Una moderna terapia esistenziale
Se avessi, in modo improvviso e inaspettato, l'occasione di passare un po' di tempo a faccia a faccia con il Papa, cosa gli chiederesti? Proprio questa è stata l'esperienza straordinaria vissuta da Davide Banzato e raccontata nelle pagine di questo libro: in Vaticano per il suo programma 'I viaggi del cuore', don Davide mai avrebbe pensato di avere la possibilità unica di chiacchierare con il pontefice e porgli le domande che lui, e forse molti di noi, portava dentro di sé. Ne è scaturito un dialogo sincero e spontaneo, ma anche una riflessione illuminante tra un sacerdote dal vissuto spesso rischioso, fatto di luci e ombre, e un Papa dalla grande saggezza e, soprattutto, dalla sconfinata umanità. In occasione del decimo anniversario del pontificato di papa Francesco, sono appunto dieci le domande a cui risponde qui il Santo Padre, dando vita a un percorso che affronta temi esistenziali e attuali: dalla solitudine all'indifferenza, dalla crisi di fede alla pace del cuore, dalla paura alla povertà. Il tutto arricchito da aneddoti personali e riflessioni sul tempo che viviamo, sui documenti e discorsi del Papa, su questioni scottanti come gli abusi, la guerra e la crisi economica, in un approfondimento che parla a tutti. Le parole del Pontefice ci accompagnano così in un vero "viaggio del cuore": un cammino intenso, non privo di ostacoli e luoghi oscuri ma capace di mostrarci che, per ognuno di noi, è sempre possibile gettare l'ancora della speranza nel mezzo della tempesta, aprire una finestra e scorgere l'orizzonte di un domani più sereno.
ROMANA presenta con LIBRERIA EDITRICE VATICANA (L.E.V.) el nuevo libro del Papa Francisco dedicado al discernimiento, a partir de la catequesis predicada por el Papa en el marco de la Audiencia general de los miércoles, del 31 de agosto de 2022 al 4 de enero de 2023.En particular, el Papa Francisco analiza y desarrolla, a lo largo de catorce catequesis el tema del discernimiento espiritual en un ciclo completo y sistemático de catequesis. Parte de la definición y significado del discernimiento espiritual, “esa reflexión de la mente, del corazón que debemos hacer antes de tomar una decisión” es “un acto importante que concierne a todos, porque las elecciones son una parte esencial de la vida. Discernir las decisiones. Uno elige la comida, la ropa, un curso de estudio, un trabajo, una relación. En todos ellos se realiza un proyecto de vida, y también se concreta nuestra relación con Dios.”A continuación, el Papa ilustra el análisis del discernimiento con el ejemplo de San Ignacio de Loyola, en un episodio decisivo en su vida, durante el que hace una primera experiencia personal de Dios escuchando a su corazón: “el discernimiento es la ayuda para reconocer las señales con las cuales el Señor se hace encontrar en las situaciones imprevistas incluso desagradables, como fue para Ignacio la herida en la pierna. De estas puede nacer un encuentro que cambia la vida, para siempre, como el caso de san Ignacio.”Francisco desarrolla pormenorizadamente los tres elementos del discernimiento: la oración y familiaridad con el Señor, el conocimiento de sí mismo, el deseo y el “libro de la propia vida”, así como la materia del discernimiento, que son la desolación y la consolación, hasta llegar a la confirmación de la decisión tomada así como la actitud esencial para que no se pierda todo el trabajo realizado para discernir lo mejor y tomar la decisión correcta, la vigilancia “Vigilar el corazón, porque la vigilancia es signo de sabiduría, es signo sobre todo de humildad, porque tenemos miedo de caer y la humildad es el camino maestro de la vida cristiana.”. El Papa concluye la catequesis con una reflexión acerca de las ayudas al discernimiento y el acompañamiento espiritual. El volumen incluye además el discurso del Papa a los nuevos obispos de 2017, centrado en el discernimiento, y laos parágrafos 166 a 175 referidos al discernimiento en la Exhortación apostólica Gaudete et exultate, dedicada a la llamada a la santidad en el mundo actual. Una nueva obra con las palabras del Papa Francisco acerca del discernimiento, con el prólogo del Cardenal Marcello Semeraro, prefecto del Dicasterio de las Causas de los Santos.
