemi di applicazione dell'indagine matematica sia nell'ambito matematico vero e proprio sia in ambiti diversi. A tal fine, viene proposto un itinerario di lavoro estremamente guidato che permetta agli studenti una graduale acquisizione delle conoscenze da integrare nel proprio bagaglio culturale. La scelta di seguire un approccio interdisciplinare mette la classe nelle condizioni di saper applicare in modo effettivo i metodi di indagine della matematica agli ambiti più diversi. In questo modo, l'educazione al sapere scientifico si traduce in un progressivo sviluppo di una mentalità critica, autonoma e consapevole.
La quarta edizione di Fondamenti di psicometria si propone come un'introduzione ai concetti di base della psicometria e della statistica per le studentesse e gli studenti di psicologia e per tutte quelle persone che, a vario titolo, si trovano ad avere a che fare con questi argomenti per motivi di studio o di lavoro. Rispetto alle edizioni precedenti, sia il testo sia alcuni esempi di applicazione sono stati rivisti, allo scopo di essere più inclusivi e maggiormente al passo coi tempi, pur mantenendo il loro tradizionale fine di rendere semplice lo studio di una materia talvolta considerata complessa. Il manuale contiene capitoli che introducono alla psicometria come disciplina scientifica e alla statistica descrittiva e inferenziale, un'appendice matematica per "rinfrescare" alcuni argomenti e procedure matematiche utili nella lettura dei contenuti e nella soluzione degli esercizi e una sezione con esercizi e domande che simulano una prova di esame o l'applicazione dei test statistici alla ricerca reale per mettere alla prova il proprio apprendimento.