Penetrare nel vissuto esperenziale e spirituale della cristificazione di Paolo di Tarso è l'intento principale delle pagine di questo studio contemplativo e di esegesi spirituale che desiderano chiedere all'Apostolo delle Genti di entrare nel mistero della sua vita, trasformata nell'Evento di Damasco. L'esperienza dell'incontro con Cristo permette a Paolo di insegnarci il suo "sentire" teologico e spirituale, aiutandoci a giungere, come lui, ad essere profumo di Cristo (cf 2Cor.2.15). Il procedere di questo itinerario di riflessione si apre con uno sguardo sulle tappe salienti della vita di Paolo per poi passare a riflettere sull'esperienza dell'Evento di Damasco, descritta dalle lettere autobiografiche e dallo scritto lucano degli Atti. L'autore, infine, si sofferma su alcune tematiche teologico-spirituali proprie e specifiche di Paolo, frutto della sua esperienza di cristificazione con il Signore Gesù, così da accogliere e vivere l'invito di Paolo stesso: Fatevi miei imitatori come io lo sono di Cristo Gesuù (cf 1Cor 11.1).
"Non è facile determinare il 'genere letterario' di una Introduzione come quella presente. Essa non deve diventare un riassunto della materia, ma neppure deve accontentarsi di indicare dove possono essere studiate con maggiore ampiezza le questioni, senza neanche formularle o senza indicare almeno ciò che, nell'opinione dell'autore sarebbe un principio di soluzione. Ho cercato di evitare entrambi gli estremi, offrendo nelle sue linee generali i contenuti fondamentali della Antropologia Teologica e dando contemporaneamente un certo spazio all'informazione relativa alle differenti opinioni sui problemi più importanti." (L.F. Ladaria).
In questo numero: S. Dziwisz, "Giovanni Paolo II e la nuova Europa"; S. Grygiel, "Maestro, perché mistico e poeta"; L. Grygiel, "Discepolo alla scuola dell'uomo"; P. Giordano, "La creazione, principio dell'Alleanza; tra separazione e relazione. Analisi narrativa del primo racconto della creazione (Gn 1, 1-2, 3)"; L. Santorsola, "Dogma cattolico, ragione e principio di realtà"; C. Molari, "Creazione ed evoluzione"; F. A. Laviola, "Il concetto di rivelazione e di creazione in alcuni testi di S. Agostino e Carlos Cardona"; R. Digilio, "Origine e legge naturale"; M. C. Santoro, "Abitare la terra da creatura. Il dogma della creazione e la sfida educativa".
Questo libro vuole essere un invito del beato papa Giovanni Paolo II alla contemplazione della madre di Dio, splendente nella Sua immagine di Czestochowa, in Polonia. Il quadro miracoloso della "Madonna Nera" è il centro della spiritualità polacca. Il popolo polacco definisce Maria tra l'altro "la Regina della Polonia". Proseguiamo il nostro cammino cristiano aiutati da Maria, dal suo grande devoto il beato Giovanni Paolo II, e aiutati anche dalla competenza teologica e spirituale di padre Krzysztof Mroczek, autore di questo libro.
Benedetto XVI, in "Luce del mondo", afferma che: "(Il Concilio Vaticano II) è stato recepito dal mondo tramite l'interpretazione dei mass media e non attraverso i suoi testi, che quasi nessuno legge". Proprio per questo motivo invitiamo i fedeli, ma anche i non credenti, ad accostarsi ai documenti ecclesiali ed in particolare a questo volumetto, per approfondire i principali aspetti della vita della Chiesa, come è strutturata e che cosa insegna. Quindi, proponiamo di rivolgere la propria attenzione alla collana intitolata "Problemi di fede" e curata da don Aldo Locatelli, consultando la sua più recente pubblicazione, ossia questo libretto, arricchito da preziose fotografie. Prendendo in considerazione il capitolo: "Nella Chiesa tutti sono chiamati alla santità", il lettore potrà riflettere sulla vocazione universale a realizzare la propria esistenza nella prospettiva dell'eternità, per giungere all'incontro con Dio, consapevoli che la Chiesa ci accompagna e ci aiuta in tale cammino.
I Comandamenti hanno una validità perenne perché provengono da Dio e aiutano gli uomini a distinguere il bene e il male.