Nei nostri Paesi i preti stanno diventando rari, almeno in rapporto a un passato ancora recente e, più in generale, a lunghi secoli di vita cristiana. È una realtà che va osservata con coraggio, evitando sia l'illusione di un ritorno a situazioni del passato, quindi con un clero presbiterale più numeroso, sia la fuga verso improbabili soluzioni miracolose.Attraverso un'analisi degli aspetti teologici, canonici e pastorali, l'autore si interroga sull'annuncio del Vangelo nel tempo presente e su come liberare le risorse non ancora valorizzate del popolo che è la Chiesa.
Este libro pretende ser un modesto homenaje a la labor de algunos de los hijos de san Benito más destacados a lo largo de la historia de la Iglesia —abades y abadesas, misioneros, teólogos, papas y obispos, pero también laicos—, sabiendo que es tarea imposible reflejar con acierto en unas pocas páginas un testimonio tan hermoso e iluminador como el que ellos nos transmitieron. Publicando durante años un blog sobre historia de la Iglesia, tuve ocasión de acercarme más a algunos de ellos, a sus vidas verdaderamente apasionantes, que me hicieron entrever la grandeza de esta gran familia espiritual. Esto me hizo madurar la idea de dedicar un libro al padre de los monjes de occidente y patrono de Europa, y a algunos —que en realidad son unos pocos— de entre los muchos que a lo largo de los siglos le han seguido y han contribuido a hacer este mundo nuestro un poco mejor, por lo que merecen que su vida y su legado sean conocidos también hoy.
Alberto Royo Mejía. Madrileño, sacerdote de la diócesis de Getafe (España), doctor en Derecho Canónico y estudioso de la historia de la Iglesia, ha sido en su diócesis vicario judicial, arcipreste y párroco, a la vez que profesor invitado en la Universidad Pontificia de Salamanca. Consultor durante años del Dicasterio para las Causas de los Santos, en él ocupa el cargo en la actualidad de Promotor de la Fe.
Il manuale fornisce gli strumenti più aggiornati per lo studio delle politiche sociali dalle origini fino alle riforme più recenti adottate in risposta alla Grande Recessione e nella fase post-pandemica. Dopo aver presentato i concetti fondamentali e le principali dimensioni di analisi dei sistemi di welfare, il volume ricostruisce l'evoluzione e le dinamiche di funzionamento delle principali politiche sociali in Italia ? lavoro, pensioni, contrasto alla povertà, famiglia e sanità ? nonché gli sviluppi della dimensione sociale, ed eco-sociale, dell'Unione Europea. Confrontando il caso italiano con gli altri modelli europei, l'evoluzione di policy in questi cinque settori è poi interpretata alla luce delle cornici teoriche più significative, ponendo particolare attenzione al ruolo giocato dai fattori politico-istituzionali nel plasmare il contenuto e gli impatti distributivi delle riforme nel periodo 1992-2024.
La domanda che sta all’origine di questo libro è molto semplice: in che modo è possibile (ammesso che lo sia) portare sullo schermo il completamente altro, il divino? A distanza di oltre mezzo secolo dalla sua prima pubblicazione, l’acclamato regista e sceneggiatore Paul Schrader rivisita e aggiorna la sua riflessione sul cinema lento degli ultimi cinquant’anni. L’analisi dello stile cinematografico di tre grandi registi - Yasujirō Ozu, Robert Bresson e Carl Dreyer - si arricchisce di un nuovo quadro teorico, offerto dal pensiero di Gilles Deleuze sul cinema e sulla fenomenologia della percezione attraverso il tempo, espandendo la teoria alle opere, tra gli altri, di Andrej Tarkovskij e Béla Tarr. Con una prosa chiara, l’autore insegna a lettori e spettatori a guardare con occhi nuovi alla cinematografia d’autore, in un’opera che - come sostiene Gabriele Pedullà - non è soltanto «un acuto studio critico» dei capolavori del passato, ma un vero e proprio «manifesto per un cinema diverso»: «un grande classico che continua a tracciare strade, aprire porte, scavare gallerie, costruire ponti che aiutano tutti a pensare più liberamente».
