En esta obra, se analiza cómo el proceso de nulidad del matrimonio tiene como ratio y telos la verdad del vínculo conyugal y su indisolubilidad. La celeridad no figura entre los principios esenciales del proceso, aunque sí que es un principio «pastoral-procesal». Por ello, se comprende que haya sido uno de los principios claves de la reforma procesal del Papa Francisco, junto con la accesibilidad y la simplificación. Para buscar la verdad en el proceso, la clave es la instrucción, de ahí que el autor haya querido descender al análisis de los medios de prueba. Estos medios de prueba son instrumentos decisivos para que la sentencia declare la verdad. El repaso histórico por las diversas configuraciones que los legisladores han venido haciendo del proceso de nulidad del matrimonio, y el estudio de las distintas fases y momentos del proceso, nos ha permitido delimitar con detalle las causas reales del retraso en la tramitación. La idea general que sostiene el autor es que los factores humano-personales son las causas principales del retraso de este tipo de procesos. Finalmente, sobre la base de la conversión de las estructuras jurídico-pastorales vinculadas al munus iudicandi, contando con la responsabilización del obispo diocesano en el desempeño de la función judicial y con la necesidad de reconducir la actividad judicial a criterios deontológicos, este manual propone todo un conjunto de pautas concretas en orden a lograr la agilización de los procesos de nulidad. Estudiando en detalle la reforma procesal se advierte que las novedades legislativas tienen que ver más con la praxis forense canónica que con la «dogmática» del proceso. Precisamente en este terreno, el Mitis Iudex permite ulteriores desarrollos, algunos de los cuales encajan perfectamente en la estructura y naturaleza de un tribunal como el de la Rota de la Nunciatura de España.
Avventuriero, ciarlatano, truffatore, galantuomo, seduttore... sono innumerevoli le definizioni per Giacomo Casanova. Dopo la pubblicazione postuma delle sue memorie, nel 1822, il mito ne ha oscurato la figura storica e lo ha trasformato in un personaggio in cui si è riflessa la società dell'Ottocento e del Novecento, in un'icona sempre più al centro delle moderne strategie commerciali. Il volume ripercorre le fasi di questa trasfigurazione attraverso le parole che nel corso del tempo sono state utilizzate per designare il veneziano: dal libertino frutto delle manipolazioni e delle alterazioni delle memorie al ribelle prediletto dagli anarchici e dai socialisti nell'Ottocento, dal seduttore mitizzato dai futuristi all'imputato nei processi per oltraggio al pudore, fino al mattatore, al Don Giovanni e alla spia tanto amati dal cinema del Novecento.
Come costruirsi una vita felice? Come orientarsi nella scelta degli studi? Come gestire il primo amore o il primo rifiuto? Perché è importante ascoltare il corpo e saper leggere le emozioni? Álvaro Bilbao, lo psicologo di fama internazionale che ci ha già spiegato come funziona il cervello dei bambini, ci spiega ora come funziona quello degli adolescenti che tanto cambiano le nostre vite di genitori, con la sua solita chiarezza espositiva e con la ricchezza di esempi concreti messi a punto nella sua pluriennale esperienza sul campo. Una guida essenziale per genitori e insegnanti e per tutti coloro che vogliono comprendere come funziona il cervello degli adolescenti e destreggiarsi con consapevolezza e serenità in uno dei passaggi più importanti della crescita.
This volume explores the concept of time and that of the form of life in the apocalyptic messianism of St. Paul through an intense dialogue with Giorgio Agamben. The Italian philosopher identifies ὁ νῦν καιρός (ho nyn kairos), meaning "the now time," in St. Paul’s thought as the core of his messianic thinking, which stimulates a wide range of theological and philosophical discussions. These include questions such as these: what is (end) time?; what constitutes life?; and who is the messiah for St. Paul? Given the multiplicity of interconnected themes, an interdisciplinary approach is adopted for this research. In addition to theological inquiry, philosophical and biblical hermeneutics are actively employed to analyze Pauline texts and to engage rigorously with Agamben’s interpretation of the messianic possibilities that the Apostle’s writings offer for the world today. Thus, in the final chapter, the discussion focuses on the possibility of practicing messianic time and life in the present world. This is achieved by examining the crises facing today’s world, such as migration, war, and the existential struggles of humanity within a capitalist society.
Per rispondere ai bisogni delle bambine e dei bambini nella fascia di età 0-3 anni, è fondamentale creare intorno a loro un ambiente di vita accogliente e ricco di proposte, esperienze e attività. Il volume accompagna il lettore passo dopo passo nell’organizzazione, sempre aperta e flessibile, degli spazi del nido per favorire l’acquisizione di competenze di sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Una guida per educatrici e educatori nella realizzazione di esperienze quotidiane fatte di incontri, giochi, azioni e scoperte. Le proposte esperienziali riguardano quattro ambiti, in cui la cura degli spazi e la loro organizzazione è di fondamentale importanza: le routine quotidiane la sezione le aree laboratoriali l’ambiente esterno. Le bambine e i bambini avranno così la possibilità di sperimentare ed esplorare, all’interno di momenti strutturati (accoglienza, cura di sé, pranzo e riposo), di centri di interesse per il gioco e le attività, di processi di «fare per pensare» e di «pensare per fare», dell’ambiente naturale e sociale, che vive e si muove oltre le mura del nido. Il volume, corredato di fotografie, offre un’ampia riflessione sul contesto cognitivo, affettivo e sociale della vita dei bambini.
Finalmente disponibile una nuova edizione del "Catechismo della Fede Cattolica" del padre passionista Enrico Zoffoli, un testo che per molti anni non è stato più disponibile.
Con una nuova prefazione del vescovo Athanasius Schneider e una introduzione di Aurelio Porfiri, curatore di questo libro e dell'intera collana del padre Zoffoli, suo insegnante.
