Le prima 4 lettere pastorali inedite a cura di Luis Cano Dopo la raccolta di meditazioni dal titolo In dialogo con il Signore, le edizioni Ares continuano la pubblicazione delle Opere inedite di san Josemaría Escrivá che propongono scritti rivolti espressamente ai membri dell'Opus Dei, ma che aiutano a gettare luce sul percorso di ogni esperienza di vita cristiana. Questo primo volume di Lettere contiene le prime quattro delle 38 lettere pastorali scritte dal fondatore dell'Opus Dei: la loro stesura ebbe inizio nei suoi primi anni di apostolato a Madrid e in esse, mettendo a fuoco la chiamata universale alla santità e l'apostolato nella vita quotidiana, san Josemaría illustrava ai suoi figli spirituali la ricca varietà delle tessere che ne compongono il mosaico: il lavoro, la vita di preghiera, l'essere contemplativi in mezzo al mondo, l'ispirazione cristiana di ogni realtà umana onesta, la libertà e responsabilità del cristiano nel suo agire nella società, il valore umano e cristiano dell'amicizia. Introduzione di José Luis Illanes.
Un gioco per conoscere in modo nuovo Carlo Acutis e percorrere insieme a lui le vie che portano alla felicità. Quella che lui stesso ha chiamato "FELIZ CITTà" è un simbolo del Paradiso meta del cammino di ogni cristiano. Anche nel gioco si deve percorrere un cammino attraverso le "parole che fanno la differenza" per conquistare le "sette città" luoghi che sono stati importanti per la vita di Carlo. Nella confezione insieme al tabellone e alle schede per ciascun giocatore ci sono le schede con 126 parole virtuose e le 7 città da conquistare, 18 carte intervista contenenti le parole che fanno la differenza e un libretto con le regole e la biografia di Carlo Acutis.
Come e perché si è passati dallo stile epistolare di Paolo al genere letterario dell'Apocalisse di Giovanni di Patmos? Come si è passati dalla chiesa di Paolo che accoglie l'ellenismo nel cristianesimo alla posizione audace della chiesa di Giovanni di Patmos che vuole restaurare il giudaismo nel cristianesimo ellenizzato? Come spiegare l'impatto enorme che l'Apocalisse ha avuto nell'impero romano e nelle comunità ecclesiali di allora e nella vita della chiesa di tutti i tempi? Quale contributo antropologico ed ecclesiologico ha dato Ignazio di Antiochia nella leadership pastorale della chiesa? Le risposte si possono intravvedere nel presente volume. L'Apocalisse continua oggi la sua vocazione universale di annunciare il vangelo eterno.
«Il libro che avete tra le mani è scritto con la carne e con il sangue. Trasuda l'esperienza di un prete innamorato di Cristo, che oggi il Signore ha chiamato all'episcopato e che non ha perduto la capacità di stupirsi e di commuoversi. Parla di storie vissute, di preti fragili e umani e non di "santini" con il volto angelico. Soprattutto parla a loro, ai preti: perché pur dentro cadute e fallimenti non perdano il coraggio di ritornare sempre alla sorgente e la gioia di abbracciare nuovamente il Vangelo. E perché il Signore, come scriveva l'amato e rimpianto vescovo Tonino Bello, gonfi sempre il cuore dei suoi preti di passione, riempia di amicizie discrete la loro solitudine, li conforti con la gratitudine della gente e con l'olio della comunione fraterna, li ristori da ogni stanchezza. E, soprattutto, li liberi da ogni paura» (dalla Prefazione di don Francesco Cosentino).