Thomas Hobbes (1588-1679) è uno dei filosofi più noti, studiati e discussi nella storia del pensiero occidentale. Il libro traccia un profilo storico e intellettuale dell'autore che, con il suo Leviathan (1651), ha rivoluzionato la filosofia politica moderna. L'obiettivo è quello di guidare il lettore alla scoperta di Hobbes, non solo della sua filosofia, ma anche delle opere scientifiche, matematiche, storiche e letterarie, offrendo un caleidoscopio prospettico per comprendere la vivacità intellettuale di questo eclettico e poliedrico autore. Sullo sfondo cogliamo l'orizzonte delle vicende personali, ma anche le dinamiche politiche di ampio respiro che hanno segnato la storia culturale europea del primo Seicento e hanno costellato la lunga vita di questo straordinario pensatore moderno.
Un'edizione in lingua inglese, realizzata per il Giubileo; si presenta suddivisa per quartieri e con tutti i siti e monumenti da non perdere: il Colosseo, la Cappella Sistina, Castel Sant'Angelo, la Fontana Di Trevi, Villa Borghese, il Maxxi, i locali su Campo De' Fiori e le stradine di Trastevere, trattorie, pizzerie e gelaterie, boutique chic o di tendenza, passeggiatebarocche o gite a Tivoli.
«L'amicizia di Gesù ci ricorda che Dio mette una virgola dove noi credevamo possibile solo un punto finale.» L'amicizia è uno dei valori più importanti per ognuno di noi, ma anche un aspetto della vita così naturale, e a volte dato per scontato, che raramente ci fermiamo a riflettere su cosa significhi davvero la parola "amico". Se ci pensiamo, l'amico è chi cammina sempre al nostro fianco, anche se separato da migliaia di chilometri o da decine di anni di distanza: nell'amicizia, il lontano e la distanza sono dimensioni del tutto relative. Così come il silenzio e la parola: gli amici parlano una lingua tutta loro, basta un cenno per capirsi a fondo. O un solo sguardo. Con gli amici costruiamo una storia che è sacra, anche se ci sembra fatta soltanto di cose semplici e del tutto umane. L'amicizia, poi, acquisisce una dimensione universale quando supera i confini per unire nel suo abbraccio popoli diversi, rendendo così il mondo un posto migliore, un luogo di pace. L'amicizia è un miracolo che conserva serenamente l'apparenza che non vi sia proprio alcun miracolo. È di questo miracolo che ci parla, in modo tanto diretto quanto poetico, José Tolentino de Mendonça, regalandoci un libro che è un vero e proprio inno all'amicizia, fonte inesauribile e generatrice di valori e azioni positive, esperienza fondamentale per riportare la luce nel nostro presente.
Reso famoso dalla trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi, che aiutò moltissimi italiani a prendere il diploma di scuola elementare, il maestro Alberto Manzi (1924-1997) ha sfidato l'analfabetismo anche dall'altra parte dell'oceano. Partito alla metà degli anni Cinquanta per studiare le formiche della foresta amazzonica, l'autore di Orzowei e di molti altri libri per ragazzi era rimasto colpito dalle condizioni di vita dei nativos e per oltre due decenni si era recato in Sudamerica, dove, con l'aiuto dei missionari salesiani aveva insegnato agli indios e li aveva aiutati a costituire cooperative agricole e piccole attività imprenditoriali. Accusato dalle autorità di essere un «guevarista» collegato ai ribelli, era stato imprigionato, torturato e dichiarato «non gradito». Aveva tuttavia continuato a recarsi clandestinamente in America Latina sino al 1984. Tre anni dopo venne invitato a collaborare al Piano nazionale di alfabetizzazione dell'Argentina, in seguito adottato in tutto il Sudamerica e premiato dall'Unesco.