Il volume in lingua latina, comprende inni, antifone e versetti del Proprium de Tempore e dell’Ufficio feriale per hebdomadam (dalle Lodi Mattutine a Compieta) secondo lo schema B (o ‘di Füglister’), le antifone ai cantici evangelici di tutte le domeniche dell’Anno Liturgico secondo i tre cicli A, B e C, insieme ad una sezione testuale comprendente il salterio latino festivo e domenicale (testi dei salmi secondo la Nova Vulgata). Completa l’edizione un piccolo fascicolo esterno comprendente il salterio festivo in italiano (trad. CEI 1974).
Il nuovo rituale delle esequie contiene la liturgia cristiana dei funerali: una celebrazione del mistero pasquale di Cristo Signore.
Nelle esequie, la Chiesa prega che i suoi figli, incorporati per il Battesimo a Cristo morto e risorto passino con lui dalla morte alla vita e, debitamente purificati nell’anima, vengano accolti con i santi e gli eletti nel cielo, mentre il corpo aspetta la beata speranza della venuta di Cristo e la risurrezione dei morti.
Dio è uno nonostante sia trino oppure Dio è uno proprio perché è trino? Il libro risponde a questa domanda, ripercorrendo i momenti salienti dello sviluppo del pensiero trinitario. Chiave della risposta è il valore ontologico assegnato dalla teologia alla relazione, che permette di passare dal "nonostante" al "proprio". Questa breve introduzione al trattato su Dio cerca, così, di offrire un contributo a quell'approfondimento della metafisica delle relazioni interpersonali chiesta da Benedetto XVI nella "Caritas in veritate" (n. 53).
Lodi mattutine, Ora media, Vespri e Compieta secondo il rito romano e il calendario serafico La Chiesa esorta tutti i fedeli non solo alla partecipazione attiva e consapevole alla Santa Messa, ma li invita anche alla celebrazione della Preghiera Liturgica, la grande preghiera di tutto il popolo di Dio. Questo volume è stato preparato per i francescani; segue infatti oltre che il rito romano, anche il calendario serafico, cioè vengono proposti alla venerazione quei santi e beati che appartengono alla Famiglia di Francesco d'Assisi. Con esso, che ora presentiamo in una nuova edizione aggiornata e ampliata, si possono pregare le Lodi, l'Ora media, i Vespri e Compieta, cioè l'intera Liturgia delle Ore, ad esclusione dell'Ufficio delle Letture.
Destinatari
Ogni credente che desideri rispondere all'invito della chiesa di partecipare alla celebrazione della Liturgia delle Ore, la grande preghiera universale del corpo mistico di Cristo.
In breve
Questo Commentario esegetico agli scritti del Nuovo Testamento è opera, in due volumi, di Klaus Berger, uno dei più noti biblisti di lingua tedesca, fra i pochi a essere raccomandati da Benedetto XVI nei suoi libri su Gesù.
Il primo volume contiene il commento ai quattro vangeli e agli Atti degli apostoli. Il secondo volume (in preparazione) conterrà il commento alle epistole e all’Apocalisse.
Descrizione
Un articolato commentario a tutti gli scritti del Nuovo Testamento ad opera di un solo autore, il biblista tedesco Klaus Berger, uno dei massimi specialisti in campo internazionale.
Nell’avvicinare ciascuno scritto vengono brevemente affrontate e discusse le principali questioni introduttive: quando ha avuto origine, chi l’ha redatto, a quali destinatari è rivolto, a partire da quali contesti storici e sociali si è sviluppato, qual è il suo profilo teologico, in quale regione dell’impero romano si è diffuso inizialmente.
Prende poi avvio il commento vero e proprio di ciascun brano: il lettore viene condotto a scoprire man mano le linee di pensiero e le affermazioni teologiche salienti del testo. Quando si incontrano punti difficili o particolarmente discussi, la spiegazione si fa più dettagliata, versetto per versetto. L’opera di Berger ha svariati tratti di originalità: l’esegeta si serve, oltre che dei ben noti metodi storico-critici, della cosiddetta “critica della composizione” (ossia, guardando alla specifica disposizione dei temi e dei materiali, si chiede: quale concezione teologica traspare?). Berger assume poi il giudaismo dell’epoca quale contesto per tutte le teologie neotestamentarie, come loro più vasto sfondo storico-religioso. Nell’interpretazione, fa altresì ricorso a scritti pagani, a testi apocrifi , alla letteratura extracanonica della chiesa primitiva e alle antiche liturgie cristiane (illuminanti “testi paralleli”, che hanno funzione costruttiva). Infine, andando a fornire una datazione nuova degli scritti protocristiani, rispetto all’esegesi tradizionale, l’autore propone in realtà al lettore nuovi spunti di riflessione.