Monaci e monache di tutte le razze e lingue si sentono profondamente legati. Ma cos'hanno veramente in comune? Già nel III secolo Clemente d'Alessandria segnalava la presenza, in questa città, di asceti indù e buddisti. Tuttavia i monaci delle diverse religioni non si sono incontrati che in questo nostro secolo, allorché il monachesimo cristiano si è impiantato in Asia e le religioni orientali si sono diffuse in Occidente. Dopo vari anni di ricerca, l'Autore confronta la Regola di s. Benedetto con le tradizioni ascetiche dell'Asia e quelle che l'hanno preceduta in Occidente. Il risultato di questo incontro e di questo scambio è un'emulazione reciproca nell'approfondimento della propria vita spirituale e della dottrina della propria religione. Per noi cristiani la questione della cultura e delle religioni nate fuori dall'Occidente ci invitano a precisare sempre meglio l'espressione della nostra fede, in modo da dare una risposta convincente ai nostri contemporanei.
Il Diario di Santa Maria Alphonsine occupa una posizione centrale all'interno del libro. È suddiviso in due manoscritti: il primo racconta le apparizioni della Madonna a Marie Alphonsine, che hanno poi portato alla fondazione della Congregazione del Rosario e il secondo tratta delle fondazioni e missioni del primo gruppo di suore. Entrambi sono tradotti dal curatore direttamente dalla lingua araba. Tale Diario è preceduto ed è seguito da alcuni capitoli scritti da Pier Giorgio Gianazza che hanno come scopo quello di far conoscere tutta la bellezza spirituale e carismatica di questa Santa di Gerusalemme.
Vera Grita, insegnante e salesiana cooperatrice, fu come un chicco di grano, lasciato cadere al Cielo sulla Terra affinché portasse frutto. Questo libro intende raccogliere la sua preziosa eredità: vengono qui riportati i contenuti dei 13 quaderni manoscritti che costituiscono l’Opera dei Tabernacoli Viventi, dettati da Gesù Eucarestia a Vera durante gli ultimi due anni della sua vita terrena (1967-1969).
La pubblicazione, curata dal Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” di Milano, è arricchita dalle presentazioni di due autorevoli teologi, il carmelitano Francois-Marie Léthel, docente di Teologia dogmatica e spirituale presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum di Roma, e il salesiano don Roberto Carelli, docente di Teologia sistematica presso la Pontificia Università Salesiana, sezione di Torino.
L’opera è ulteriormente impreziosita dal Nulla Osta del vescovo di Savona mons. Calogero Marino e dalla lettera di accompagnamento del Rettor Maggiore dei Salesiani don Angel Fernandez Artime.
Don Tonino Bello amava parlare ai giovani, e lo faceva con quella sua consueta forza carica di speranza e di entusiasmo, come testimoniano questi suoi ultimi discorsi inediti, ora raccolti nel presente volume. Nel primo di essi, rivolgendosi ai maturandi di un liceo della sua diocesi, don Tonino invita i ragazzi a riempire di senso la loro vita, a «giocarsela bene», proponendo loro di appagare la sete di felicità non nelle false realizzazioni, ma nel dono della propria esistenza agli altri. Immaginando poi di dialogare con i tre componenti della Sacra Famiglia, Giuseppe, Gesù e Maria, don Tonino consegna ai ragazzi preziosi insegnamenti su temi quali la gratuità, l'accoglienza, la condivisione. Così come ogni viandante ha bisogno di una guida che lo indirizzi sulla strada, può essere utile, specie per chi muove i primi passi nel cammino della vita, portare in bisaccia un po' dell'esperienza di questo prete pugliese.
Nella nuova traduzione CEI, il testo completo dei quattro Vangeli e degli Atti degli Apostoli in una edizione economica.
Tre dei piu importanti scritti del Nisseno: Il fine cristiano, La professione cristiana, La perfezione cristiana.
Sei episodi per leggere in modo diverso e nuovo le tematiche portanti contenute nel catechismo della CEI per la celebrazione della Cresima.
Questo libro raccoglie alcuni significativi articoli dell'autore, pubblicati sulla rivista "Vivere" dell'Associazione Opera Salesiana del Sacro Cuore, organizzati attorno a tre grandi nuclei e con un ordine cronologico dei contenuti. Il libro presenta nella prima parte un Mini Corso Biblico, nella seconda Gesù il Nazareno e nella terza La Chiesa.