Ero straniero e mi avete accolto: l'insegnamento sociale della Chiesa e la sfida dell’ospitalità
In Siria, chi perde e chi vince?
Camminare insieme: il popolo che Dio ama in Nicaragua
La bellezza, luogo di evangelizzazione
La luce della fede: una parola nel contesto della modernità
Kant e il razzismo
Il primo santo del computer: Carlo Acutis
Giona, il cardine della Cappella Sistina? Un approccio biblico
In nessun'altra situazione il dolore è totale come nel lutto: è un dolore biologico (il corpo soffre), psicologico (la personalità soffre), sociale (la società e il suo modo di essere soffre), familiare (soffriamo per il dolore degli altri) e spirituale (l'anima soffre). Nella perdita di un essere amato soffrono il passato, il presente e il futuro: tutta la vita, nel suo insieme, ne patisce - soprattutto l'avvenire. Lo squilibrio che la morte di un essere amato può arrivare a provocare è enorme. Il lutto modifica la struttura vitale di chi soffre, l'immagine che ha di sé, il modo di relazionarsi con gli altri e, in generale, il nucleo stesso della personalità. Quando accompagniamo chi sperimenta una sofferenza di tale portata, è facile non sentirsi in grado di raggiungerne il dolore. Ecco perché sono fondamentali guide come questa, in cui si raccolgono in modo preciso le conoscenze per capire il processo psico-emotivo che si vive nella perdita, le chiavi per riuscire a raggiungere il dolore di chi soffre egli strumenti per aiutare la persona sofferente perché realizzi una sana elaborazione del proprio lutto. Sarebbe doveroso conoscerle, nel tempo che viviamo. Questo lavoro che analizza l'esperienza del lutto è accessibile a quanti hanno perduto una persona cara, ma anche ai professionisti - della salute, della psicologia, del sociale, dell'educazione... - che incontrano chi soffre e vogliono rispondere alla sfida di creare processi di accompagnamento resiliente, non solo adattivo.
Quando suo padre torna a casa dalla guerra, nel 1918, Caterina non lo riconosce. È sporco, magro e ha gli occhi spenti: a cinque anni Nina per la prima volta sente di avere paura della morte. Sa già cosa comporta nascere sulle montagne venete, in una contrada di poche case dove vita vuole dire lavoro nei pascoli e fatica nei boschi. Il giorno in cui Mario, il compagno di giochi nei fienili e di corse tra i campi, parte per Milano dove lo aspettano la scuola, vestiti sempre bianchi e un futuro migliore, Caterina inizia a desiderare un'esistenza diversa. Passa le ore sui pochi libri che trova, impara il mestiere di sarta per poter fuggire da casa e inseguire quel qualcosa che la chiama, forse il sogno di un amore con Mario. Spigolosa, caparbia, ribelle a modo suo, Caterina è una donna di tante rinunce e piccole soddisfazioni, che ha lavorato ostinatamente per una vita migliore, consumandosi le mani e la giovinezza: uno di quei personaggi che abbiamo incontrato nei racconti di famiglia. Con lei seguiamo la storia del secolo scorso da una prospettiva inedita, nella provincia veneta che muta mentre Nina resta attaccata ai propri antichi desideri. E Mario è l'ossessione di un sentimento totale, un fantasma da rincorrere nei decenni. Scritto con una lingua che affonda le radici nei classici del Novecento, il romanzo di Mara Carollo - ricostruendo l'intima epopea della sua protagonista - è un'indagine sul desiderio e sulla vita che poteva essere, una lettura densa e coinvolgente per dirci che è vero: rincorriamo illusioni e passioni spesso impossibili, ma che pure valgono il viaggio.
La visione dello sviluppo umano proposta dalla neurobiologia interpersonale consente di comprendere come il funzionamento della mente e del cervello venga influenzato dall'esperienza, in particolar modo dalle relazioni emotivamente significative. I curatori si sono assicurati qui la partecipazione degli autori più conosciuti nell'ambito della neurobiologia interpersonale, i quali propongono le loro riflessioni sull'impatto che questa prospettiva teorica ha avuto sulla pratica clinica e offrono consigli ai molti clinici che hanno abbracciato questo orientamento nella loro attività terapeutica. Molteplici sono i temi trattati: la disregolazione degli stati di coscienza, i sistemi motivazionali presenti nel trauma complesso, la psicoterapia del trauma associato all'esperienza di umiliazione. Si analizza anche il recupero dalle dipendenze nell'epoca del distanziamento sociale e il cambiamento rappresentato dalla terapia familiare online.
Riparare i danni profondi causati dall'abuso precoce, dall'incuria grave e dalla deprivazione infantile è un compito estremamente complesso, paragonabile alla guarigione di una lesione in un organo del corpo. Questo testo offre al lettore italiano il primo studio completo e rigoroso sul trauma da trascuratezza infantile, noto anche come neglect. Ruth Cohn descrive con precisione le molteplici competenze che un clinico deve padroneggiare per diagnosticare correttamente il neglect e impostare un adeguato percorso terapeutico. Il testo, innovativo e in molti passaggi illuminante, si fonda in modo solido sulla teoria dell'attaccamento ed è reso accessibile e schematico grazie anche all'esposizione di casi clinici in apertura di ogni capitolo. Caratterizzato da un taglio pratico e dall'approccio evidence-based, "Teoria e clinica del Neglect" fornisce a tutto il mondo della psicoterapia, e in particolare agli psicotraumatologi, gli strumenti per riconoscere i segni della trascuratezza traumatica infantile e comprendere gli effetti duraturi che questa può avere nell'età adulta, al fine di massimizzare così l'efficacia della terapia.