Un’opera esegetica che, lontana da una rigidità freddamente tecnica, sarà apprezzata per la concretezza spirituale e la profondità dei riferimenti al vissuto.
Se non facessimo mai un po' di manutenzione alla nostra automobile, prima o poi immancabilmente si guasterebbe. E il guasto potrebbe anche essere grave. Questo libro parte dal presupposto che anche la coppia è una realtà - molto più preziosa di un'automobile! - che non può essere lasciata a se stessa, ma ha bisogno anch'essa di manutenzione. Significa impegnarsi a prendersi cura l'uno dell'altro e, insieme, della relazione intessuta nella coppia. Sapendo che ogni coppia è unica ed è meravigliosamente originale, ma nello stesso tempo ha diversi elementi comuni con tutte le altre: ogni coppia è formata da un uomo e una donna e da Chi ha creato l'uno e l'altra, Dio che è Padre; ogni coppia vive del dono di sé e dell'accoglienza dell'altro. Perciò queste pagine sono una guida per la manutenzione della coppia, ma non un libro delle istruzioni da seguire schematicamente: piuttosto un quaderno degli appunti, da condividere e integrare con altre annotazioni, per aiutare chi è in cammino a raggiungere la meta, mettendo a disposizione del prossimo la propria esperienza, le proprie ferite, i propri incidenti e la condivisione di come si è riusciti a rimettersi in carreggiata.
Questo XII volume dell'Opera Omnia, il cui titolo riprende le parole che il novello sacerdote Joseph Ratzinger scrisse sull'immaginetta in ricordo della celebrazione della sua prima messa, prende in esame l'ampia tematica della teologia e della spiritualità del sacramento dell'ordine sacerdotale. In particolare sono qui raccolti gli studi scientifici, le meditazioni e le omelie sul servizio episcopale, presbiteriale e diaconale che abbracciano un lasso temporale di quasi cinquant'anni, a partire dagli anni precedenti il Concilio Vaticano II. L'imponente lavoro è diviso in tre parti: nella prima Joseph Ratzinger prende in esame il fondamento biblico e il conseguente sviluppo storico-dogmatico del Sacramento dell'Ordine, in risposta alla crisi d'identità che il sacerdozio cattolico stava vivendo all'indomani del Concilio; la seconda parte contiene una raccolta di meditazioni sulla spiritualità sacerdotale; infine nella terza parte si trovano le omelie tenute in occasione di ordinazioni sacerdotali e diaconali, di prime messe e di anniversari di sacerdozio o di episcopato. Il curatore, attraverso gli scritti qui raccolti, intende esaudire il desiderio di Papa Benedetto XVI di dedicare alla teologia del Sacramento dell'Ordine un volume specifico, che possa indicare una strada per allontanare quella crisi che aveva condotto molti sacerdoti in uno stato di incertezza riguardo il loro ruolo nella Chiesa.
È la quarta enciclica del pontificato di Jorge Mario Bergoglio e il Papa la pubblica in uno dei momenti più drammatici per il genere umano. Il Pontefice chiede, attraverso il documento dal titolo Dilexit nos (Ci ha amati), di cambiare sguardo, prospettiva, obiettivi, e recuperare ciò che è più importante e necessario: il cuore. Il testo sarà pubblicato il 24 ottobre, nell'anno delle celebrazioni per il 350° anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore di Gesù del 1673. Invito alla lettura di don Morand Wirth. Postfazione di don Rossano Sala.
Un messalino essenziale per bambini e ragazzi: contiene i testi liturgici, alcune spiegazioni che illustrano lo svolgimento della Messa e varie indicazioni perché anche i piccoli possano unirsi nel modo migliore alla comunità degli adulti. Età di lettura: da 6 anni.
Il Diavolo esiste, è tra noi, e il principale esorcista spagnolo, padre Josè Antonio Fortea, ne svela la natura nel Trattato di Demonologia più completo al mondo.
Un libro che ci trasporta, in pieno XXI secolo, nel mondo ancestrale della possessione diabolica e ci insegna come affrontare e sconfiggere la parte più tenebrosa della Creazione.
J. A. Fortea (Barbastro, Spagna, 1968) è un sacerdote e teologo specializzato in demonologia.
Coniuga la sua attività di studioso con quella di parroco della chiesa di Nostra Signora di Zulema, a Villabilla (Madrid).
I suoi libri sui temi della possessione e dell'esorcismo sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati in numerosi Paesi.
"L'evangelo come mi è stato rivelato" è un'opera in 10 volumi che narra la nascita e l'infanzia della Vergine Maria e del figlio suo Gesù, i tre anni della vita pubblica di Gesù (che ne costituiscono la parte più ampia), la sua passione, morte, resurrezione e ascensione, i primordi della Chiesa e l'assunzione di Maria. L'opera descrive paesaggi, ambienti, persone, eventi, con la vivezza di una rappresentazione; presenta caratteri e situazioni, espone gioie e drammi con il sentimento di chi vi partecipa realmente; informa su caratteristiche ambientali, usanze, riti, culture. Questo primo volume tratta della nascita e vita di Maria e di Gesù e del primo anno della vita pubblica di Gesù.
Sono colpito dal talento dell’uomo moderno di deturpare ciò che tocca. Guardiamo lo spazio: le immagini dei pianeti e delle stelle hanno una bellezza mozzafiato. Ogni cosa è al proprio posto. L’ordine dell’universo ispira la pace. Guardiamo il mondo, le montagne, i fiumi, i paesaggi, tutto ispira una serena bellezza. Guardiamo il viso di un bambino che riede di gusto, il viso di un anziano pieno di rughe per l’età. Dio ha plasmato la sua creatura con tanto amore da ispirare sempre una sensazione di nobiltà e bellezza. E poi guardiamo ciò che crea il mondo moderno!
«Alla radice della decadenza dell’Occidente c’è una crisi culturale e identitaria. L’Occidente non sa più chi è perché non sa più, e non vuole sapere, chi lo ha plasmato...».
L’affermazione del cardinale Robert Sarah esprime con precisione l’intenzione del suo terzo libro di conversazioni con Nicolas Diat. La conclusione a cui perviene è semplice e insieme impietosa: il nostro mondo è sull’orlo di un abisso. Crisi della fede e della Chiesa, declino dell’Occidente, relativismo morale, mondialismo sfrenato, capitalismo selvaggio, nuove ideologie, inaridimento della politica, derive da totalitarismo islamista... È necessario tentare una diagnosi senza invocare pretestuose attenuanti. Non si tratta però soltanto di prendere in esame il grande cambiamento cui è andata incontro la nostra epoca: richiamando l’attenzione sulla gravità della situazione che stiamo attraversando, il cardinale dimostra che è possibile evitare l’inferno di un mondo senza Dio, di un mondo senza uomo, di un mondo senza speranza.
In questa ambiziosa meditazione, il cardinale Sarah si impegna senza riserve nell’analisi delle diverse crisi del mondo contemporaneo.
Robert Sarah
Dal cuore dell’Africa al centro della Cristianità: così potremmo riassumere lo straordinario percorso di vita del cardinale Robert Sarah. Ordinato prete nel 1969; consacrato vescovo nel 1979 – il vescovo più giovane del mondo – chia- mato da Giovanni Paolo II nel 2001 a Roma come Segretario della Congre- gazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; nominato da Benedetto XVI Presi- dente del Pontificio Consiglio Cor Unum nel 2010 e infine nel 2014 chiamato da Francesco a presiedere il Dicastero vaticano che si occupa della liturgia. Guardando il povero bambino di Ourous, figlio di contadini e attratto dalla vita dei missionari, nessuno poteva immaginare il piano di Dio ma si potrebbe affermare che certo Dio sapeva quel che faceva.